Sono in tanti a chiedersi quale sarà l’atteggiamento di Erik Thohir nel calciomercato di gennaio. Dopo l’avvento del nuovo presidente indonesiano si sono scatenati tante voci, relative ai possibili acquisti nerazzurri. Secondo il quotidiano Tuttosport però il programma di Thohir è più graduale, e prevede per gennaio l’inserimento di un paio di innesti di rinforzo, se Mazzarri ne farà richiesta. Giorni fa era stato lo stesso Thohir ad accennare alla carenza sulle fasce, perché tre elementi di ruolo per due maglie importanti (Jonathan, Alvaro Pereira, Nagatomo) potrebbero non bastare soprattutto in caso di imprevisti. Quanto ai nomi finora è rimbalzato quello di Emiliano Insua (Atletico Madrid, 24 anni, contratto fino al 2016), o anche quello del genoano Sime Vrsaljko (21 anni, contratto fino al 2017); non sono da escludere sorprese come ad esempio Aleksandar Kolarov, che i nerazzurri seguono da tempo, anche se la politica societaria prevede i colpi migliori per la prossima estate. L’operazione che potrebbe essere condotta in porta in inverno è quella legata a Walter Mazzarri. L’ex allenatore del Napoli ha firmato un contratto con l’Inter fino al 2015, ma secondo le indiscrezioni riportate potrebbe allungare di un altro anno. Mentre Massimo Moratti trattava la cessione del club alla cordata indonesiana ci si chiedeva se il nuovo progetto avrebbe compreso anche Mazzarri; Thohir ha sempre parlato di una squadra giovane e si pensava che questo potesse riguardare anche la panchina, con l’ingaggio di un tecnico più giovane. Invece il primo impatto tra il nuovo presidente e il mister livornese è stato più che positivo e supportato dai primi risultati di Mazzarri con la squadra nerazzurra. Avanti tutta con lui dunque: a gennaio saranno concertate le mosse migliori per la crescita della squadra. Che non significa stravolgimenti immediati ma tasselli di rafforzamento laddove necessario. Nella fattispecie un esterno e un attaccante d’area, se Diego Milito dovesse manifestare altri problemi fisici. Nel mentre i dirigenti e gli scout cominceranno a setacciare il mondo per individuare i giovani potenzialmente più interessanti, da monitorare ed eventualmente provare ad ingaggiare per le prossime stagioni. In ogni caso l’impressione è che per i primi fuochi d’artificio (vedi alla voce Nainggolan ad esempio) bisognerà aspettare l’estate.



L’agente FIFA Edoardo Giusti fa il nome di tre talenti che potrebbero fare molto comodo all’Inter in occasione del mercato di riparazione: ecco le sue dichiarazioni rilasciateci in esclusiva.

Radja Nainggolan potrebbe seriamente lasciare il Cagliari in occasione del mercato di riparazione. Lo si capisce chiaramente dalle dichiarazioni rilasciate dal patron della stessa società sarda ai microfoni de La Gazzetta dello Sport di stamane. Il presidente rossoblu Cellino ha commentato così le voci che vogliono l’Inter sulle tracce del suo pupillo belga: «Mi fa piacere. Peccato, però, che nessuno me l’abbia chiesto. Al contrario di altri». E quando parla di “altri” si riferisce naturalmente alla Juventus: «La Juventus me lo chiede da almeno due anni e do atto a Marotta e Paratici d’essersi comportati bene. So che ci sono. Ma non hanno mai fatto pressioni. E questo l’ho apprezzato». La Vecchia Signora sembra quindi essere in vantaggio sulla concorrenza ma come al solito a fare la differenza saranno i milioni di euro. La cosa certa è che qualora il Cagliari dovesse ricevere una nuova proposta concreta già a gennaio, in occasione del mercato di riparazione, il talentuoso centrocampista di origini indonesiane potrebbe svestire la maglia dei sardi: «Lascerei Radja libero di decidere. Del resto dopo 5 anni cosa devo pretendere di più da lui? Ha sempre dato tutto, merita nuovi traguardi. Anche perché ora a Cagliari stiamo già facendo il massimo per la situazione in cui ci troviamo».



Sarà quindi una battaglia senza esclusione di colpi quella fra la Juventus e l’Inter. Dando per scontato che Cellino dica la verità, a gennaio ne vedremo delle belle anche se a livello tattico propenderemmo per i nerazzurri. La Vecchia Signora cerca maggiormente un esterno, e starebbe infatti concentrandosi sui vari Menez e Nani e la novità Lucas del PSG, mentre Walter Mazzarri avrebbe chiesto rinforzi in mezzo al campo, alla luce anche delle incertezze legate ai baby Kovacic e Taider, ma soprattutto, della possibile partenza di Esteban Cambiasso a fine stagione, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014, e che potrebbe dire addio per sempre all’Inter. Attenzione anche alla solita questione legata a Fredy Guarin, calciatore il cui futuro continua ad essere molto incerto e che in caso di offerta ad hoc potrebbe definitivamente salutare i nerazzurri.



Esce per la prima volta allo scoperto dopo tempo, l’ex direttore sportivo del Paris Saint Germain Leonardo. Il dirigente brasiliano, con un florido passato fra le fila del Milan e in seguito come allenatore nerazzurro, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport del proprio futuro, un futuro che potrebbe essere a tinte nerazzurre. Da più parti si è ventilata la possibilità di un ritorno in corso Vittorio Emanuele di Leonardo nelle vesti di dirigente e a riguardo lo stesso Leo ha confessato: «Se l’Inter mi cercasse sarebbe per le informazioni che Moratti ha dato su di me. Non ricomincerei a stagione in corso. Un ritorno in rossonero? Impossibile dopo ciò che è successo con Berlusconi». Chiaro quindi il diktat del dirigente brasiliano: no al Milan e si all’Inter, ma solo per cominciare da zero. A questo punto non è da escludere un’ultima stagione del dt Branca ad Appiano Gentile prima che lo stesso manager nerazzurro passi il testimone a Leonardo. Tra l’altro Branca continua ad essere accostato a Monaco e Paris Saint Germain e di conseguenza tutto potrebbe succedere in vista dell’estate prossima.

In estate potrebbe anche consumarsi l’addio di Diego Milito all’Inter. Il Principe argentino, attualmente fermo ai box dopo lo stop muscolare, sembra vicino all’addio. Saluterà la compagine meneghina ma solo a fine stagione, a contratto scaduto. Nel suo destino sembra esservi l’Argentina e precisamente il Racing di Avellaneda, club che ha dato i natali calcistici all’attaccante classe 1979. Nella terra albiceleste si parla addirittura di un accordo già avvenuto fra le parti e la voce sembra reale anche perché lo stesso Principe sembra essere entrato nell’ottica di dire addio al calcio europeo per via dei continui malanni fisici. Nelle scorse settimane si era parlato di un possibile rinnovo con spalmatura del contratto ma a tutt’oggi l’ipotesi maggiormente accreditata sembrerebbe essere quella di un addio fra sei mesi circa.