Servono almeno 5 top player per questa Inter. Ne è convinto l’agente Fifa Giuliani che intervistato in esclusiva dalla nostra redazione dice la sua sul mercato dei nerazzurri.
Rodrigo Palacio è senza dubbio il leader attuale dell’Inter. A suon di gol e di grandi prestazioni sta trascinando la compagine nerazzurra verso la vetta della classifica, facendo dimenticare in pochi mesi gli incubi della scorsa stagione. Un campionato 2013-2014 iniziato in maniera esaltante per l’ex Genoa, con una media gol e una media-voto che mai prima in carriera lo stesso era riuscito ad ottenere. Del resto Rodrigo Palacio si trova benissimo ad Appiano Gentile e da lì non intende smuoversi. Lo ha fatto chiaramente capire lo stesso gioiello sudamericano che intervistato dai microfoni di Sky Sport ha spiegato: «Alla scadenza del mio contratto manca ancora un anno e mezzo, sicuramente in questi giorni parleremo e vediamo se si potrà allungare un po’. Chiudere la carriera all’Inter? Si, mi piacerebbe, qui sto molto bene». Obiettivo di Palacio, chiudere la carriera in nerazzurro e l’impresa sembra tutt’altro che titanica. Il classe 1982 natio di Bahia Blanca ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e con grande probabilità, in occasione della prossima primavera, verranno gettate le basi per prolungare tale accordo. Palacio potrebbe sottoscrivere un annuale o magari un biennale, in modo da poter chiudere nel 2017, all’età di 35 anni.
Nel frattempo in casa Inter continua la caccia agli esterni. Come sottolineato recentemente anche da Thohir, la società di corso Vittorio Emanuele cerca giocatori da inserire sulle corsie e l’ultima idea porta in Inghilterra e precisamente a Leighton Baines, terzino sinistro dell’Everton, all’occorrenza anche centrocampista ed esterno. Classe 1984, nazionale inglese, il giocatore piace moltissimo anche al Manchester United, visto che David Moyes conosce benissimo il calciatore di Kirkby avendolo allenato fino a pochi mesi fa. Il club di Liverpool preferirebbe comunque cedere Baines all’estero, in modo da non pentirsene, e fra le varie pretendenti vi è appunto l’Inter, che non è da escludere possa cedere in cambio il deludente Pereira.
Punta sulle vecchia guardia nerazzurra il grande ex-Inter Mariolino Corso. Intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net ha voluto dare piena fiducia a Milito e a Zanetti, entrambi acciaccati ma pronti a riprendersi il proprio posto da titolare.
«So che all’Inter servono dei calciatori di fascia, sia a destra che a sinistra». Sono queste le parole rilasciate ieri dal neo-proprietario dell’Inter, il 43enne tycoon indonesiano Erick Thohir, a margine del Summit Investor a Surabaya, Indonesia. L’imprenditore asiatico è quindi conscio della necessità di rinforzare le fasce dello scacchiere “mazzariano” e non è difficile ipotizzare quali potrebbero essere gli obiettivi di corso Vittorio Emanuele in vista del mercato di riparazione. Nonostante lo stesso Thohir rifiuti di entrare nel dettaglio (“Quando qualcuno scrive che voglio questo o quel giocatore, dice una cosa non vera. Il mercato è chiuso e io non ne ho mai parlato”), in casa Inter circolano da tempo sia Emiliano Insua quanto Sime Vrsaljko. Il primo è il terzino sinistro dell’Atletico Madrid, classe 1989 nato a Buenos Aires in Argentina ma dotato di passaporto spagnolo, quindi tesserabile come comunitario. Si tratta del classico uomo di fascia alla Mazzarri, capace di ricoprire sia il ruolo difensivo, quanto quello di interno di centrocampo nonché di esterno. Un giocatore che unisce alla dote difensiva una spiccata vena offensiva. Ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2016 ed ha un valore che si aggira attorno ai 5/6 milioni di euro.
Insua è da diverse settimane accostato ai colori meneghini così come il giovane talento del Genoa, Sime Vrsaljko, altro serio candidato per lo sbarco ad Appiano Gentile. Classe 1992, nazionale croato, è un terzino destro ma che può giocare anche come centrale difensivo e come terzino mancino. L’Inter lo segue ormai da mesi, e precisamente dal mercato di riparazione dello scorso gennaio 2013, quando tentò l’acquisto dalla Dinamo Zagabria insieme a Mateo Kovacic. Il tutto decadde poi in estate la spuntò il Genoa che riuscì ad assicurarsi il talentuoso 21enne e a portarlo in Italia. I rapporti fra il Grifone e l’Inter sono ottimi e la sensazione è che qualcosa nei prossimi mesi possa succedere.