Si è tenuto nella sede dell’Inter, in corso Vittorio Emanuele a Milano, un summit di calciomercato con protagonisti il presidente, Erick Thohir, e i dirigenti Marco Fassone, Marco Branca e Piero Ausilio. A tema la valutazione del “caso” Guarin: il centrocampista colombiano piace al Chelsea, come ha confermato anche il suo agente; si è parlato anche di acquisti e in generale delle strategie da adottare nella prossima sessione di calciomercato. Nel frattempo rimbalzano le indiscrezioni attorno al nuovo assetto societario: in molti sono ancora convinti che Thohir potrebbe attuare una sorta di repulisti al termine della stagione, e ridisegnare i quadri dirigenziali. Dalla Spagna il sito El Confidencial parla di Andrea Berta, attuale direttore sportivo dell’Atletico Madrid accostato all’Inter del prossimo futuro, anche per la nazionalità italiana. Sembra però che il dirigente sia vicino al rinnovo del contratto con i Colchoneros: anche questo spingerebbe Marco Branca verso la conferma, che però non si può ritenere scontata. In base alle conoscenze ed esperienze maturate nei primi mesi da presidente, Erick Thohir deciderà se confermare la dirigenza attuale o se scegliere uomini nuovi. Nel frattempo però il calciomercato incombe, e l’Inter pianifica…
La sempre più probabile cessione di Fredy Guarin apre interessanti scenari di calciomercato per l’Inter. Come noto il centrocampista colombiano è vicino al Chelsea: l’agente ha confermato l’indiscrezione, le due società stanno lavorando all’affare e a gennaio si dovrebbe chiudere. Così, i nerazzurri studiamo la situazione: per il momento Erick Thohir non ha ancora stanziato soldi per la campagna acquisti, dunque il calciomercato invernale sarà autofinanziato. Dalla cessione di Guarin si possono guadagnare circa 18 milioni di euro: utili per andare a caccia di un altro talento. E la caccia, stando a quanto riporta Calciomercato.com, potrebbe nuovamente rivolgersi a Est: dopo Mateo Kovacic un altro giovane della Dinamo Zagabria potrebbe andare a rimpinguare il centrocampo nerazzurro. Si tratta di Alen Halilovic: un anno fa fece scalpore (in positivo) il suo esordio in Champions League. E’ un classe 1996, segnalato da tempo come uno dei più grandi talenti del calcio europeo. L’Inter lo segue da tempo, ma la Dinamo Zagabria è bottega decisamente cara: Kovacic è stato pagato 11 milioni di euro, il suo connazionale ed ex compagno di squadra può costare anche di più. Nonostante tutto i nerazzurri tengono d’occhio la situazione: prima però dovranno vendere Guarin.
Si allontana la possibilità di un ritorno in Italia di Erick Lamela. Il calciatore argentino nelle scorse settimane è stato accostato a varie squadre italiane: pare che per lui si stia scatenando un’asta tra Inter, Milan e Fiorentina, con il Napoli pronto a lavorare sotto traccia per portare il Coco al San Paolo. In particolare i nerazzurri sarebbero decisamente interessati a comporre una coppia tutta mancina e argentina con Ricky Alvarez, alternando i due sulla trequarti e in mediana per sopperire così alla sempre più probabile cessione di Fredy Guarin. Oggi però dal Daily Mail è emersa un’indiscrezione: pare infatti che André Villas-Boas sia stato esonerato anche in virtù di una querelle di calciomercato scoppiata con il presidente Daniel Levy. Oggetto della discussione quattro acquisti operati in estate dal Tottenham, per i quali sono stati spesi più di 65 milioni di euro: tra questi Lamela, e poi anche Nacer Chadli (prelevato da Twente), Vlad Chiriches (dalla Steaua Bucarest) e Christian Eriksen. Questi quattro nomi non sarebbero stati graditi al tecnico, che avrebbe invece preferito portare a White Hart Lane Hulk e Joao Moutinho (da lui allenati al Porto) più David Villa. Lo Special Two pensava evidentemente che questi tre giocatori avrebbero celato il peso della partenza di Gareth Bale; invece, si è trovato con altri elementi nella rosa, e con l’accusa della dirigenza di non farli rendere al meglio. Da qui si può spiegare lo scarso impiego di Lamela, acquistato a peso d’oro e relegato in panchina. Il punto è che ora il Coco può rinascere a White Hart Lane: se davvero è stato un colpo voluto dal presidente, è molto probabile che l’allenatore ad interim Tim Sheerwod sarà “consigliato” circa l’impiego dei quattro giocatori di cui sopra. Le italiane però restano alla finestra, perchè in questo momento gli Spurs non hanno la stabilità dalla loro e a gennaio potrebbe davvero esserci qualche partenza illustre.
