Il Sassuolo è stato protagonista di un pessimo inizio di campionato, culminato con lo 0-7 casalingo subito dall’Inter. La società ha però deciso di confermare Eusebio Di Francesco e i risultati si sono visti: la squadra adesso è fuori dalla zona retrocessione. A gennaio si apre la finestra di riparazione del calciomercato: solitamente questo è il “regno” delle piccole, che cercano di rinforzare la rosa per puntare alla salvezza. Non fa eccezione il Sassuolo, che pare aver puntato Ishak Belfodil, che nell’Inter gioca poco e convince forse ancora meno. Per il momento il direttore generale dei neroverdi Nereo Bonato nicchia: “Non è questo il momento di parlare di certe cose”, ha riportato FcInterNews.it. “Certamente Belfodil ci piace, ma del calciomercato parleremo soltanto dopo Natale”. Quantomeno c’è la conferma dell’interesse: ora si vedrà se l’Inter vorrà concedere il prestito del franco-algerino.
Per comprare bisogna anche vendere: nel calciomercato ai tempi del fair play finanziario questo è quasi un dogma, e nemmeno la nuova Inter del presidente indonesiano Erick Thohir può pensare di fare eccezione. La notizia delle ultime ore è però che il massimo dirigente nerazzurro e l’allenatore Walter Mazzarri avrebbero individuato un elenco di cinque giocatori sacrificabili a questo scopo: si tratta di Zdravko Kuzmanovic, Gaby Mudingayi ed Alvaro Pereira per quanto riguarda le cessioni a titolo definitivo, oltre a Ishak Belfodil e al giovanissimo Patrick Olsen in prestito. Per quanto riguarda invece i possibili movimenti in entrata, resta sempre caldo il nome di Fernando, centrocampista del Porto, ma con una importante precisazione visto che ci sono tante squadre interessate al giocatore brasiliano con passaporto portoghese. L’affare per i nerazzurri sembra essere in stand-by, e nuove elementi arrivano dalle dichiarazioni di Antonio Araujo, agente del giocatore, che ha smentito un avvenuto rinnovo del suo assistito con il club portoghese: “Non ha rinnovato il contratto. Nel calcio, lo sappiamo, tutto è possibile. Dipenderà dall’offerta”. L’Inter rimarrebbe alla finestra e al momento ha solo espresso gradimento senza aver effettuato alcuna offerta ufficiale né alla società né all’entourage del giocatore, mentre sembrerebbe che la Fiorentina si stia interessando molto a Fernando, su espresso desiderio dell’allenatore Vincenzo Montella che lo avrebbe richiesto.
Almeno dalla scorsa estate l’Inter sta provando a piazzare Alvaro Pereira. Investimento importante nel 2012, l’uruguayano non ha garantito il rendimento che aveva mostrato nel Porto e nell’Uruguay e quindi è stato segnalato nella lista dei partenti, utili per rimpinguare le casse nerazzurre. Il problema è che finora non è stata trovata alcuna squadra in grado di pagare il cartellino del giocatore. Stesso discorso per l’Estudiantes: il club argentino si è detto interessato ad Alvaro Pereira, il presidente del club Enrique Lombardi si è detto ottimista attraverso i microfoni di FcInterNews.it dichiarando che “il fatto che la moglie sia platense semplifica le cose, ma comunque resta una trattativa difficile. Non chiudo le porte ma sarà dura”. A fare ancor più chiarezza è stato poi l’agente del calciatore Flavio Perchman, che a una radio locale ha fatto il punto sulla trattativa. “Le possibilità sono remote” ha detto smorzando un po’ i toni. “L’Inter vuole cederlo in prestito e ha chiesto un sacco di soldi. La mia idea è che preferiscano venderlo a una società europea che possa offrire più soldi”. E dunque, probabilmente nemmeno a gennaio Alvaro Pereira lascerà l’Inter, rimanendo a disposizione di Walter Mazzarri per poi eventualmente valutarne il futuro.
Continua ad essere al centro di intense voci di mercato il difensore centrale dell’Inter, nel giro della Nazionale, Andrea Ranocchia. Reduce da una prima metà stagione al di sotto delle attese, l’ex Genoa e Bari sembra destinato a svestire la casacca nerazzurra in occasione della finestra di riparazione del prossimo gennaio. In corso Vittorio Emanuele devono fare cassa con qualche “pezzo forte” per sovvenzionare la campagna acquisti in ingresso e fra i maggior indiziati vi è proprio il centrale di difesa Sulle sue tracce vi sono molteplici società e stando a quanto riportato nelle ultime ore dai media inglesi vi sarebbe in particolare il Manchester United. I Red Devils di David Moyes, qualificati agli ottavi di Champions League come primi del loro Girone, potrebbero dare vita ad un rafforzamento massiccio durante la finestra di gennaio, dopo una campagna acquisti di magra. Dall’Old Trafford potrebbe fare le valigie Nemanja Vidic, difensore il cui contratto è in scadenza a giugno, e Ranocchia sembrerebbe essere l’erede designato.
