C’è già grande curiosità verso il primo calciomercato di Erick Thohir da proprietario dell’Inter, che verosimilmente sarà quello del prossimo gennaio. Rimbalza ancora il nome di Radja Nainggolan e ci si chiede se con i soldi dell’indonesiano la trattativa con il Cagliari sia più fattibile. Le voci recenti parlano anche dell’interesse per alcuni elementi più giovani, come l’atalantino Daniele Baselli e anche il giapponese Yoichiro Kakitani, ventitreenne del Cerezo Osaka seguito anche dal Milan.Sul fronte interno resta in sospeso il futuro di Milito, perlomeno nei fatti visto che a parole nessuno vorrebbe il Principe lontano dall’Inter. Eppure il contratto dell’attaccante è ancora in scadenza il prossimo giugno, e chissà che la nuova proprietà non decida si liberarsi del suo ingaggio. Di questo ed altro abbiamo discusso con l’agente FIFA Franco Camozzi, nell’intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.
L’Inter sul giapponese Kakitani: solo voci “di corridoio”? Penso che sia difficile che l’Inter abbia interesse per questo giapponese, mi sembrano più voci commerciali legate all’ingressdo di Thohir in società.
Un altro Ince, Tom, alla corte nerazzurra: crede all’acquisto del figlio di Paul? Questo potrebbe anche essere, visto il passato di suo padre all’Inter, ma c’è da tener conto che queste sono voci ancora da verificare. E’ probabile che l’Inter lo tenga d’occhio.
Nainggolan, ci risiamo: fatta a gennaio? Per Thohir sarebbe l’ideale avere Nainggolan in squadra, come per Mazzarri che saprebbe come sostituire Cambiasso. Resta il fatto che Cellino chiede sempre 18–20 milioni di euro, una cifra veramente alta. Ci risiamo nel senso che le condizioni per trattare sono sempre le stesse: non è chiaro quanto Thohir voglia investire a gennaio.
Per Baselli sfida con la Juventus: i nerazzurri possono spuntarla? Quando la Juve vuole un giocatore difficilmente le altre squadre glielo strappano. Quindi poche speranze che Baselli vada all’Inter.
Quale sarà il futuro di Milito?
Partirà sicuramente a fine stagione e l’Inter dovrà reperire sul mercato un altro centravanti di grande valore.
Massimo Moratti resterà presidente? No direi di no, se rimanesse sarebbe per questioni di rappresentanza, non decisionali. Non avrebbe molta importanza nelle scelte della nuova Inter.
(Franco Vittadini)