Risolta la pratica legata al vice-Milito con l’acquisto di Tommaso Rocchi (la bontà dell’operazione sarà valutata ovviamente nelle prossime partite, per ora esordio incolore ma a partita già persa),  l’Inter guarda alle altre operazioni di mercato da portare a termine entro il 31 gennaio. Le difficoltà riscontrate dai nerazzurri tra novembre e dicembre hanno fatto chiaramente capire a Stramaccioni che quello che manca è un centrocampista in grado di costruire gioco, un uomo d’ordine che nella rosa non c’è. Era una precisa strategia estiva, ma si è visto che appena la condizione fisica dei tre uomini offensivi viene meno la squadra soffre in mezzo al campo. I nomi per ovviare al problema ci sono: sembra ormai sfumata la pista che porta a Paulinho, vuoi perchè il costo del cartellino si è alzato e adesso vale circa 20 milioni, vuoi perchè il giocatore non avrebbe problemi a continuare la carriera nel Corinthians almeno fino al 2014. L’Inter dunque studia delle alternative: di Francesco Lodi abbiamo già detto. Il regista del Catania è forse l’uomo perfetto per il centrocampo dell’Inter, ma il Catania difficilmente lo lascerà partire prima dell’estate, anche di fronte all’offerta dei nerazzurri di inserire due giovani a scelta nell’offerta. Gli etnei solitamente non vendono a gennaio, e poi la squadra sta facendo molto bene e c’è l’intenzione nemmeno troppo nascosta di provare a centrare la qualificazione in Europa League, che già l’anno scorso con Vincenzo Montella era stata avvicinata. Ci sarebbe anche l’intenzione di acquistare Luca Cigarini dall’Atalanta, ma anche qui l’operazione non è semplicissima: gli orobici hanno già perso Peluso, stanno trattando con la stessa Inter per la cessione di Schelotto e un terzo titolare in partenza a metà stagione sarebbe forse troppo. Si aprono allora ipotesi estere: una di queste porta a Ilkay Gundogan, centrocampista di 22 anni in forza al Borussia Dortmund e nazionale tedesco. Anch’esso nel mirino delle principali big d’Europa, con Milan e Real Madrid in testa, il ragazzo piace tantissimo ma costa: almeno 15 milioni di euro, con i gialloneri che puntano decisi ad arrivare in fondo in Champions League e dunque opporrebbero resistenza di fronte ad un’offerta, anche perchè lì in mezzo Gundogan è diventato un punto di riferimento…



… dopo la partenza del connazionale Nuri Sahin. Allora, l’ultima suggestione porta in Ucraina, dove gioca Fernandinho. Anche lui costa 15 milioni, ma la situazione è diversa: a 27 anni il brasiliano sarebbe propenso a lasciare lo Shakhtar Donetsk con cui ha giocato otto stagioni. Peccato però che in Ucraina dicano che Fernandinho abbia già trovato l’accordo con una squadra di Manchester. La stampa inglese sostiene che sia lo United, che però non ha ancora intavolato i discorsi con la squadra di Lucescu, che deve giocare gli ottavi di finale di Champions League e difficilmente farebbe partire il giocatore prima di inizio marzo (e dunque se ne riparlerebbe a giugno). Tante piste per l’Inter dunque, ma tutte difficili: forse quell’idea di abbassare Sneijder davanti alla difesa non era poi del tutto campata per aria…

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