Svanisce così il sogno di mezza Europa di avere tra le proprie fila Alen Halilovic, fantasista 17enne in forza alla Dinamo Zagabria. Stiamo parlando di un giocatore che può agire indistintamente sia da attaccante esterno che da centrocampista offensivo, sfoggiando sempre numeri e colpi d’alta scuola. Su di lui si sono mosse praticamente quasi tutte le big d’Europa (tra cui anche le italiane), ma le esose richieste economiche del club croato hanno fatto tramontare sul nascere ogni possibile trattative. Il Tottenham, addirittura, pare che sia arrivato ad offrire 20 milioni di euro al club più 1,5 milioni di euro a stagione, offerta che sembra abbia trovato il parere contrario del padre del ragazzo. Halilovic, infatti, è in scadenza di contratto, e quindi libero, a partire dal prossimo gennaio, di firmare gratuitamente con qualsiasi società. Nella giornata di ieri, è uscita la notizia che questa potrebbe essere proprio il Bayern Monaco, club da sempre molto attento ai giovani talenti, sia quelli fatti in casa, sia quelli usciti dal vivaio di altre società.
Il futuro di Francesco Bardi è sempre un tema di grande attualità in casa Inter. I nerazzurri possono contare tra i pali su un titolare del livello di Samir Handanovic, ma anche il futuro lascia tranquillo dirigenza e tifosi interisti, che fanno grande affidamento sul 21enne in prestito quest’anno al Livorno per acquisire esperienza nel massimo campionato, ma di proprietà dei nerazzurri. Infatti già ci si chiede se nella prossima stagione l’Inter possa decidere di puntare tutto su Bardi, lasciando partire Handanovic per avere capitali da reinvestire in altri acquisti di grande livello. Di certo il portiere dell’Under 21 italiana sta mettendo in mostra le proprie doti anche in Serie A, dopo l’ottimo campionato vissuto a Novara, ed è in attesa di tornare in nerazzurro, desiderio che non ha mai nascosto. Contattato dai colleghi di Fcinternews.it, ha parlato l’agente del portiere, Vincenzo Rispoli. Infatti per Bardi si parla dell’interesse di alcune big del calcio europeo come Barcellona e Manchester City, tanto che si ipotizza che la cessione eccellente in porta possa essere proprio la sua. Rispoli fa chiarezza su questi temi: “L’Inter punta sul ragazzo? Assolutamente sì, Ausilio in primis manifesta continuamente la stima verso Bardi. E’ felice di essere dell’Inter e non pensa ad altre squadre, pensa solo al presente e non vuole altro se non i nerazzzurri. Barcellona e City sulle sue tracce? Ho verificato la cosa e confermo: lo seguono e la cosa non può altro che farci piacere”.
Attenzione ad Adrien Rabiot. Il baby centrocampista del Paris Saint-Germain si è lamentato pubblicamente, attraverso la colonne del quotidiano Le Parisien, per il poco spazio trovato sinora in prima squadra. Rabiot ha solo 18 anni (è nato nel 1995) ma vuole già essere protagonista con continuità. Difficile se nel suo ruolo gioca un certo Marco Verratti, come lui molto giovane ma più svezzato per il grande calcio. Per questo potrebbe maturare l’idea della cessione in prestito per Rabiot: difficile che sia lasciato a titolo definitivo, il PSG crede nel suo talento, ma se la situazione non cambierà cambiare aria potrebbe far bene al giocatore. Che altrove può trovare più spazio: qui entra in scena l’Inter e soprattutto Erick Thohir. Recentemente il nuovo proprietario nerazzurro ha parlato di progetto fondato sulle forze fresche ed emergenti, definizione che inquadra perfettamente lo status di Rabiot. Il giovane transalpino non ha ancora dimostrato di valere il calcio dei grandi, anche perché il suo minutaggio è stato ridotto. L’anno scorso con Ancelotti in panchina totalizzò le sue prime 9 presenze ufficiali col , poi fu prestato al Tolosa; quest’anno lo scenario potrebbe ripetersi, e chissà che Thohir non attivi i dirigenti dell’Inter per provare a strapparlo alla società parigina. Si tratta di un giocatore più tecnico che atletico, con ottimi margini di miglioramento e soprattutto la capacità, ancora da sviluppare, di dettare i tempi di gioco alla sua squadra. Vero è anche che Mazzarri è sempre restio ad affidarsi ai giocatori più inesperti nei ruoli chiave: la mediazione del patron indonesiano potrebbe essere la chiave. Sempre che qualcuno (Arsenal?) non si muova prima…
