Philippe Coutinho è un giocatore del Liverpool, a prescindere dall’operazione Paulinho. Manca solo l’ufficialità ma ormai l’affare è fatto. All’Inter andranno 12,5 milioni di euro: la società nerazzurra realizzerà così una grossa (e rara, di questi tempi) plusvalenza, di 9 milioni netti. L’Inter infatti acquistò il giovane brasiliano dal Vasco da Gama per 3,5 milioni, ed ora lo rivende praticamente per il triplo. Coutinho ha eseguito le visite mediche per il Liverpool, che potrà contare su di lui a partire dalla prossima settimana (sta infatti smaltendo un fastidio muscolare da dopo le vacanze di Natale). Come ha sottolineato Moratti, l’incasso per Coutinho non sarà con ogni probabilità utilizzato per l’acquisto di Paulinho, che il Corinthians non vuole cedere prima della prossima estate. A questo punto l’Inter dovrebbe chiudere per l’acquisto di Ezequiel Schelotto dall’Atalanta, e proverà a prenotare Mauro Icardi della Sampdoria per luglio. Sicuramente la cessione di Coutinho stona da un punto di vista tecnico; d’altro canto appare chiaro che l’Inter abbia un grosso bisogno di incassare soldi e il fantasista carioca rappresentava una delle poche fonti di guadagno consistente. Il pariruolo Alvarez infatti non è quotato a quel modo, e pur avendo alcune squadre che lo stimano non ha trovato nessuno pronto ad investire una grossa somma di denaro per lui. L’Inter aveva bisogno di soldi e li ha trovati in Coutinho: solo così si spiega la cessione di uno dei talenti più promettenti del panorama mondiale, che pure si è espresso a singhiozzo allorchè chiamato in causa.