Con l’acquisto della maggioranza dell’intero pacchetto societario da parte del magnate indonesiano Erick Thohir, il cui sogno è quello di costruire una squadra di giovani promesse che abbiano delle qualità tali per diventare, un domani, dei top players, molti calciofili, interisti e non, si sono divertiti ad ipotizzare quali potrebbero essere questi fantomatici baby fenomeni pronti a sbarcare ad Appiano. Sicuramente, uno dei profili più interessanti del panorama calcistico mondiale, è David Alaba, terzino sinistro 21enne in forza al Bayern di Monaco dal 2008. I bavaresi sono una società molto attenta ai giovani, soprattutto su quelli usciti dal proprio settore giovanile, e, per questo motivo, difficilmente potrebbero privarsi del difensore nigeriano naturalizzato austriaco, diventato titolare con Jupp Heynckes (il quale ha avuto la geniale idea di trasformarlo da mediano ad esterno) e confermatosi indispensabile sotto la guida tecnica di Pep Guardiola. Il contratto del giocatore scadrà nel , ed il suo rinnovo, così come quello di Jerome Boateng, avente la medesima scadenza, verrà definito e, probabilmente, anche annunciato in occasione dell’assemblea generale dei soci, in programma il prossimo 13 novembre.



Non si placano le voci sul futuro di Robert Lewandowski. L’attaccante polacco, in forza al Borussia Dortmund, è in scadenza di contratto con il suo attuale club, e, ad oggi, non sembra essere intenzionato a firmare il rinnovare di contratto propostogli (si parla, addirittura, di una proposta di rinnovo di ben 8 milioni di euro), ed il suo addio al club giallo nero sembra, oramai, questione di tempo. Inizialmente sembrava certo il suo passaggio alla corte di Pep Guardiola nel Bayern Monaco, ma la notizia è stata, successivamente, smentita proprio dal giocatore stesso. In Baviera, infatti, dovrebbe fare i conti con la dura concorrenza di Mario Mandzukic, la cui presenza potrebbe limitarne notevolmente il minutaggio. Si è parlato anche di squadre come il Manchester City, del Real Madrid e del Chelsea (alla perenne ricerca di un bomber che, dalla prossima stagione, possa fare da chioccia a Romelu Lukaku), ma, nelle ultime ore, è spuntata un’indiscrezione che vuole il giocatore prossimo al trasferimento al Barcellona del Tata Martino. L’allenatore argentino, al termine dell’ultima gara vinta contro il Celta Vigo, ha così dichiarato: “Messi mi ha riferito che preferirebbe giocare più largo sulla destra come nel Clasico, ma il ruolo di “falso nueve” non si addice alle caratteristiche di Fabregas. Ci serve una punta centrale di spessore”. Facile, dunque, ipotizzare che questa possa essere proprio l’attaccante vice Campione d’Europa, soprattutto se si considera che, in un mercato oramai dominato dagli sceicchi e dai magnati, l’asticella della valutazione dei giocatori si è notevolmente alzata. In tal senso, l’attaccante 25enne, rappresenterebbe un ottimo affare anche se dovesse arrivare a gennaio a prezzo di saldo.



Impegnato in Indonesia per una iniziativa legata ai suoi affari, Erick Thohir ha colto l’occasione di parlare dell’Inter, spiegando il perché ha voluto acquistare la società nerazzurra ma anche dando qualche interessante indicazione di calciomercato. Cominciamo dunque da qui: “So che servono dei calciatori di fascia, sia a destra che a sinistra. Un indonesiano? Non credo che siano già pronti a giocare ai livelli che un club come l’Inter richiede, non sono ancora in grado di colmare il vuoto in quel ruolo. Per ora non credo di portare calciatori indonesiani all’Inter, ma se dovessi farlo punterei sugli Under 16, che potrebbero farsi le ossa nelle giovanili nerazzurre e poi magari farsi strada nel professionismo. In questo senso credo che sarebbe meglio testarli al DC United (squadra americana di cui Thohir è già proprietario, ndR)”. Importante anche il metodo che il magnate vuole seguire in questa fase di co-gestione: “Quando qualcuno scrive che voglio questo o quel giocatore, dice una cosa non vera. Il mercato è chiuso e io non ne ho mai parlato. Prima di decidere di acquistare qualcuno, devo confrontarmi con Moratti e con l’allenatore Mazzarri“. Infine, ecco i perché della sua decisione, parole al miele per i tifosi nerazzurri: “La competizione calcistica in Italia è spesso oscurata da quella spagnola o inglese, però io preferisco il calcio italiano. In Spagna dominano sempre i soliti due club, Real Madrid e Barcellona, mentre in Premier League ce ne sono di più e tutti godono di ottima salute dal punto di vista finanziario. Però se scelgo di acquistare un club, lo faccio per il grande nome e per la storia. Non posso acquisire un club che non ha queste due caratteristiche, sarebbe una sconfitta. Perché mai, ad esempio, avrei dovuto acquistare il West Ham? L’Inter ha un grande nome ed era una bella opportunità, aveva le condizioni giuste per essere acquisito. Ha una storia importante in Europa e nel Mondo”.



