Non è certamente stata fino ad oggi molto fortunata l’esperienza del centrocampista belga Gaby Mudingayi con la maglia dell’Inter. Troppi problemi fisici in questo anno e mezzo, e anche adesso che Mudingayi ha recuperato pienamente dal grave infortunio, e addirittura è stato subito convocato dalla Nazionale belga, l’allenatore Walter Mazzarri non gli sta concedendo spazio con l’Inter. Dal portale Fcinternews.it arrivano indiscrezioni riguardanti il suo futuro. Qualora l’ex Bologna dovesse decidere di andare via nella prossima finestra di calciomercato, cioè già a gennaio, proprio con l’obiettivo di giocare di più per andare ai Mondiali del Brasile, ci sarebbero quattro società pronte ad accoglierlo. Di queste tre militano nel campionato italiano: Torino, Genoa e Fiorentina, tutte – sia pure per motivi diversi – interessate ad un innesto di sostanza per il proprio centrocampo, mentre la pista estera potrebbe portare Gaby al Cardiff, squadra della capitale gallese che milita però nella Premier League inglese.



Prima di lanciarsi sul mercato invernale, il presidente Thoir ha dichiarato che bisogna anche vendere i giocatori in esubero. Nonostante le sue dichiarazioni, sembra che Walter Mazzarri abbia chiesto al magnate indonesiano un attaccante in grado di sostituire Milito e che possa dare respiro a Palacio. Icardi dovrebbe rientrare a fine dicembre, ma in ogni caso non è il giocatore che al momento può garantire un alto numero di gol. Il primo nome che gira in questi ultimi giorni è quello di Osvaldo: l’ex Roma, attualmente in forza al Southampton, fatica a trovare il gol forse perchè non abituato al campionato inglese. L’oriundo classe 1986 conosce bene la serie A e potrebbe adattarsi bene alla formazione nerazzurra. L’altro nome che si vocifera è quello di Rodrigo, l’attaccante brasiliano con passaporto spagnolo che milita nel Benfica: in portogallo non sta trovando lo spazio che vorrebbe e per tanto potrebbe lasciare Lisbona già da gennaio per approdare verso altri lidi.



Il Paris Saint Germain non ha intenzione di privarsi di Ezequiel Lavezzi, e secondo quanto filtra da ambienti parigini, dalla Francia sarebbe pronta una controproposta. Il Psg vorrebbe mettere sul piatto il cartellino di Jeremy Menez, al posto di quello dell’argentino, che pure piace a Mazzarri e che non disdegnerebbe affatto un approdo a Milano. Certamente Menez non ha le stesse caratteristiche del Pocho, ma potrebbe sicuramente offrire quelle varianti tattiche e di esperienza che Mazzarri sta cercando per la sua tre quarti di campo, ancora troppo acerba. I contatti continuano, ma ancora troppe sono le incognite societarie (quale budget metterà a disposizione Thohir?) e tecniche  (i vertici per il mercato non sono ancora arrivati a stringere su una rosa specifica di nomi, ma solo sulle caratteristiche di alcuni giocatori). In ogni caso Menez resta una opzione concreta che l’Inter potrebbe considerare.



Secondo l’agente Fifa Fossati, intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net, il colpo Pinilla sembra davvero fattibile in vista di gennaio: ecco le sue dichiarazioni.

Sarà un mercato di gennaio scoppiettante quello di casa Inter. Il neo-presidente nerazzurro, Erick Thohir, nonostante pubblicamente dribbli le domande dei cronisti, è intenzionato ad assicurarsi un colpo importante nelle prossime settimane. L’idea del 43enne tycoon è quella di rafforzare fin da subito la compagine di corso Vittorio Emanuele in modo da poter raggiungere l’obiettivo terzo posto, che significa Champions League e di conseguenza soldi, prestigio e fama. Terminare la stagione attuale al di fuori dalla coppa dalle grandi orecchie sarebbe un grave danno, che pregiudicherebbe un’ulteriore stagione. L’idea è quella di assicurarsi quindi un attaccante di prima fascia e i nomi circolanti in queste ultime ore, accostati ai colori nerazzurri, sono di assoluto livello. Si comincia con Edin Dzeko, nazionale bosniaco di 27 anni che ha già mandato segnali di fumo, non contento del proprio utilizzo all’Etihad Stadium. L’ex Wolfsburg vorrebbe giocare di più ma Pellegrini “non lo vede” e l’addio sembra fattibile.