Tra le mosse dell’Inter nell’ultimo calciomercato estivo c’è stato anche l’arrivo del terzino brasiliano Wallace, di soli 18 anni, in prestito dal Chelsea. Una mossa che ha fatto discutere perché il giocatore è stato “parcheggiato” dagli inglesi a Milano in prestito secco, dunque l’Inter si trova nella situazione di dover valorizzare un giocatore che a fine stagione potrebbe andare via. Il procuratore del giocatore apre comunque le porte ad un possibile riscatto. Infatti, Frederico Moraes ha detto ai microfoni dei colleghi di Tuttomercatoweb che questa ipotesi è una possibilità concreta, anche se “ora è prematuro fare ipotesi anche perché l’Inter ha appena cambiato proprietario. Tutto passerà dall’impiego in campo. Se giocherà ci saranno sicuramente più possibilità”. Wallace finora ha già collezionato tre presenze, anche se partendo sempre dalla panchina: dato comunque non negativo per un diciottenne alla prima esperienza in Europa. Moraes sottolinea proprio questo aspetto: “Gioca in un campionato molto importante, si sta ancora ambientando. Non ci dimentichiamo che fino a pochi mesi fa giocava in Brasile, un campionato molto diverso. Comunque piace molto a Mazzarri”. In conclusione, ecco un commento sull’estate appena trascorsa, quando pure la Roma si era interessata a Wallace: “Ho parlato spesso con Sabatini. Poi, però, è arrivata l’Inter e ha scelto l’Inter e ora è concentrato esclusivamente sui nerazzurri”.
Sarà un’Inter modello Arsenal o Ajax. E’ questo l’imperativo di Erick Thohir, neo-proprietario di corso Vittorio Emanuele, pronto a rinnovare e nel contempo ringiovanire l’attuale scacchiere nerazzurro. Si comincerà con le giovani stelle e precisamente con la star della difesa, Fabian Schar. Il giovane talento del Basilea, nazionale svizzero classe 1991, è uno dei pezzi pregiati del mercato di gennaio del 2014 quando sicuramente cambierà casacca per approdare in una big. Ieri alcuni emissari meneghini sono stati avvistati a Bucarest in occasione proprio della sfida di Champions League fra la Steaua e gli elvetici di Schar. L’Inter non era naturalmente l’unica società presente, visto che sugli spalti del Ghencea vi erano anche l’Arsenal e il Borussia Dortmund, altre due squadre fortemente interessate al giovane difensore. Schar, in effetti, piace un po’ a tutti, e fra le varie pretendenti si segnalano anche Juventus, Milan, Roma e Napoli. Insomma, sarà una vera e propria bagarre fra poche settimane e c’è il rischio che il prezzo dello stesso possa schizzare alle stelle.
Attualmente Schar costa attorno ai 5 milioni di euro, in virtù del contratto in scadenza al 30 giugno del 2015, ma fra poche settimane tale cifra potrebbe non essere abbastanza per convincere gli elvetici alla cessione. Altro giovane talento finito fra le “grinfie” di Thohir, è Jorginho, stella della nazionale Under-21 italiana e del magnifico Hellas Verona di inizio stagione. Classe 1991, coetaneo di Schar, anche sull’italo-brasiliano sono moltissime le società, a cominciare da Milan, Juventus e Fiorentina. L’Inter vorrebbe provare ad approfittare della concorrenza, assicurandosi a gennaio il giovane talento, snobbato da tutti durante il mercato estivo. Sulle tracce di Jorginho vi è anche l’Arsenal e il suo valore si aggira attorno ai 10 milioni di euro tendenti naturalmente al rialzo. I nerazzurri tenteranno un approccio concreto nelle prossime settimane anche se l’Hellas difficilmente cederà il suo gioiello se non prima del giugno 2014.