Un altro Ince nell’Inter? Possibile. Paul, centrocampista inglese di grande carattere, sbarcò ad Appiano Gentile nel 1995, vi rimase due anni e divenne in breve tempo l’idolo dei suoi tifosi per la grinta e la voglia che metteva in campo (chiuderà l’avventura con 10 gol in Serie A). A distanza di quasi 20 anni, l’Inter starebbe per chiudere l’acquisto del figlio, Tom. Così almeno dicono dall’Inghilterra: calciatore già puntato in passato, classe ’92, a differenza del padre è un esterno di centrocampo con particolare propensione a saltare l’uomo. Segna con buona costanza e attualmente è impegnato nel Blackpool, nella seconda divisione inglese; ma è cresciuto nelle giovanili del Liverpool facendo anche l’esordio in maglia Reds in Coppa di Lega. Allenato anche dal padre (nel Notts County) oggi è pronto per il grande salto: scrive il Daily Mail che il suo club potrebbe accontentarsi di un indennizzo da 200.000 euro pur di non vederlo partire a parametro zero la prossima estate, quando scadrà il suo contratto. Walter Mazzarri ha chiesto esterni in grado di aumentare la pericolosità offensiva della sua squadra: se buon sangue non mente, Tom Ince potrebbe essere il nome giusto.

L’Inter potrebbe dare vita ad un mercato importante in vista del prossimo gennaio del 2014. Come accaduto durante l’inizio dell’anno 2013 in corso Vittorio Emanuele potrebbero sbarcare molteplici innesti, che uniscano quantità a qualità. Lo scorso inverno il gioiello della campagna acquisti fu il giovane Mateo Kovacic e quest’anno non sono da escludere altri talenti alla Pinetina. Erick Thohir stilerà a breve con i dirigenti nerazzurri la strategia su come muoversi e sono moltissimi i giocatori segnati sul taccuino. Servirà, come vi abbiamo già sottolineato, una nuova punta, ed oltre a Osvaldo è rispuntato il nome di Mauricio Pinilla. L’ex attaccante dell’Inter, attualmente in forza al Cagliari, ha il contratto in scadenza a giugno del 2015 e non passa sessione di mercato in cui il suo nome non venga accostato ai colori nerazzurri. Ha un valore che si aggira attorno ai 4 milioni di euro e lo stesso avrebbe già dato il suo assenso all’eventuale ritorno.

La novità si chiama invece Blerim Dzemaili, centrocampista del Napoli. Il club partenopeo potrebbe cedere il nazionale svizzero a gennaio visto il poco spazio trovato e sul classe 1986 di origini macedoni vi sono diverse società fra cui anche il Manchester United. Per assicurarselo servirà un’offerta di circa 10 milioni di euro, ma l’Inter starebbe puntando sul prestito con diritto di riscatto. Per la difesa, invece, continua a circolare il nome di Sime Vrslajko, gioiello del Genoa, ex Dinamo Zagabria, talentuoso terzino destro ma che all’occorrenza può giocare anche sul versante opposto e nel ruolo di centrale difensivo. Ha tantissimi estimatori, fra cui anche il Napoli, il Milan e alcune big inglesi. Difficilmente però lascerà il Marassi a gennaio mentre è molto più probabile una sua cessione in estate.

L’Inter va a caccia di un bomber per l’attacco e l’occasione potrebbe verificarsi a giugno: il nome più gettonato, secondo quanto ci svela in esclusiva l’agente Fifa Ghirardi, è quello di Pablo Daniel Osvaldo, ex Roma già stanco del Southampton.

Torna a circolare il nome di Pablo Daniel Osvaldo in casa Inter. L’ex attaccante della Roma si è trasferito al Southampton in estate dopo una trattativa lunghissima e dopo un’estate calda, in cui il nome del 27enne italo-argentino è stato praticamente accostato ad ogni big della Serie A. Sulle tracce del giallorosso vi erano infatti l’Inter, la Juventus, il Napoli e la Fiorentina, ma alla fine l’hanno spuntata gli inglesi con un assegno importante di circa 18 milioni di euro. Le ultime voci vogliono il nazionale azzurro essersi già stancato della Premier League e quindi pronto a fare ritorno in Italia. Pochi giorni fa si è parlato di un forte interesse della Vecchia Signora nei suoi confronti, mentre ora sarebbe la società di corso Vittorio Emanuele quella maggiormente interessata. In casa Inter c’è infatti bisogno di un vero attaccante, il classico bomber da 20 gol stagionali da affiancare a Rodrigo Palacio.

Il nazionale argentino sta svolgendo lavoro extra ma è difficile pensare che lo stesso possa proseguire in “solitaria” per tutta la stagione. Diego Milito e Mauro Icardi sono ottimi innesti ma entrambi stanno attraversando un momento di forma sicuramente non positivo. Se la situazione non dovesse migliorare da qui al prossimo gennaio è molto probabile che l’Inter provi un nuovo colpo per innestare il reparto avanzato. Osvaldo, che ha firmato poche settimane fa un contratto a scadenza 30 giugno del 2017, potrebbe tornare in Serie A con la formula del prestito con diritto di riscatto, e toccherà a Thohir decidere o meno se intervenire. Fino ad oggi sia il dt Branca quanto il ds Ausilio hanno avuto un po’ le mani legate in attesa del passaggio di proprietà, ma quando la pratica sarà ufficialmente chiusa, a quel punto partirà anche il mercato di riparazione. Il magnate indonesiano non vuole dare vita a spese pazze, ma un colpo ad effetto a gennaio sarebbe sicuramente il miglior modo per presentarsi dinanzi ai nuovi tifosi.