Non soltanto un vice-Milito (già acquisito con l’arrivo di Rocchi), un difensore e un centrocampista sono gli obiettivi dell’Inter per le trattative di mercato in questo mese di gennaio. La società di corso Vittorio Emanuele si sta infatti muovendo concretamente per arrivare ad un nuovo secondo portiere che possa validamente sostenere il ruolo di vice per il titolare Samir Handanovic. La situazione è alquanto semplice: Luca Castellazzi rischia uno stop di due mesi se dovesse operarsi per risolvere il problema alla spalla emerso nella partita di Coppa Italia contro il Verona; Belec e Di Gennaro sono troppo giovani e a questo punto servirebbe un nuovo “numero 12” (secondo la numerazione del calcio che fu). Stefano Sorrentino sarebbe il giocatore prescelto e l’operazione pare che sia già a buon punto. Lunedì infatti, se tutto andrà come previsto, l’Inter incontrerà il Chievo per un primo faccia a faccia che potrebbe comunque essere già decisivo. I veneti hanno di fatto metabolizzato la partenza del proprio estremo difensore dopo le voci degli scorsi giorni riguardanti il Palermo e di conseguenza non è da escludere che a breve arrivi la fatidica fumata bianca. Lo stesso Sorrentino desidera da anni indossare la casacca di una big, e dopo aver solo sfiorato quella della Roma, ora starebbe pregustando l’idea di indossare la prestigiosa maglia dell’Inter, anche se solo con un ruolo di comprimario. L’operazione si può chiudere dietro il pagamento di un assegno di 2/3 milioni di euro e nell’eventuale trattativa potrebbe rientrare anche il cartellino di McDonald Mariga (che piace però anche al Parma). Non sembra invece reale la voce che vuole il giovane Joel Obi al Bentegodi, dato che su questo giovane centrocampista la società nerazzurra fa molto affidamento. Intanto arrivano novità dal fronte sempre caldo relativo a Wesley Sneijder. Come ha affermato al tabloid Sun l’allenatore del QPR, Harry Redknapp, un procuratore non meglio precisato avrebbe proposto ai londinesi il cartellino del numero 10 interista, anima dell’Olanda: “Sneijder? Certo che mi piacerebbe – sono state le parole del manager inglese – ma un giocatore che guadagna 200mila sterline a settimana ora vuole venire al ?”. Difficile che l’operazione si realizzi ma nulla è da escludere tenendo conto che l’Inter con il QPR è in ottimi rapporti dopo l’affare Julio Cesar. Ieri il trequartista olandese si è presentato in taxi alla Pinetina, per l’allenamento mattutino, ma non è sceso in campo per una forma influenzale.
La situazione continua ad essere complicata, e quanto accaduto nelle ultime ore è un chiaro sintomo di un malessere (non solo fisico) sia dello stesso giocatore quanto dell’Inter. La società e Wes stanno provando a dilatare i tempi del recupero in attesa di un’offerta concreta che però tarda ad arrivare. Il tutto sarà forse più chiaro con il ritorno in Italia di Soren Lerby, l’agente del campione ex Real Madrid, arrivato a Milano nel 2009. La sensazione prevalente tra gli addetti ai lavori è che alla fine, se non si dovesse trovare un’intesa fra le parti, Sneijder potrebbe accettare anche delle destinazioni minori, e a questo punto ritornerebbe in auge l’Anzhi del suo ex compagno Samuel Eto’o.