La svolta sul caso Sneijder, vera e propria spina nel fianco del mercato di gennaio dell’Inter, è arrivata ieri mattina quando, durante un branch (tanto in voga in quel di Milano), il presidente dell’Inter Massimo Moratti e lo stesso Sneijder, hanno raggiunto l’intesa. Alla fine la ragione e il buon senso hanno vinto sull’ostracismo, anche perché proseguire una situazione da separati in casa sarebbe stato deleterio sia per la società meneghina quanto per il giocatore stesso, visti i rapporti ormai logori fra le parti in gioco. Sneijder aveva infatti capito che anche in caso di permanenza all’ombra del Duomo, non avrebbe più trovato il posto di un tempo in prima squadra. Andrea Stramaccioni ha creato il suo gruppo di giocatori affiatati, e i titolari fissi, quando integri fisicamente, sono Palacio, Cassano e Diego Milito, senza dimenticarsi di Fredy Guarin, vero jolly della formazione milanese. Ed ora, con l’addio di Sneijder, potrà decisamente iniziare in maniera importante il calciomercato in entrata dell’Inter. Molte le trattative avviate in corso Vittorio Emanuele ma nessuna pare vicino alla chiusura. Nelle prossime ore sono però attese grandi novità a cominciare dal fronte Paulinho, sempre caldissimo in quel della Pinetina. Per arrivare al nazionale brasiliano campione del mondo con il Corinthians, il dt Branca ha già messo in preventivo una partenza. I prescelti sono Ricky Alvarez e Coutinho; per il primo si sono fatti avanti l’Atletico Madrid, il Porto, il River Plate e il Velez, pronti a mettere sul piatto 8 milioni di euro. In caso di fumata nera potrebbe salutare Milano il giovane Coutinho, talento brasiliano inespresso che non è mai riuscito a ritagliarsi uno spazio fisso nell’11 nerazzurro nonostante una buona prova, la scorsa stagione, fra le fila dell’Espanyol. Aston Villa, Southampton e Liverpool premono per averlo, e sarebbero pronti a versare nelle casse lombarde 10 milioni di euro. Una cifra, che unita ai 7,5 di Sneijder, permetterebbe all’Inter di ottenere un bel tesoretto da destinare proprio a Paulinho. Stramaccioni ha espressamente richiesto un centrocampista e oltre al verdeoro continua a circolare il nome di Bellomo per il quale però pare in vantaggio la Roma. Attenzione anche alla pratica relativa all’esterno di destra con il nome di Ezequiel Schelotto sempre in cima alla lista dei desideri. 



La distanza fra l’Atalanta e l’Inter continua però ad essere elevata: i bergamaschi chiedono 6,5 milioni di euro per il Levriero ma i nerazzurri di Milano mettono sul piatto 2 milioni di euro più la comproprietà di Livaja. La volontà dell’argentino è però chiara, vuole vestire la maglia del suo idolo Zanetti, e non è da escludere che alla fine risulti decisiva per il trasferimento. Infine, occhio alla difesa, con il futuro di Silvestre sempre incerto. Se dovessero arrivare offerte last minute per l’ex Palermo e Catania, l’Inter si fionderebbe su Marco Andreolli, già ex nerazzurro, attualmente fra le fila del Chievo, in scadenza di contratto al 30 giugno del 2013. Non è da escludere anche un nuovo sbarco dalla Lazio dopo l’operazione Tommaso Rocchi. L’Inter è infatti alla ricerca di un portiere da inserire in rosa come vice-Samir Handanovic. Dopo aver abbandonato la pratica Stefano Sorrentino il nome che circola da qualche giorno negli ambienti meneghini è quello di Pablo Carrizo, portiere di origini argentine in forza ai biancocelesti.

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