Da rivelazione dello scorso campionato all’ultimo posto in classifica di questa stagione: è l’amara “evoluzione” del Catania, che certamente dovrà agire a gennaio in sede di calciomercato per potenziare una squadra che finora ha saputo raccogliere solamente 10 punti. Nel mirino ci sono anche due giocatori nerazzurri, cioè il centrocampista belga Gaby Mudingayi e l’attaccante croato Marko Livaja, quest’ultimo attualmente in comproprietà (tutta nerazzurra) fra l’Inter e l’Atalanta, squadra per la quale gioca dallo scorso gennaio. I siciliani avrebbero infatti individuato in Livaja il giocatore ideale per affiancare Gonzalo Bergessio in un attacco che finora ha deluso le attese, anche a causa di troppi infortuni. A favore dello sbarco in Sicilia del croato ci sarebbe il fatto che Stefano Colantuono a Bergamo non lo considera come un titolare, ed inoltre nella Primavera dei rossazzurri gioca Mirko Livaja, il fratello minore (classe 1995) di Marko, che quindi potrebbe gradire il trasferimento a Catania. L’Inter potrebbe essere d’accordo, se a Catania il giocatore trovasse più spazio. Giocare con buona continuità sarebbe l’esigenza anche di Mudingayi, che dopo il grave infortunio subito ormai quasi un anno fa è ormai tornato a disposizione di Walter Mazzarri, che però lo ha impiegato solamente in due partite compresa Inter-Trapani di Coppa Italia. Per quanto riguarda il belga, tuttavia, prima bisognerà però capire come verrà modificato a gennaio il centrocampo nerazzurro nel suo complesso.
E’ noto che uno dei due possibili partenti in casa Inter sia il difensore azzurro Andrea Ranocchia, e si sa che per lui in caso di addio la destinazione più probabile sarebbe l’Inghilterra, ma le ultime notizie ci dicono che non è affatto scontato che la sua destinazione sia il Chelsea di José Mourinho. Se è vero che Oltre Manica dicono che il giocatore ha già dato l’ok di massima al suo eventuale trasferimento a Stamford Bridge nel caso in cui i due club si dovessero mettere d’accordo sul prezzo del cartellino di Ranocchia. Mourinho, però, per arrivare al difensore azzurro potrebbe incontrare una forte concorrenza: secondo il Daily Star infatti, oltre ai Blues anche altre tre big della Premier League, cioè Arsenal, Manchester United e Tottenham, stanno monitorando la situazione perché seguono con interesse Ranocchia. In particolare, i Gunners stanno cercando un giocatore che possa affiancare il tedesco Per Mertesacker, visto il pessimo inizio di stagione di Laurent Koscielny, mentre i Red Devils stanno monitorando la situazione per sostituire Rio Ferdinand, ormai a termine carriera. Inoltre, nel caso cui Fabio Capello dovesse diventare il nuovo allenatore degli Spurs, potrebbe richiedere il centrale italiano per puntellare il reparto difensivo. Insomma, per Ranocchia si profila una possibile asta, che farebbe felici le casse nerazzurre. Viene però da chiedersi come sia possibile che un giocatore criticatissimo in Italia sia così seguito in Inghilterra. Dov’è l’errore?
Spunta una nuova ipotesi nel futuro di Diego Milito. L’attaccante argentino dell’Inter, attualmente fermo ai box e vicino al recupero dall’ultimo infortunio muscolare, è nel mirino di una big di Serie A. Sulle sue tracce, come raccontano le ultime indiscrezioni, vi sarebbe infatti la Lazio, società che cerca un attaccante di razza da ormai diverso tempo. L’idea dei biancocelesti è quella di un prestito semestrale per provare a rigenerare il Principe a Roma. In nerazzurro potrebbe sbarcare a breve un altro attaccante, e con la presenza in rosa anche di Belfodil e Icardi, la stella albiceleste rischia di dover fare panchina fino al termine della stagione in corso. Per agevolare l’operazione il patron Claudio Lotito avrebbe proposto alla società di corso Vittorio Emanuele il pagamento dell’ingaggio a metà. Attualmente Milito percepisce ben 5,5 milioni di euro netti annui ed è il secondo giocatore più pagato della Serie A dopo Daniele De Rossi.
