L’Inter ha preso una bella lezione dalla Roma, lo 0-3 rimediato contro i giallorossi ha sicuramente ridimensionato i pensieri di Scudetto di Walter Mazzarri e soci, anche se il tecnico toscano non ha mai parlato della possibile vittoria del campionato italiano. A questo punto però la domanda si apre comunque: quanto vale realmente la squadra nerazzurra? Dopo le prime vittorie e il pareggio contro la Juventus si era parlato di grande calciomercato estivo, di un gruppo che poteva puntare al tricolore, di acquisti a gennaio di “routine”. E’ bastata una sconfitta per riaprire vecchi dubbi? Cosa manca davvero all’Inter? Qualche giocatore per il momento sta venendo meno, altri forse sono sopravvalutati, di certo la rosa ha qualità e quantità e se la può giocare, ma è chiaro che il prossimo inverno qualche movimento andrà comunque fatto, e in questo senso si parla di possibili cessioni per arrivare ad accumulare un tesoretto da spendere per quelli che sono rimasti i due punti cardine nelle discussioni alla Pinetina: un esterno e un attaccante. Di questo abbiamo riflettuto con l’agente FIFA Luigi Corona, contattato in esclusiva da IlSussidiario.net.
Sorpreso dalla sconfitta dell’Inter contro la Roma? La Roma è una bella squadra, non mi aspettavo però un successo così largo.
Una sconfitta che ridimensione le ambizioni Scudetto dell’Inter? Onestamente non credo che l’Inter abbia una rosa adatta per vincere lo Scudetto. Con tutto il rispetto ci sono giocatori sopravvalutati. Mazzarri non potrà fare miracoli.
Uno dei giocatori sotto accusa è Pereira. Che ne pensa? Un giocatore sopravvalutato, pagato tantissimo, per ora non ha dimostrato il suo valore.
Pensa che possa andare via a gennaio? Io credo di sì, anche se l’Inter dovrà capire se fare una minusvalenza con la cessione dell’uruguagio, nessuna squadra potrà offrire tanti soldi.
L’attacco dell’Inter può aiutare Mazzarri ad arrivare in Champions?
Dipenderà molto da Diego Milito e dal suo recupero completo. Se l’argentino torna quello di prima allora sì.
C’è sempre Icardi… E’ ancora molto giovane per portare da solo l’attacco dell’Inter, servirà un po’ di tempo.
(Claudio Ruggieri)