La giornata di ieri ha portato all’Inter un buon pareggio (1-1) sul difficile campo della Roma, che sarà l’avversaria dei nerazzurri anche mercoledì sera nella semifinale d’andata di Coppa Italia, ma soprattutto la cessione ufficiale di Wesley Sneijder ai turchi del Galatasaray (clicca qui per leggere la notizia). Questi dunque sono stati gli argomenti principali della ormai tradizionale “chiacchierata” del lunedì del presidente nerazzurro Massimo Moratti con i giornalisti. La precedenza va all’addio del numero 10 olandese, un altro eroe del Triplete del 2010 che lascia la formazione milanese: “Sono molto soddisfatto per la conclusione della vicenda Sneijder. Credo che anche Wes sia contento, resterà l’affetto per lui, sono fiero di averlo avuto con noi”, ha dichiarato il numero 1 della società di Corso Vittorio Emanuele, che ha incassato dal Galatasaray 7,5 milioni (ai quali naturalmente va aggiunto il risparmio sullo stipendio di Sneijder da qui alla scadenza del contratto) e che nei giorni scorsi aveva sollecitato l’olandese a prendere una decisione in tempi brevi, anche per evitare che il mercato dell’Inter in questo mese di gennaio fosse bloccato da questa vicenda: “Sono soddisfatto per come si è conclusa la vicenda, complimenti al Galatasaray per la grande correttezza mostrata dal suo presidente”. Ora è inevitabile pensare già al futuro, e i tifosi nerazzurri vogliono capire se l’addio di Wes spalancherà le porte all’arrivo di Paulinho. Moratti si è espresso così sul centrocampista brasiliano del Corinthians: “I soldi incassati per Sneijder da reinvestire subito? Sì, se c’è l’opportunità, ma bisogna pianificare con attenzione. Paulinho è un giocatore interessante ma costa molto. Uno come Paulinho è un giocatore sempre utile ma si deve stare attenti ai costi… Altri interventi si possono fare ma dipende se vale la pena, in Italia vedo che ogni cosa costa molto. E comunque per la corsa Champions mi fido della rosa a disposizione”. Come dire: l’interesse c’è, l’affare si potrà fare ma non sarà semplice. Il patron interista comunque si dichiara fiducioso per quanto riguarda la corsa al terzo posto per i ragazzi di Andrea Stramaccioni, che è (meglio non dimenticarlo mai) il vero obiettivo stagionale dell’Inter.



Ecco dunque come Moratti ha commentato la partita di ieri sera contro la Roma, un pareggio prezioso contro un’avversaria di valore, soprattutto se si considera l’emergenza dovuta ai numerosi assenti: “Ieri siamo andati bene, Livaja è stato molto bravo, sono molto contento delle prestazioni sua e di Guarin. Scudetto? Lo lascio dire a voi giornalisti, noi viviamo partita dopo partita”. La prossima sarà ancora contro i giallorossi all’Olimpico: primo atto della semifinale di Coppa Italia, in palio c’è la finale.

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