Domani arriverà a Milano il nuovo proprietario dell’Inter, e lo sbarco in Italia di Erick Thohir consentirà di sciogliere molti dubbi sul futuro assetto societario nerazzurro. Con lui ci saranno anche i soci Rosan Roeslani ed Handy Soetedjo, perché venerdì sarà il giorno del passaggio di consegne ufficiale. Già domani però dovrebbe esserci un incontro fondamentale con Massimo Moratti per decidere chi sarà il nuovo presidente: il petroliere milanese accetterebbe volentieri, a patto che il ruolo non sia puramente onorifico. Moratti vuole per sé, o per il figlio Angelomario, deleghe concrete specie nel settore più strettamente sportivo: se così non sarà, il presidente sarà uno dei tre indonesiani, ma non ci sono ancora indizi su chi potrebbe essere. Probabilmente ne sapremo di più anche sulla cosiddetta clausola “salva-tifosi”, che dovrebbe consentire a Moratti di acquistare di nuovo il club al termine della stagione 2014-2015 se gli indonesiani non faranno gli investimenti promessi. In programma domani anche un importante vertice con Walter Mazzarri e con i dirigenti della parte sportiva, cioè Marco Branca e Piero Ausilio. Questi ultimi manterranno certamente il posto fino a giugno: in questi mesi la nuova dirigenza valuterà il loro operato e deciderà se e quali cambiamenti apportare: i loro eventuali sostituti, oltre ai già ben noti e nominati Walter Sabatini e Leonardo, potrebbero arrivare anche dalla Premier League. Nel mirino ci sono soprattutto un nuovo attaccante e rinforzi per gli esterni, ma bisogna decidere se investire in modo massiccio già a gennaio o se attendere la prossima estate: il piazzamento in classifica alla fine del girone d’andata sarà probabilmente decisivo.
Erick Thohir potrebbe regalare un grande colpo all’Inter nei prossimi mesi. Le indiscrezioni sono molteplici e vengono confermate ai nostri microfoni anche dall’agente Fifa, Maio, che ci ha svelato quale potrebbe essere il “regalone” del neo-proprietario nerazzurro.
Nonostante vi sia ancora molta incertezza sull’immediato futuro nerazzurro, i maggiori esperti del settore sono convinti: quella dell’Inter sarà una campagna acquisti di gennaio importante. La buona posizione di classifica (se confermata fra pochi mesi), unita alla volontà del nuovo proprietario Erick Thohir di presentarsi nel migliore dei modi ai tifosi, permetterà alla compagine di corso Vittorio Emanuele di assicurarsi almeno due/tre innesti in vista della seconda metà stagionale, quella in cui storicamente le migliori forze emergeranno e le altre, lasceranno il proprio campo. Sono molti i giocatori accostati ai colori nerazzurri in queste ultime ore, ed oltre al sogno Edin Dzeko, nazionale sloveno del Manchester City, attenzione al solito Radja Nainggolan. Il centrocampista del Cagliari, nazionale belga originario dell’Indonesia, è da sempre un pallino del tycoon dell’Inter e a gennaio verrà effettuato un tentativo concreto d’acquisto. Ad aiutare i nerazzurri ci dovrà pensare la stessa società rossoblu, che se al giro di boa avrà raggiunto almeno i 20/25 punti, potrebbe decidere di cedere il prezzo pregiato in caso di un’offerta ad hoc.
La proposta dovrà essere convincente e di almeno 15/20 milioni di euro, visto che a breve verrà ufficializzato il rinnovo del contratto fino al 30 giugno del 2018. Sono diverse le società che inseguono Nainggolan ma l’Inter ha la priorità essendo la prima squadra che si è interessata al 25enne di Antwerpen. L’altro nome segnato in rosso sul taccuno di Branca e Ausilio è quello di Sime Vrsaljko, giovane stella del Genoa, nazionale croato classe 1992. Talentuoso terzino destro che all’occorrenza può giocare anche sulla corsia mancina, l’Inter lo segue dalla scorsa estate quando tentò già di acquistarlo dalla Dinamo Zagabria senza però riuscirci. Sbarcato in Serie A a Genova, il ragazzo potrebbe a breve effettuare il definitivo salto di qualità soprattutto se l’Inter riuscisse a convincere il Grifone con argomenti interessanti. Preziosi potrebbe richiedere in cambio una soma di almeno 7 milioni di euro o magari qualche contropartita tecnica di livello, soprattutto qualche giovane del vivaio.