Altra star accostata alla società milanese da qualche settimana a questa parte è Ezequiel Lavezzi. L’attaccante del Paris Saint Germain e della nazionale argentina, è chiuso al Parco dei Principi dagli intoccabili Edinson Cavani e Zlatan Ibrahimovic, e se trovasse un’altra squadra con la quale giocare non si farebbe troppi problemi a salutare la Francia. E’ un pupillo di Walter Mazzarri, Milano è la sua seconda casa, e il Pocho non disdegnerebbe affatto un ritorno in Serie A. Infine, attenzione all’ultima idea, quella di Pablo Daniel Osvaldo, ex attaccante della Roma, nazionale italiano. Trasferitosi in estate in Premier League, fra le fila del Sunderland, l’italo-argentino sarebbe già stanco della sua nuova meta e starebbe spingendo per rientrare in Italia. L’Inter è pronta ad accoglierlo e starebbe valutando l’ipotesi del prestito semestrale con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro.

Rodrigo Palacio è senza dubbio la stella e il leader dell’Inter 2013-2014. Il Trenza è un calciatore insostituibile, e in queste prime tredici uscite stagionali sta viaggiando ad una media incredibile di gol e partite giocate. Lo sa bene Walter Mazzarri quanto il nazionale argentino sia prezioso, e lo sa benissimo nel contempo anche la dirigenza di corso Vittorio Emanuele, pronta a blindare l’ex Genoa a San Siro. Ieri, intervistato dalla redazione di Sky Sport 24, Palacio ha aperto al prolungamento del contratto, svelando: «Il mio procuratore sta parlando con la società e sicuramente tra poco vedremo che succede». Il contratto dell’attaccante argentino scadrà al 30 giugno del 2015, fra circa 18 mesi, e sarà quindi necessario rinnovarlo entro la fine della stagione in corsa per evitare i soliti “avvoltoi”. Le basi, come ha spiegato lo stesso nerazzurro, sarebbero già state gettate e se tutto andrà per il verso giusto, Palacio dovrebbe firmare un prolungamento di altri due anni, fino al 30 giugno del 2017, con annesso ritocco dell’ingaggio. Palacio percepisce 2,7 milioni di euro più bonus e non è da escludere che il compenso venga portato fino ad un massimo di 3/3,5 milioni netti annui.

Palacio resterà quindi nerazzurro fino a quando avrà 35 anni, entrando di fatto nel club degli argentini ultratrentenni capitanato da Javier Zanetti e popolato dai vari Samuel, Cambiasso e Diego Milito. Ieri, intanto, si è tenuto un primo meeting di mercato fra il neo-presidente Erick Thohir nonché il ds Ausilio e il dt Branca. Al termine dell’incontro il 43enne imprenditore indonesiano non si è sbilanciato eccessivamente, confessando: «Ci vogliono da uno a tre anni per ricostruire l’Inter ma sono molto importanti i primi sei mesi perché abbiamo una nuova struttura, un nuova strategia. Ci guardiamo attorno, adesso c’è il giusto mix tra giovani e calciatori affermati. Dipende tutto dalla necessità della squadra, sceglierò insieme ai dirigenti e all’allenatore». La priorità è un innesto in attacco ma non sono da escludere altre mosse in particolare a centrocampo, se dovesse partire qualcuno, nonché sulle corsie.