Accostato già in precedenza alla società nerazzurra, Nico Castillo sta continuando ad attirare su di sé gli occhi degli osservatori di tutta Europa, e l’entrata in società da parte di Erick Thohir, intenzionato a costruire una squadra di giovani fenomeni che abbiano le potenzialità di diventare, un giorno, dei veri e propri top players, ha fatto si che il suo nome ritornasse prepotentemente in auge, soprattutto alla luce del fatto che, con ogni probabilità, la prossima estate, l’Inter si vedrà costretta a dover trovare un degno sostituto a Diego Milito. Considerata la possibile conferma di Belfodil e quella sicura di Icardi, che potrebbe anche essere promosso titolare, la squadra necessita, per forza di cose, di un altro innesto per quanto riguarda il reparto avanzato. Samuele Longo e Marko Livaja, ovvero due giovani su cui l’Inter punta molto, ad oggi, non sembrano fornire le adeguate garanzie, soprattutto il primo, considerato che, sotto la guida tecnica di Mandorlini che non gli ha concesso nemmeno un minuto dall’inizio dl campionato, viene considerato la terza alternativa per il ruolo di punta centrale e, addirittura, la quinta per quanto riguarda il ruolo di attaccante esterno. La giovane punta cilena classe ’93, per il quale va registrato anche l’interesse di club come la Fiorentina e l’onnipresente Udinese, oltre a quello pregresso del Napoli che potrebbe anche tornare alla carica (soprattutto se Zapata non dovesse convincere), ha una clausola rescissoria di 8 milioni di euro, e, su di lui, è tornato a parlare l’attuale direttore dell’area tecnica dell’Inter Marco Branca: “Certo che lo conosciamo, è uno dei nuovi grandi talenti del calcio cileno. E’ un giocatore molto interessante, un vero bomber. Però devo anche precisare che in questo momento, quando mancano due mesi alla riapertura del mercato, le nostre operazioni sono congelate. Anche perché non sappiamo al momento se la società cambierà padrone e chi si farà carico del club in questo momento”.
Torna a circolare in casa Inter il nome di Luis Muriel. Il giovane talento dell’Udinese, nazionale colombiano, è stato visionato da vicino per tutto il mercato estivo, ma alla fine i friulani chiusero le porte a doppia mandata, trattenendo con se la nuova stella sudamericana. Se ne riparlerà al prossimo giugno, quando con grande probabilità il colombiano seguirà le orme di Alexis Sanchez, esploso in bianconero e poi rivenduto a carissimo prezzo (circa 37 milioni di euro), al Barcellona. L’Inter vorrebbe però evitare quanto accaduto con il Nino Maravilla e starebbe pensando di bloccare fin da subito Muriel in modo da poter godere di una corsia preferenziale in vista appunto dell’estate dell’anno venturo. Un giocatore di cui ne ha parlato anche il direttore sportivo della stessa Udinese, Cristiano Giarretta, interpellato da Fcinter1908.it: «Questo è un anno determinante per lui – confessa – indubbiamente ha tutte le qualità per diventare un fuoriclasse e uno degli attaccanti più forti al mondo. Poi è ovvio che se mostra qualcosa di importante, può arrivare la chiamata di Thohir o chi per lui…».
Parole interessanti che si sposano alla perfezione con l’idea di calcio dello stesso magnate indonesiano, che intende costruire un’Inter sul modello Arsenal o Ajax, una squadra di qualità e composta quasi totalmente da giovani talenti. Se giungono buone nuove dal fronte Muriel sono un po’ meno interessanti le notizie su Fernando Regis, centrocampista mediano del Porto il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014. Dopo Juventus e Roma vi sarebbe un’altra big sulle tracce del centrocampista brasiliano col passaporto portoghese. Si tratta precisamente dell’Atletico Madrid che in base a quanto raccolto da A Bola, quotidiano sempre molto informato, avrebbe già preso dei contatti con i Dragoes per un eventuale acquisto già in occasione del mercato di riparazione di gennaio. L’idea del Porto è quella di trattenere il 26enne di Brasilia, ma in caso di offerta ad hoc non è da escludere la cessione.