L’Inter continua a monitorare il calciomercato di gennaio. Sconfitta per la seconda volta in stagione, la squadra nerazzurra registra una difesa che ha subito 20 gol in campionato: troppi se si vuole davvero puntare al terzo posto in classifica, e allora bisogna correre ai ripari. In particolare, sembra che possa arrivare un esterno che abbia nella fase difensiva la sua migliore attitudine, per dare una mano a Nagatomo non sempre irreprensibile in questo particolare. Stando alle ultime indiscrezioni lanciate da Rai Sport, sembra che l’ultima idea di Erick Thohir porti a Domenico Criscito, un giocatore che vedrebbe di buon occhio un rientro in Italia dopo l’esperienza con lo Zenit San Pietroburgo. Il club russo chiede tanti soldi per il suo terzino, ma il tesoretto potrebbe arrivare dalla cessione di Fredy Guarin che nelle ultime ore viene dato come sempre più probabile partente (verso il Chelsea): 14 o 15 milioni di euro farebbero comodo ai nerazzurri che a quel punto potrebbero concentrarsi sulle entrate. Unico ostacolo: il fatto che lo Zenit si sia qualificato per gli ottavi di finale di Champions League (giocherà contro il Borussia Dortmund). Criscito dunque potrebbe voler provare un’ultima avventura in Europa prima di pensare al trasferimento, che a quel punto sarebbe solo a giugno.
Ranocchia e Guarin in partenza da Milano? Dice la sua ai nostri microfoni, in esclusiva, l’agente Fifa Zamprogno: ecco le sue dichiarazioni.
L’Inter di Erick Thohir che nascerà nei prossimi giorni sarà una squadra composta quasi totalmente da giovani di qualità e non eccessivamente dispendiosi. E’ questo il diktat del neo-patron indonesiano che ha fatto subito attivare i due uomini mercato di corso Vittorio Emanuele, Piero Ausilio, il direttore sportivo, e Marco Branca, il direttore dell’area tecnica. Scandagliati in lungo e in largo i campionato e fra i tanti giovani interessanti sul mercato attenzione alle voci che si rincorrono nelle ultime ore e che vogliono Granit Xhaka in orbita nerazzurra. La stella della nazionale svizzera classe 1992 si trova attualmente nel Borussia Monchengladbach, in Germania, ma dopo solo un anno e mezzo sarebbe già pronto all’addio. Dopo essere stato accostato a Lazio, Juventus e Milan, ora è la volta dell’Inter, chiaro indizio che il talento di origini kosovare sogna la Serie A. Sbocciato a Basilea, dove tra l’altro è nato, il giovane 21enne è il classico centrocampista di qualità, in grado di giocare sia nel ruolo di regista davanti alla difesa ma anche in posizione più avanzata, pronto a spingersi in attacco quando ne ha l’occasione.
Per portare Xhaka a Milano bisognerà mettere in preventivo una cifra che si aggira attorno ai 7/8 milioni di euro, una somma non esagerata e rischiabile vista la giovane età dello stesso. Attenzione anche ad un altro talento spesso e volentieri accostato alle italiane; stiamo parlando precisamente di Ibrahim Abdisalam, giovane centrocampista di origini somale ma naturalizzato norvegese, di proprietà del Manchester City ma in prestito presso lo Stromsgodset. Classe 1991 ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 e dopo il ritorno dal prestito i Citizens lo lasceranno partire quasi sicuramente a costo zero. L’Inter è alla finestra viste le ottime qualità, la giovane età e il prezzo davvero contenuto.
E’ Ezequiel Lavezzi il primo obiettivo dell’Inter in vista del mercato di riparazione ormai alle porte e lo si capisce chiaramente dagli ultimi accadimenti in quel di corso Vittorio Emanuele. Dopo le indiscrezioni provenienti da Parigi, mai smentite, e le mezze aperture del patron Erick Thohir, ieri è arrivata un’ulteriore confermata firmata Piero Ausilio. Il direttore sportivo dell’Inter, prima del big match contro il Napoli, non si è nascosto esclamando: «Lavezzi lo vogliamo tutti? Sì…». Poche parole ma significative e facenti capire quanto il club interista faccia sul serio per il Pocho. Un’operazione difficile ma non impossibile; l’ex Napoli vuole lasciare Parigi per il poco spazio trovato e sarebbe felice di iniziare una nuova avventura in Italia, fra le fila dell’Inter e a Milano, città che lo stesso argentino apprezza particolarmente. Rimanere in panchina al Parco dei Principi rischia di compromettere il desiderio mondiale dello stesso sudamericano, che anche per questo motivo starebbe spingendo per il trasferimento. Per imbastire una trattativa bisognerà partire da una base solida, l’acquisto a titolo definitivo. Il Paris Saint Germain non è intenzionato a cedere il giocatore in prestito e lo farà solo in cambio di un’offerta da almeno 20/25 milioni di euro, magari dilazionati in più tranche.
Una somma ingente ma che potrebbe essere ricavata tramite qualche cessione eccellente. Con la valigia in mano continua ad esservi Fredy Guarin, centrocampista della nazionale portoghese, apprezzato in particolare dal Chelsea di Josè Mourinho. A riguardo Ausilio, anche in questo caso, non ha smentito il recente blitz nella City: «Siamo andati in giro in Europa per vedere alcune partite, è un mese che io e Branca lo facciamo. Sì, siamo stati anche a Londra…». Tutto può succedere da qui al prossimo 31 gennaio mentre sembra veramente difficile un esonero in corsa di Walter Mazzarri nonostante la capitolazione di ieri al San Paolo per 4 a 2. Si parla di un rapporto non proprio idilliaco fra il tecnico toscano e il patron indonesiano ma il livornese ha voluto smentire nuovamente la questione: «La fiducia di Thohir nei miei confronti? Ma lo sapevo anche prima, non è quello il punto. Chissà perché sono uscite queste voci dopo tre pareggi e alla vigilia di due sfide importanti…».