Oltre allo United occhio anche al Chelsea di Josè Mourinho e al Tottenham di Villas, Boas, altre due società pronte a saccheggiare i vari campionati fra poche settimane. Dal mercato in uscita passiamo a quello in entrata. Si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono l’Inter vicino a Juan Bernat, 20enne esterno del Valencia, nazionale spagnolo Under-21. L’agente del talento iberico, Tarraga Valero, è uscito di recente allo scoperto, intervistato dai microfoni di Tuttomercatoweb, rilasciando dichiarazioni molto interessanti: «Confermo l’interesse nerazzurro. L’Inter lo ha seguito in più occasioni durante le ultime partite, tuttavia non abbiamo avuto contatti diretti con il club di Thohir. Il ragazzo è ovviamente felice di essere seguito dal un club importante come l’Inter, vuol dire che sta facendo bene ed è un premio al suo lavoro con la maglia del Valencia. Possibile un trasferimento in nerazzurro? Non dipende da noi, al momento Bernat sta facendo bene al Valencia ed è felice al Mestalla. Vedremo eventuali sviluppi, sarebbe ovviamente contento di approdare in un top club europeo ma attualmente è felice anche in Spagna». La pista è concreta ma ora bisognerà capire quanto: l’Inter dovrà fare la sua mossa da qui ai prossimi giorni per evitare che lo stesso Bernat venga adocchiato da qualche altra big d’Europa.
E’ da Inter il talento del Genoa, Vrsaljko. Lo afferma con certezza Gianluca Giorno, noto osservatore, con cui abbiamo colloquiato in esclusiva del mercato nerazzurro.
Potrebbe tornare in campo nel weekend Mauro Icardi. Il giovane attaccante dell’Inter sembra ormai prossimo al pieno recupero fisico e in vista del big match del San Paolo contro i padroni di casa del Napoli dovrebbe rivedersi fra i convocati. Con il match in terra campana inizieranno una serie di test per l’attaccante italo-argentino fin qui in chiaro-scuro con la casacca nerazzurra. L’inizio di stagione è stato sicuramente promettente ma poi l’ex Sampdoria si è perso per strada, colpito da continui acciacchi fastidiosi e distratto dal gossip e dalla sua nota relazione con Wanda Nara, l’ex di Maxi Lopez. Una storia di cui è stata praticamente fatta la cronaca via Twitter, il noto social network tanto amato dai vip. Una situazione che all’Inter non sta bene ed è per questo che ai piani alti di corso Vittorio Emanuele sperano che il ritorno in campo possa distogliere l’attenzione di Icardi facendolo concentrare solo ed esclusivamente sul futuro nerazzurro. Futuro che tra l’altro non è così certo come potrebbe sembrare. Nonostante sia ad Appiano Gentile da soli sei mesi il giovane bomber argentino potrebbe lasciare l’Inter già a gennaio qualora le prestazioni continuassero ad essere negative e giungesse un’offerta ad hoc. Del resto Erick Thohir, il neo-presidente, ha fatto chiaramente capire che non bisognerà sprecare alcuna risorsa durante il mercato di riparazione e ciò varrà anche per i colpi in uscita.
Nel frattempo è uscito allo scoperto Aleksandar, Kolarov, esterno d’attacco in forza al Manchester City, spesso e volentieri accostato ai colori meneghini nelle scorse settimane. Al termine della vittoria contro il Bayern Monaco l’ex Lazio ha mandato un messaggio alle molteplici pretendenti, e quindi anche ai nerazzurri: «Un giorno mi piacerebbe tornare nel campionato italiano, accadrà quando sarà il momento opportuno. Non si sa mai nel calcio. Non ho mai avuto contatti con nessuno in passato, ero e sono concentrato sempre sul City. Sto bene qui e mi sto mettendo in mostra, ora sto giocando di più. Vedremo in futuro cosa accadrà». Le classiche parole di facciata che fanno comunque ben sperare visto che il nazionale serbo non è un titolare fisso di Manuel Pellegrini.