Non solo la Juventus di Antonio Conte e le big di mezza Premier League, ma anche l’Inter resta vigile su Alessio Cerci. Come dichiarato dal Presidente del Torino Urbano Cairo e dal suo direttore sportivo Gianluca Petrachi l’attaccante romano, a meno di offerte faraoniche, dovrebbe rimanere alla corte di Giampiero Ventura fino a giugno, dopodiché s’inizieranno a prendere in considerazione le offerte che piovono per lui, in modo da non perderlo a parametro zero l’anno successivo, considerato che, il suo attuale contratto, scadrà nell’estate del 2015. Il presidente dei granata da tempo sta facendo pressione sul giocatore al fine di fargli firmare il rinnovo contrattuale offertogli, ma la sua voglia di mettersi in gioco in una big dopo le esperienze poco felici nella Roma e – soprattutto – nella Fiorentina potrebbe fare la differenza. In ogni caso, la società nerazzurra lo tiene monitorato anche perché Walter Mazzarri, il quale lo voleva già ai tempi di Napoli, lo ritiene il giocatore adatto per saltare l’uomo e creare superiorità numerica in fase offensiva, un po’ come fu Ezequiel Lavezzi durante la loro esperienza comune nel capoluogo campano, insomma. Erick Thohir però, qualora deciderà di assecondare le richieste del proprio allenatore, dovrà mettere in conto che la base di partenza è sui quindici milioni di euro.



Vi raccontavamo ieri dell’interessa da parte della società nerazzurra per Alex Sandro e delle difficoltà a cui si dovrà far fronte per arrivare a lui (ovvero l’interesse del Manchester), ma il calciatore del Porto non è l’unico esterno mancino inserito sulla lista degli uomini di mercato interisti. Già perché, oltre a Bernat del Valencia (ritenuto da molti “il nuovo Jordi Alba), sta tenendo monitorato con attenzione anche Gabriel Silva dell’Udinese. Il brasiliano ex Palmeiras sta mostrando di possedere ottime qualità in questa prima parte di campionato, tanto che, su di lui, si sono mosse altre società come l’Arsenal, Napoli, Milan e Juventus, ma per strapparlo alla famiglia Pozzo (bottega sempre carissima in cui andare ad investire) servirebbe una cifra compresa tra i dieci ed i quindici milioni di euro, somma che potrebbe arrivare da una cessione di Alvaro Pereira, sempre più ai margini del progetto tattico di  Walter Mazzarri. Come spiegato anche dal suo agente Luis Cardozo neanche un mese fa ai microfoni di TuttoMercatoWeb, le big del calcio italiano (che lo seguono fin dagli inizi della sua carriera in Brasile), per ora, non si sono ancora fatte vive, ma è chiaro che, a breve, queste tenteranno l’assalto già in vista del mercato di giugno, considerata la riluttanza della società friulana di privarsi dei suoi pezzi da novanta a campionato in corso. 



L’agente Fifa, Marlia, dice no allo sbarco di Vrsaljko all’Inter già a gennaio. Secondo quanto rivelatoci in esclusiva, il giovane del Genoa non sarebbe ancora pronto per il grande salto: ecco le sue dichiarazioni.

“A gennaio compreremo”. E’ questo, in sintesi, il pensiero di Erick Thohir, neo-presidente nerazzurro uscito allo scoperto nelle scorse ore. Il 43enne tycoon indonesiano è pronto a mettere in pratica le promesse delle ultime settimane per rafforzare l’Inter, una squadra nettamente migliorata rispetto alla scorsa stagione, ma bisognosa di qualche innesto per esplodere definitivamente. Fra le zone maggiormente deficitarie dell’11 titolare vi è senza dubbio il reparto avanzato. Complice l’età che avanza di Diego Milito, gli acciacchi continui di Mauro Icardi, e il mezzo-flop di Ishak Belfodil, la compagine di corso Vittorio Emanuele dovrà essere abile nello scovare sul mercato un rinforzo adeguato da affiancare all’insostituibile Diego Palacio. Le prossime settimane saranno fondamentali in tal senso visto che bisognerà capire quale sarà il futuro di Belfodil e soprattutto le condizioni fisiche dei due compagni di reparto. In casa Inter i nomi circolanti sono sempre gli stessi, a cominciare dal nazionale greco Mitroglou, classe 1988 in forza all’Olymiakos, goleador letteralmente scatenato. Sulle sue tracce vi sono diverse squadre, come il Liverpool, il Borussia Dortmund e il Monaco, e il prezzo del suo cartellino, circa 8 milioni di euro, rischia di schizzare alle stelle con l’avvicinarsi del mercato di gennaio.



Il vero e proprio sogno si chiama invece Edin Dzeko, stella del Manchester City e della nazionale bosniaca. Un po’ in disuso in quel dell’Etihad Stadium, l’ex Wolfsburg vorrebbe trovare una squadra con cui giocare con continuità, e l’Inter è pronta ad offrirgli ciò che cerca. Peccato però che sembra difficile pensare ad uno Dzeko di nerazzurro vestito già in occasione del mercato di riparazione anche perché la cifra richiesta dai Citizens è di almeno 20/25 milioni di euro. E’ vero anche che i rapporti fra le due società sono ottimi e nulla è quindi da lasciare al caso soprattutto se gli inglesi aprissero ad un’agevolazione, leggasi il prestito semestrale con diritto o addirittura obbligo di riscatto a giugno, una cessione a titolo definitivo camuffata da prestito.

Sarà un’Inter giovane e di qualità. E’ questo il motto ormai noto e risaputo del neo-presidente nerazzurro Erick Thohir. Oltre ai nomi altisonanti, su tutti quello di Radja Nainggolan e di Edin Dzeko, la compagine di corso Vittorio Emanuele sta scandagliando ogni anfratto d’Europa alla ricerca del talento da portare alla Pinetina. Moltissimi i nomi sui taccuini del direttore dell’area tecnica Marco Branca e nelle ultime ore è spuntato anche quello di Raphael Varane. Si tratta della stella del Real Madrid, classe 1993, già nazionale francese nonostante la giovanissima età. Insieme a Paul Pogba rappresenta il futuro della selezione d’Oltralpe, i due giovani assi su cui il commissario tecnico Didier Deschamps farà affidamento in vista dei Mondiali del 2014. Varane piace a tantissime squadre fra cui appunto anche all’Inter. Il problema è che il ragazzo appare per ora blindatissimo in quel del Santiago Bernabeu. La società madrilena, conscia del valore e del potenziale dello stesso, lo ha blindato in Spagna con un contratto fino al 30 giugno del 2017 e per il suo cartellino, ora come ora, servono almeno 20 milioni di euro.

Altro giovane molto interessante nel mirino dell’Inter è Angel Correa, giovanissimo argentino classe 1995 in forza al Tigre, società albiceleste. Si tratta di una prima punta che può giocare all’occorrenza anche nel ruolo di seconda punta e di trequartista, essendo dotato di una tecnica tipicamente sudamericana ma non di un fisico esagerato. Del resto appena 18enne ha ancora ampi margini di crescita e lo sanno benissimo le big d’Italia. Oltre ai nerazzurri anche la Juventus e la Roma starebbero facendo un pensierino sul ragazzo di Rosario il cui valore attuale si assesta attorno ai 4 milioni di euro. Sulle sue tracce, oltre alle blasonate del Bel Paese, anche il Valencia e l’Atletico Madrid, le due squadre attualmente più interessate al talentuoso calciatore argentino.