La Sampdoria di Delio Rossi ieri ha onorato nel modo migliore la memoria del presidente Garrone, scomparso qualche giorno fa, travolgendo per 6-0 il malcapitato Pescara in uno scontro diretto per la salvezza. Il grande protagonista del match contro gli abruzzesi è stato il Niño argentino Mauro Icardi, attaccante classe ’93 autore di quattro gol in una sola partita, come ad un giocatore blucerchiato non succedeva dal lontanissimo 1961. Un attaccante formidabile, che in 16 presenze (non tutte dal primo minuto) ha già segnato 7 gol e punta alla doppia cifra al suo primo campionato in Serie A a nemmeno 20 anni. Un repertorio vasto quello di Icardi, capace di segnare di destro, di sinistro, di testa, in acrobazia. Qualche settimana fa aveva attirato l’attenzione di tutti punendo la Juventus con due gol allo Stadium bianconero che avevano firmato il clamoroso colpaccio doriano, ieri ha punito Perin, portiere del Pescara, tornando prepotentemente alla ribalta. Ora su di lui ci sono tutti i grandi club: la Sampdoria vuole blindare il giocatore, ma non sarà facile. Il suo agente Abian Morano, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Ho sempre sostenuto che Icardi fosse un gioiello e lo sta dimostrando. Il rinnovo? Non c’è fretta, non stiamo pensando adesso a questa cosa, il ragazzo vuole concentrararsi sul campionato, a fine stagione faremo delle valutazioni anche perché su di lui ci sono grossi club”. Un’ammissione importante quella dell’agente del giovane calciatore prelevato dalla Sampdoria dal Barcellona, che forse ora si sta pentendo di averlo lasciato partire. L’agente di Icardi chiude le porte a un clamoroso ritorno in Catalogna: “Il Barcellona è il passato, non hanno creduto nelle potenzialità del ragazzo, il futuro sarà radioso”. I grandi club italiani potranno dunque sperare nell’arrivo del calciatore argentino. L’Inter in particolare vuole Icardi come erede del Principe Milito, per proseguire la tradizione di grandi bomber argentini con la maglia nerazzurra, soprattutto se provenienti da Genova (vedi anche Palacio). A proposito dei nerazzurri, il procuratore del giocatore dichiara: “Milito è un grandissimo giocatore, se l’Inter vorrà davvero Icardi dovrà presentare un’ottima offerta alla Sampdoria e dopo parlare con noi. Di certo il campionato italiano è quello giusto per Mauro, mentre in Spagna c’è troppo possesso palla e questo non esalta certamente le sue caratteristiche”. Un pensiero anche a Cesare Prandelli, che nei giorni scorsi aveva espresso il desiderio di convocarlo in Nazionale.
Morano in proposito ha dichiarato: “Sappiamo che lo sta seguendo e in verità anche noi stiamo pensando a un possibile approdo nella Nazionale italiana”. Dunque tutto è ancora possibile, anche se il ragazzo non ha fatto mistero di preferire una chiamata dalla Nazionale dell’Argentina. Di certo invece il futuro di Mauro sarà in Italia per quanto riguarda la squadra di club. Non sarà facile per i blucerchiati blindare il calciatore argentino: la Sampdoria sa bene di avere in mano un grande gioiello e in caso di cessione ci sarà sicuramente una plusvalenza importante. Icardi è il futuro del calcio (italiano?), in estate certamente il suo nome terrà banco nelle trattative.
(Claudio Ruggieri)