Conferme dall’agente: Sime Vrsaljko è nel mirino dell’Inter. “I nerazzurri lo seguono: gioca molto bene e si è adattato in fretta al calcio italiano. Che tante squadre siano su di lui non mi sorprende”. Così ha parlato Nikky Vuksan a FcInterNews.it, circa le indiscrezioni che vorrebbero l’Inter sulle tracce del terzino croato in forza al Genoa. Non una novità, e lo sappiamo bene: Vrsaljko era stato vicinissimo ai nerazzurri la scorsa stagione, su precisa indicazione di Andrea Stramaccioni che lo aveva segnalato come il primo obiettivo per rafforzare le corsie esterne. Non se ne era fatto nulla: una volta chiarito che l’ex tecnico della Primavera avrebbe lasciato, anche la trattativa per l’esterno del ’92 era stata abbandonata. Ad approfittarne è stato il Genoa: bravo Fabio Liverani a schierarlo subito titolare, bravo Gasperini a ridargli fiducia una volta subentrato, bravo soprattutto il calciatore a garantire un rendimento sempre al di sopra della sufficienza. Qualche amnesia difensiva, qualche partita giocata con il freno a mano tirato, ma davvero poche sbavature e una personalità importante per un ragazzo di 21 anni alla prima esperienza in un grande campionato. E così lo ha riscoperto anche l’Inter, che ora studia la possibilità di portarlo alla Pinetina già dal prossimo gennaio. “Chissà: siamo a dicembre, il prossimo mese potrebbe accadere di tutto”, dice Vuksan, e – pare – lo dice ridendo come chi la sa lunga. “Parlate con l’Inter: sapranno loro se si tratta di una possibilità concreta”. Naturalmente è anche sbagliato fare i conti senza l’oste: in questo momento è difficile pensare che Gian Piero Gasperini si voglia privare del suo esterno destro titolare.
Contro la Sampdoria Mateo Kovacic è subentrato a gara in corso per l’ottava volta in campionato, su un totale di 13 presenze. C’è chi si chiede se un prestito di sei mesi, da gennaio e giugno prossimi, possa far bene al giovanissimo centrocampista croato. Che l’ano scorso è stato acquistato dalla Dinamo Zagabria per circa 11 milioni di euro, una cifra elevatissima specie per un fresco maggiorenne. Nelle 18 partite totalizzate nella scorsa stagione, Kovacic dimostrò di avere grande potenziale perché bravo palla al piede e in grado di eseguire passaggi precisi e dribbling secchi. Andrea Stramaccioni lo aveva innestato stabilmente nel suo undici titolare, anche per i tanti infortuni che hanno colpito i pariruolo più esperti, e nella buia annata nerazzurra il croato è stato una delle note più positive. Walter Mazzarri lo ha invece relegato al ruolo di riserva, preferendo un giocatore più difensivo e resistente come Taider, che pure ha solo due anni più di Kovacic. L’attuale allenatore nerazzurro ha quasi sempre preferito gestire i giocatori più giovani con calma, e i risultati conseguiti (sia a Napoli che a Milano) gli danno ragione. Prima di Inter-Sampdoria Mazzarri ha dichiarato: “Un 19enne si vuole metterlo in partita nel miglior momento possibile per lui. Quando mi dimostrerà di saper fare tutte e due le fasi gli darò spazio dall’inizio. Ci vuole più cattiveria. I ragazzi giovani devono abituarsi a giocare nell’Inter” E poi: “Bisogna avere un numero giusto di calciatori in base all’annata che affronti. Se teniamo un numero di calciatori consono agli impegni che hai, nessuno sicuramente si deprezza e tutti fanno bene. E’ importante questa considerazione, perché una squadra come l’Inter ha un patrimonio di giovani bellissimo ed è giusto capire, valutare nel tempo, mandarli eventualmente a giocare per poi farli tornare e competere a certi livelli“. Sommando i due stralci si può delineare lo scenario di prestito per Kovacic, che giocando di più potrebbe crescere tecnicamente e mantenere la sua valutazione di calciomercato. Il suo contratto con l’Inter scade nel 2017 e prevede uno stipendio di circa 1,5 milioni di euro a stagione. In serie A potrebbe essere titolare in più di una squadra: i nerazzurri potrebbero ad esempio girarlo all’Udinese impostando così affari futuri (Gabriel Silva?). Altrimenti il croato può anche restare in rosa: è un’ottima alternativa per il centrocampo e va coltivato con cura. Si insiste molto sul fatto di valorizzare e coinvolgere i giovani, ma non è detto che il modo migliore per farlo sia schierarli titolari ogni maledetta domenica. Dopo tutto all’ombra di un Cambiasso o di un Guarin non si può crescere.
