Un’occasione importante per avvicinarsi al terzo posto. Inter-Livorno, in programma stasera alle 20.45 a San Siro, darà ai nerazzurri, quarti con 22 punti, l’opportunità di avvicinare le prime tre in classifica, mentre la squadra toscana punterà ad un risultato di prestigio contro una squadra con cui non vince da oltre sessanta anni. La squadra di Walter Mazzarri, tra l’altro livornese doc ed ex tecnico della formazione amaranto, potrà approfittare (vincendo) del risultato dello scontro diretto tra Juventus e Napoli. Un modo per puntare più decisamente alla zona Champions League, traguardo di questa stagione. Per il resto questa partita vedrà un’Inter desiderosa di confermare il successo di Udine e il Livorno pronto a guadagnare altri punti importanti per la salvezza. Da temere nella squadra di mister Nicola c’è soprattutto Paulinho, che vivrà un duello speciale con Rodrigo Palacio. Per parlare di questo match abbiamo sentito Franco Colomba, allenatore del Livorno nella stagione 2004-2005. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Col Livorno occasione per i nerazzurri di avvicinarsi al terzo posto? Direi di sì, sulla carta l’Inter è decisamente superiore al Livorno.
Esiste un caso Campagnaro? No, l’argentino è uno dei giocatori preferiti di Mazzarri.
La difesa potrebbe essere in emergenza: lei schiererebbe Andreolli? Credo che sia giusto dare spazio anche alle riserve, metterle in campo in qualche partita della stagione.
Meglio l’Inter a una o due punte? Per me vanno bene entrambi i moduli tattici, sono soluzioni di gioco molto buone.
Bardi sarà il futuro portiere nerazzurro? Sta facendo bene, avrà la possibilità di disputare una carriera importante, quindi tutto sarà possibile.
Come stanno andando i giovani interisti del Livorno? Mbaye mi sta piacendo molto, Duncan secondo me ha raggiunto il massimo, Benassi lo conosco poco.
Il Livorno si affiderà solo alle giocate di Paulinho? Il brasiliano è un attaccante molto forte, che sa finalizzare le azioni da gol del Livorno, ma la squadra è dotata di altri buoni giocatori.
Cosa ricorda della sua esperienza a Livorno?
Una piazza calda, innamorata del calcio e della sua squadra, molto passionale.
Il suo pronostico per quest’incontro? 1- X. (Franco Vittadini)