Il noto giornalista Borghi, grande esperto di calcio sudamericano, consiglia fortemente all’Inter il bomber Castillo: ecco le sue dichiarazioni che ci ha rilasciato in esclusiva.

Il nome di Daniele Baselli continua ad essere accostato all’Inter. La giovane stella dell’Atalanta, nazionale Under-21 classe 1992, è da settimane nel mirino dei nerazzurri che starebbero pensando di presentare un’offerta già a gennaio in vista del mercato di riparazione che farà il suo esordio ufficiale fra meno di due mesi. L’idea è quella di “giocare” con il cartellino di Marko Livaja, attaccante in comproprietà fra l’Inter e l’Atalanta, già all’Atleti Azzurri d’Italia. Corso Vittorio Emanuele sarebbe intenzionato a lasciare l’altro 50% del giovane attaccante, in cambio appunto della comproprietà di Baselli. L’ex Cittadella ha attirato su di se riflettori importanti a suon di buone prestazioni sia con la casacca nerazzurra quanto con quella della nazionale di categoria, e oltre all’Inter il giocatore piace anche a Milan e Juventus. La squadra allenata da Walter Mazzarri pare però avere la priorità visto che il centrocampista sarebbe un forte sostenitore proprio dell’Inter.



In attesa di novità da Bergamo non si placano le voci che vogliono il direttore dell’area tecnica, Marco Branca, vicino all’addio a breve, forse già a gennaio. Il Monaco e il Paris Saint Germain continuano infatti a seguire l’esperto dt nerazzurro. Nel Principato, Branca ritroverebbe una piccola colonia interista, quella formata dall’ex allenatore Claudio Ranieri e da Andrea Butti, ex team manager dell’Inter ai tempi di Josè Mourinho. I parigini cercano invece il sostituto di Leonardo, che ha lasciato il suo incarico al termine della scorsa stagione. E chissà che il manager brasiliano non torni a breve a Milano, compiendo di fatto il percorso inverso di Branca. Si mormora che “Leo” sia molto stimato dal neo-presidente Erick Thohir, e lo stesso verdeoro sarebbe pronto a rimettersi in gioco nel suo habitat naturale.



Crede in Castillo l’agente Fifa Dario Canovi, ma il noto procuratore, intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net, parcheggerebbe il sudamericano in una medio-piccola di Serie A.

Inter e Milan potrebbero tornare a breve ad incrociare i destini del proprio mercato. Dopo le varie operazioni degli scorsi anni, alcune giudicate impossibili finché non arrivasse l’ufficialità (leggasi Pazzini-Cassano), corso Vittorio Emanuele e via Turati sono pronte a dare vita a nuove trattative. L’ultima idea vede come protagonisti Alessandro Matri e Andrea Ranocchia, rispettivamente attaccante del Milan e difensore centrale dell’Inter e della nazionale italiana. Il primo è sbarcato a Milanello con un grande carico di entusiasmo ma in queste prime undici uscite in Serie A, più tre in Champions League, ha trovato la via del gol in una sola occasione, nella sfida del Tardini contro il Parma. Un po’ pochino per un giocatore che avrebbe dovuto sostituire Giampaolo Pazzini. A gennaio tutto potrebbe succedere anche perché in casa Milan si sta attraversando un momento di trasformazione in cui non sono da escludere sorprese clamorose. L’Inter è alla ricerca di una prima punta di esperienza e l’idea sarebbe proprio quella di chiedere il bomber di Sant’Angelo Lodigiano ai cugini del Milan.



Il Milan accoglierebbe volentieri la proposta ma in cambio vorrebbe ottenere Andrea Ranocchia. Il difensore classe 1988 è storicamente un vecchio pallino dei rossoneri e già in estate il nome del ragazzo è stato accostato spesso e volentieri al club di Milanello. L’Inter non ha lasciato partire il giocatore perché non convinta dalle proposte ricevute ma fra poche settimane tutto potrebbe succedere. Lo scambio Matri-Ranocchia, tra l’altro, potrebbe avere rischi zero, soprattutto se le due milanesi optassero per un semplice scambio di prestiti fino al 30 giugno del 2014. A luglio, poi, si potranno rivedere le posizioni dei due e decidere il da farsi. Nel contempo il Milan avrebbe puntellato la difesa con un centrale di affidamento, mentre i nerazzurri si sarebbero assicurati quel bomber che manca alla Pinetina.