In casa Inter il problema più spinoso del mercato di gennaio è quello che riguarda il futuro di Wesley Sneijder, trequartista olandese di 28 anni che vive ormai da separato in casa. L’Inter non vuole assolutamente che il giocatore rimanga fino a giugno, l’olandese non vuole decidere in fretta il proprio futuro anche se c’è una proposta concreta del Galatasaray. Ma come è iniziata la grana Sneijder? I rumors parlano di una crisi che parte da lontano, da ottobre, quando i nerazzurri andavano forte, anzi, fortissimo, e il duo Cassano-Guarin sembrava garantire quel mix di forza e classe che prometteva di potersi lasciare alle spalle la (costosa) storia d’amore con Wesley Sneijder. Il mese scorso, poi, quando il direttore dell’area tecnica Marco Branca ha dichiarato pubblicamente che il giocatore, in caso di mancata firma sul rinnovo, non avrebbe più giocato il “bubbone” è scoppiato. Detto fatto. Sneijder ha accusato la società di mobbing scatenando l’ira di Massimo Moratti, presidente dell’Inter. Ora tutti si domandano dove potrà giocare Sneijder, certi che non sarà però nell’Inter. Si è parlato, anche, di un possibile divorzio tra Moratti e Branca, con il primo particolarmente scontento del lavoro fatto dal dirigente, soprattutto in chiave mercato. Per il momento si parla solo di rumors anche perché non è la prima volta che si è parlato di un possibile addio tra Branca e l’Inter, cosa che poi non è mai avvenuta. Sandro Mazzola, ex dirigente dell’Inter, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha parlato della vicenda Sneijder senza colpevolizzare però i dirigenti nerazzurri: “Io credo che sulla vicenda Sneijder molti hanno parlato e continueranno a farlo senza conoscere esattamente la verità. Non possiamo parlare concretamente quando sei fuori dalla situazione, non sappiamo come è fatto Sneijder, quindi credo che le critiche nei confronti della dirigenza dell’Inter siano ingenerose“. Mazzola conosce bene l’ambiente Inter, ha giocato in maglia nerazzurra e ha anche fatto il dirigente per diversi anni. Non crede a un possibile addio di Branca: “Non parlo di cose che non so, però non si può basare il lavoro di un dirigente solo su una vicenda. Non sono d’accordo con chi parla di mercato senza progetto, l’Inter ha cercato di ringiovanire la squadra e non sempre vinci quando punti sui giovani. E poi quest’anno mi sembra che la squadra non stia facendo male“. Più di qualcuno ha parlato di un Moratti che non sembra avere lo stesso entusiasmo di un tempo, ma Mazzola smentisce questa ipotesi: “Io vedo lo stesso entusiasmo di prima nel presidente, non capisco perché si vuole dipingere la questione in un modo diverso dalla realtà“. L’Inter vuole solo trovare serenità dal punto di vista del mercato, e probabilmente l’addio di Sneijder aiuterà tutti da questo punto di vista. Anche perché…



…la cessione dell’olandese permetterebbe l’arrivo di qualche altro rinforzo in vista della seconda parte di campionato. Moratti non vuole assolutamente mancare l’appuntamento con la Champions League della prossima stagione. Certo la piega che hanno preso le cose può dispiacere ai tifosi dell’Inter, che negli ultimi anni hanno avuto modo di affezionarsi a Sneijder ed ora lo vedono sparire dal campo per una questione di soldi.



 

(Claudio Ruggieri)

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