Vincere per continuare il ciclo positivo di risultati in campionato per l’Inter, oppure per uscire da una situazione difficile di classifica per il Bologna. Così si presenta l’incontro tra la squadra allenata da Walter Mazzarri e quella allenata da Stefano Pioli in programma oggi nel posticipo delle ore 20.45 nella città emiliana. Tra i nerazzurri ci sarà un importante rientro, quello del difensore argentino Hugo Campagnaro, mentre in attacco ci sarà il solito modulo a una punta con Rodrigo Palacio unico riferimento avanzato. Nelle file del Bologna molte delle speranze di cogliere un risultato positivo saranno affidate ad Alessandro Diamanti, che con la sua classe potrebbe mettere in difficoltà la difesa dell’Inter. Una partita che nella stagione 1963-1964 decise lo scudetto in favore della formazione felsinea. Per parlare di quest’incontro abbiamo sentito un componente di quella Grande Inter, Tarcisio Burgnich. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Per i rossoblu serviranno punti in chiave salvezza, sarà una partita complicata? Non sarà facile per gli emiliani, visto il momento di forma dell’Inter attuale e il Bologna di questa stagione, ma le sorprese sono all’ordine del giorno nel calcio.
I nerazzurri sono in un momento positivo, Mazzarri ha trovato l’assetto tattico giusto per la squadra? Direi di sì, è comunque un’Inter che sta sfruttando tanto le ripartenze, il contropiede.
Tornerà Campagnaro, è il giocatore ideale per registrare la difesa? Da quando è arrivato in Italia è un giocatore che mi è sempre piaciuto per la sua velocità e la sua aggressività.
Giusto continuare con il modulo con Palacio unico attaccante? L’Inter non ha molto alternative, Palacio tra l’altro non è un attaccante puro. La squadra nerazzurra avrebbe bisogno di un centrocampista alla Pirlo e di un giocatore che sia in grado di saltare l’uomo, ma non c’è molto sul mercato in effetti.
Ci vorrebbe il migliore Guarin? Il colombiano sembra non trovare la posizione giusta in campo: lui è un cursore più che un centrocampista normale, e ha qualche problema in questa stagione.
Troppo poco per i rossoblù affidarsi in attacco al solo Diamanti? In effetti la scorsa stagione il Bologna aveva anche Gabbiadini e Gilardino in attacco, la loro assenza si nota.
Finora Rolando Bianchi ha giocato poco: potrà essere l’uomo giusto contro l’Inter? Potrebbe anche essere, se i nerazzurri gli concederanno degli spazi adeguati.
Il suo pronostico?
Inter favorita, considerato anche il momento del Bologna in questo campionato.
Come ricorda lo spareggio Bologna-Inter della stagione 1963-1964? Fu un campionato particolare, a un certo punto della stagione loro furono coinvolti in uno scandalo doping, poi al Bologna furono ridati i punti di penalizzazione. Si arrivò all’ultima giornata a pari punti. Il mercoledì precedente allo spareggio noi giocammo la finale di Coppa dei Campioni a Vienna contro il Real Madrid e vincemmo. Il sabato ci fu l’incontro con il Bologna e perdemmo. Non ci fu molto tempo per recuperare. Il Bologna, in ogni caso, era un ottima squadra. Comunque in quegli anni vincemmo due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali e tre scudetti, ne perdemmo un altro a Mantova all’ultima giornata nel 1967 in modo incredibile. Furono veramente anni stupendi per l’Inter. (Franco Vittadini)