La stampa spagnola continua a parlare di Fredy Guarin come di un forte obiettivo del Barcellona per il prossimo futuro. I catalani potrebbero aver bisogno di un centrocampista di potenza, perché il camerunese Alex Song potrebbe trasferirsi e il modo di giocare della squadra, pur nella medesima impronta tattica (4-3-3), sta un pò (ma non troppo) cambiando. Un elemento come Guarin potrebbe integrare alla perfezione i palleggiatori come Xavi, Iniesta e Busquets: sarà anche per questo che dalla Spagna si insiste sul possibile trasferimento. A fare chiarezza è stato il procuratore del centrocampista colombiano, Marcelo Ferreyra, che al sito tuttomercatoweb.com ha dichiarato: “Sono semplici rumors di mercato, non c’è nulla di vero in queste voci. Guarin è concentrato sull’Inter e vuole fare bene in nerazzurro, sta bene a Milano e non cerca un club per lasciare la squadra di Mazzarri. Se c’è interesse, è solo da parte del Barcellona: noi non abbiamo avuto contatti con i blaugrana e Fredy vuole vincere con la maglia dell’Inter“. L’agente ha confermato quanto dichiarato dal giocatore a fine estate, ovvero che l’intenzione è quella di non cambiare maglia e conquistare trofei con l’Inter. Walter Mazzarri ha dichiarato pubblicamente che punta molto su Guarin, e che vuole aiutarlo a migliorare soprattutto in fase realizzativa, in cui il colombiano può dare un grosso contributo. Il contratto con i nerazzurri scade nel 2016: visto anche l’inizio del nuovo ciclo-Thohir non c’è ragione di credere che Guarin sarà ceduto, nell’immediato l’Inter non avrà bisogno di cedere per sostenere il bilancio societario.
Domenico Criscito all’Inter? Possibile secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato, riportate da SkySport. Uno dei suoi agenti, Claudio Pasqualin, ha dichiarato di recente che a giugno tutto è possibile. Attualmente il terzino scuola Genoa e Juventus è legato allo Zenit San Pietroburgo da un contratto fino al 2016: è stato pagato circa 15 milioni ed attualmente non ne vale meno di 10. L’Inter però punta a cedere Alvaro Pereira nel calciomercato di gennaio, preferibilmente a titolo definitivo per poter incassare qualche milione di euro. La cifra potrebbe convergere nell’offerta per Criscito, ma attenzione anche alla situazione di Andrea Ranocchia. Il difensore venticinquenne piace ancora allo Zenit San Pietroburgo e l’Inter potrebbe decidere di sacrificarlo ed imbastire uno scambio con l’ex terzino del Genoa. Luciano Spalletti non dovrebbe avere particolari problemi tecnici per la sostituzione di Criscito: in rosa infatti è presente un altro terzino valido come l’argentino Ansaldi, che peraltro è a sua volta nella lista dei possibili obiettivi nerazzurri. Così come Aleksandar Kolarov (28 anni, contratto fino al 2015) del Manchester City, che ha un anno in più rispetto a Criscito ma parametri economici simili. Da parte sua Criscito potrebbe essere molto utile a Mazzarri, perché sa giocare sulla fascia ma anche nella difesa a tre, come centrale di sinistra.
Finora Stevan Jovetic non ha brillato nella sua nuova avventura al Manchester City, ma difficilmente lascerà l’Etihad Stadium. L’indiscrezione, lanciata da Tuttomercatoweb.com, dicono che la volontà del club inglese è quella di confermare il montenegrino: i nerazzurri ci stanno pensando da quando il PSG ha da detto no per Ezequiel Lavezzi e Lucas Moura (ma le trattative proseguono, soprattutto per il Pocho); impossibile acquistarlo l’estate scorsa quando la Fiorentina ha voluto monetizzare al massimo, ma ora le cose sono cambiate. Appena 5 partite con il Manchester City, due gol (in Coppa di Lega) e poi l’infortunio al polpaccio che lo tiene fuori da inizio novembre. Le cose non vanno bene: altri giocatori (da Jesus Navas a Negredo passando per David Silva) hanno decisamente più spazio e minuti nello scacchiere tattico di Manuel Pellegrini. Qualche difficoltà di inserimento si poteva presagire, ma che il montenegrino sarebbe stato sostanzialmente una riserva fissa era decisamente al di fuori delle aspettative. Tuttavia, come detto, il Manchester City non vende Jovetic: l’attaccante classe ’89 resta una pedina importante per il club inglese, e pare che nemmeno un prestito con diritto di riscatto farà cambiare idea da quelle parti.