Dalla Spagna rilanciano le possibilità dell’Inter nella corsa di calciomercato per aggiudicarsi le prestazioni di Martin Montoya. Il terzino destro classe 1992, cresciuto nelle giovanili del Barcellona, è in scadenza di contratto con il club catalano. Per questo il suo nome è uno dei più chiacchierati in vista della prossima finestra di calciomercato, che si aprirà il prossimo 3 gennaio. Secondo le ultime notizia dalla Spagna, riportate dal quotidiano di Barcellona El Mundo Deportivo, l’agente del giocatore ha già incontrato il Liverpool, e presto si recherà in Italia per valutare l’offerta dell’Inter. In questo momento la priorità di Montoya resta trovare un accordo con il Barcellona, ma le parti sembrano ancora distanti e per questo le alture squadre restano all’erta. Il titolare dell’Inter nel ruolo di Montoya è Jonathan, che ormai si è rilanciato a tutti gli effetti e si può considerare quasi inamovibile per Walter Mazzarri. La riserva per la fascia destra sarebbe il brasiliano Wallace, che però è forse troppo giovane per convincere l’allenatore e soprattutto non dovrebbe restare salvo imprevisti, perché è in prestito dal Chelsea. Montoya punta a conquistare in pianta stabile la maglia della nazionale spagnola. Nel Barcellona è chiuso da Daniel Alves che ha trent’anni ma resta uno dei migliori nel ruolo, difficile da scalzare; Montoya potrebbe accettare l’offerta dell’Inter per misurarsi in un campionato nuovo e una squadra in rilancio, come l’Inter di Erick Thohir. Il Liverpool dal canto suo ha in Glen Johnson un titolare affidabile e in Martin Kelly una riserva giovane (23 anni): stando così le cose l’Inter potrebbe garantire più spazio a Montoya rispetto ai Reds, anche se nel calciomercato tutto può cambiare in pochi giorni. Attenzione anche al Napoli che potrebbe far leva sul feeling ispanico tra il giocatore e l’allenatore Rafa Benitez. Tutto ruota attorno al rinnovo con il Barcellona: le ultime indiscrezioni riferiscono che se non si farà, l’Inter proverà un tentativo concreto per acquistare Montoya a parametro zero.
Sembra realmente fattibile il colpo Osvaldo in casa Inter. Lo confessa l’agente Fifa, Franco Camozzi, con cui abbiamo parlato in esclusiva del mercato dei nerazzurri.
Quale sarà il primo colpo di Erick Thohir in occasione del mercato di riparazione? Una domanda che molti si stanno ponendo negli ambienti nerazzurri, a cominciare dai tifosi dello stesso club per arrivare fino agli addetti ai lavori. Ieri il 43enne magnate indonesiano, presente per la prima volta allo stadio, ha cercato di fare chiarezza: «Credo che questa squadra possa essere ancora più forte. L’obiettivo, dal punto di vista societario, è raggiungere il livello di Manchester United e Bayern Monaco». Parole criptiche, sia chiaro, ma che fanno ben sperare per il futuro. Il primo banco di prova del neo-presidente interista sarà il mercato di riparazione che inizierà esattamente fra un mese e un giorno, il prossimo 3 gennaio 2014. L’Inter necessita di rinforzi a cominciare dal reparto avanzato. E’ evidente la carenza di giocatori in grado di trovare la via del gol e al di là del solito Rodrigo Palacio, che però non può sobbarcarsi il peso dell’attacco ogni domenica, la situazione appare deficitaria. Moltissimi i nomi circolanti nelle ultime settimane ma l’idea più fresca è quasi una sorpresa. Stando a quanto rivelato dal direttore del Guerin Sportivo, Marani, Walter Mazzarri starebbe pensando al suo pupillo Goran Pandev. Il tecnico livornese ha fatto spesso e volentieri affidamento sul nazionale macedone che rivorrebbe con se alla Pinetina. Un caso curioso visto che Pandev è un ex’Inter, ceduto al Napoli in occasione del mercato estivo del 2012, circa un anno e mezzo fa.
Difficile che i partenopei possano cedere il proprio attaccante ma visto il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 nulla è da lasciare al caso anche perché il calciomercato spesso e volentieri insegna che la realtà supera di gran lunga la fantasia. Altro partenopeo doc nel mirino dell’Inter, ed in particolare di mister Mazzarri, è Paolo Cannavaro. La retroguardia così come il reparto più avanzato, appare la zona del campo maggiormente deficitaria e il tecnico livornese non disdegnerebbe un nuovo innesto. Il difensore classe 1981 è ormai un panchinaro fisso e lo stesso si starebbe guardando in giro in cerca di una nuova sistemazione. Piace a molte società ma in pole position vi sarebbero proprio i nerazzurri, che vorrebbero sfruttare al meglio il feeling fra il capitano del Napoli e Mazzarri.