Attenzione anche alle notizie riguardanti Alen Halilovic, giovanissimo trequartista della Dinamo Zagabria di soli 16 anni, da tempo in orbita big italiane. Il patron del club croato, Mamic, è uscito allo scoperto intervistato da Croatia Weekly, inserendo l’Inter fra le grandi squadre interessante al nazionale Under-17: «Ho i contratti scritti con il Tottenham che aveva offerto 13 milioni più 6 al giocatore, ma lui non era pronto per questo passo. Ho anche un’altra offerta scritta del Barcellonache, con alcuni bonus, arrivava a 15 milioni di euro. Il ds Zoran Mamic, inoltre, negli ultimi sei mesi ha negoziato con Inter e Bayern Monaco». Il talento di Dubrovnik ha il contratto in scadenza al prossimo giugno del 2014 e con grande probabilità sarà bagarre in estate per assicurarsi la stella della Dinamo che ha già esordito in Champions League. Emblematica a riguardo una fotografia che ritrae lo stesso Halilovic, giovanissimo e dai lineamenti quasi da bambino, stringere la mano con il gigante Ibrahimovic, durante un incontro fra il PSG e il club di Zagabria della scorsa stagione. Chi lo vuole dovrà essere convincente e soprattutto offrire un progetto interessante: l’Inter è avvisata.
Dopo Guarin anche Ranocchia dirà addio a breve all’Inter. L’agente Fifa Berno, intervistato in esclusiva dalla nostra redazione, è convinto che il difensore nerazzurro possa seguire il colombiano in Premier League. Attenzione al futuro di Mazzarri. E’ questo il monito dell’agente Fifa, Ruga, con cui abbiamo parlato in esclusiva del futuro del club meneghino.
Torna in Italia il presidente dell’Inter Erick Thohir. Nella tarda mattinata di oggi il numero uno dei nerazzurri sbarcherà nuovamente nel Bel Paese per continuare il lavoro con la compagine nerazzurra. Fra i tanti meeting in programma anche uno con i vari responsabili del mercato, leggasi il direttore sportivo Piero Ausilio e il direttore dell’area tecnica Marco Branca, e naturalmente con Walter Mazzarri. I quattro parleranno in maniera fitta per programmare il mercato di gennaio ormai alle porte. Moltissimi i temi caldi a cominciare dalla partenza di Fredy Guarin sempre più vicino al Chelsea. L’operazione è ormai in dirittura d’arrivo e nelle ultime ore sono arrivate moltissime conferme. Se tutto andrà come previsto la società di corso Vittorio Emanuele incasserà quindici milioni di euro che verranno poi immessi sul mercato. La domanda che i tifosi nerazzurri si fanno è: a chi verrà destinato tale tesoretto? Difficile dare una risposta certa fatto sta che nelle ultime ore sarebbe spuntato il nome di Granit Xhaka, stellina della nazionale svizzera in forza ai tedeschi del Borussia Monchengladbach.
Sbocciato nel Basilea, il talento 21enne vorrebbe lasciare la Bundesliga. E’ un centrocampista di grandi qualità e soprattutto polivalente, in grado di ricoprire più ruoli, e sarebbe perfetto per innestare il reparto di mezzo dei nerazzurri. L’Inter lo sta seguendo da praticamente un anno e rispecchierebbe in pieno l’identikit di giocatori ricercati da Erick Thohir. Insieme a Xhaka attenzione anche al connazionale Fabian Schar, osservato di recente dal direttore sportivo Ausilio in occasione della sfida di Champions League fra il Basilea e lo Schalke 04 alla Veltins Arena. Moltissime le società sulle tracce della stella rossocrociata, a cominciare dalle big inglesi per arrivare fino a Juventus e Milan. Attenzione infine anche alla situazione di Andrea Ranocchia, giocatore il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2015 e che potrebbe essere ceduto per fare cassa: sulle sue tracce Arsenal e Chelsea.