L’Inter a gennaio cercherà di regalare a Mazzarri qualche rinforzo per rendere ulteriormente competitiva la squadra nerazzurra. Il club milanese potrebbe intervenire prendendo un esterno o un attaccante, eppure nelle ultime ore si parla con insistenza del possibile arrivo di Paolo Cannavaro dal Napoli, ormai ex capitano che con Mazzarri ha sempre giocato facendo un salto di qualità notevole, con Benitez invece è fuori per scelta tecnica. In esclusiva per IlSussidiario.net, Paolo Tramezzani, ex giocatore dell’Inter, ha parlato del possibile scambio Ranocchia-Cannavaro.



Che impressione le ha fatto Thohir? Ho sensazioni positive e poi sono convinto che Moratti abbia riflettuto molto sulla questione di cedere la società all’indonesiano. Lo ha anche detto: la nuova cordata lo ha convinto, per il rispetto che ha avuto della situazione.

Thohir vuole spettacolo e vittorie. Possibile in Italia? Le due cose sono spesso concatenate, è chiaro che è sempre bello vedere una squadra vincere convincendo dal punto di vista del gioco. Va da sè che di solito chi vince esprime un modo di giocare vincente, che spesso significa anche appassionante da vedere. 



Come sta vedendo Ranocchia in questo inizio di stagione? Con Mazzarri l’intera difesa è migliorata, questo è chiaro. Ranocchia ha sofferto molto in questi due anni perché l’Inter ha avuto problemi globali.

Deve ancora fare il salto di qualità però… E’ ancora relativamente giovane, ha 25 anni e tutte le potenzialità per fare il salto di qualità che ci si aspetta. Secondo me può diventare un grandissimo calciatore a livello mondiale.

Scambio Ranocchia-Cannavaro: fosse nei panni dell’Inter lo farebbe?

Non credo proprio a questa possibilità, soprattutto guardando la carta d’identità dei due giocatori. Probabilmente Cannavaro non dispiacerebbe a Mazzarri, ma se l’Inter vuole puntare su elementi di prospettiva non dovrebbe rinunciare a Ranocchia.



Però Cannavaro piace a Mazzarri… Arrivasse a Milano come rinforzo singolo, senza la contropartita Ranocchia, allora sarebbe una cosa positiva per l’Inter.

(Claudio Ruggieri)