E così l’Inter, lo dice Paolo Bargiggia su Sport Mediaset, potrebbe virare su un altro obiettivo: si tratta di un giocatore con caratteristiche diverse, ma Pablo Daniel Osvaldo è sempre stato un pallino dei nerazzzurri e di Walter Mazzarri, che lo voleva anche al Napoli. Parliamo ovviamente di una prima punta, un ruolo comunque che i meneghini hanno interesse a coprire; qui lo scenario è simile a quello di Jovetic, ovvero l’italo-argentino gioca poco nel Southampton e finora ha messo a segno solo due gol (uno ieri contro l’Aston Villa, che non ha evitato la sconfitta interna). La squadra di Mauricio Pochettino vola, ma lui fatica molto e la presenza del tecnico che lo aveva lanciato nell’Espanyol non è stata finora un fattore. Così, ed è anche normale, si parla di un possibile ritorno in Italia; anche perchè il Mondiale incombe, e quella lista dei 23 si riempie ogni giorno che passa. Osvaldo dovrebbe far parte della spedizione, ma nei prossimi mesi Cesare Prandelli dovrà prendere decisioni anche e soprattutto sulla base di quello che succede in campo. Se non vuole perdere il treno per il Brasile, dunque, Osvaldo dovrà necessariamente farsi valere, e non è detto che i Saints siano la squadra giusta per farlo. Ecco perchè l’Inter è tornata forte sul giocatore, ed ecco perchè il prossimo gennaio potremmo assistere a un assalto per l’ex attaccante della Roma.
Nome nuovo sul taccuino di mercato del dt nerazzurro, Marco Branca. Stando a quanto raccolto nelle ultime ore dai colleghi di Tuttomercatoweb, la società di corso Vittorio Emanuele starebbe pensando a Valmir Berisha, giovane classe 1996 in forza agli svedesi dell’Halmstads. Accostato anche alle big inglesi pare che sul “nuovo Ibra”, così come viene soprannominato Berisha, vi siano in corsa anche i nerazzurri che nelle ultime ore avrebbero guadagnato posizioni sulla concorrenza.
Edin Dzeko sbarcherà a Milano solo in estate e con una formula d’acquisto in stile Tevez-Juventus: ecco le rivelazioni dell’agente Fifa Quarto, intervistato in esclusiva dalla redazione de IlSussidiario.net.
Gli uomini di mercato di casa Inter stanno battendo diverse piste con l’obiettivo di assicurarsi un nuovo innesto per l’attacco in occasione della finestra di riparazione di gennaio, ormai prossima a fare il suo esordio. Nelle ultime ore è spuntata a riguarda un’idea inedita e alquanto affascinante. Stando a quanto circolante in Inghilterra, notizia che ha poi trovato conferme anche in Italia, i nerazzurri starebbero pensando a Stevan Jovetic. L’attaccante classe 1989 della nazionale montenegrina, trasferitosi durante il mercato estivo al Manchester City, dopo essere stato molto vicino alla Juventus, sarebbe ora nel mirino del patron dell’Inter, Erick Thohir. L’idea è quella di provare ad innestare l’attacco attuale con un giovane di qualità come appunto Jo-Jo, che in Inghilterra fra le fila dei Citizens non è riuscito ad adattarsi al meglio. La società inglese ha versato ben 30 milioni di euro nelle casse della Viola e di conseguenza non accetta assegni minori di 20/25 milioni di euro. Jovetic resta quindi la principale alternativa ad Ezequiel Lavezzi, operazione davvero difficile ma non impossibile.
Del resto Erick Thohir, nelle dichiarazioni che vi abbiamo riportato ieri, ha ammesso che la squadra necessita di innesti nel reparto attaccanti, facendo altresì capire che i soldi non sono il vero problema. L’importante è acquistare bene e l’investimento richiesto per il Pocho sarebbero soldi spesi più che bene. Nei prossimi giorni i contatti con il Paris Saint Germain potrebbero infittirsi anche perché il club meneghino punta anche ad altri calciatori del PSG oltre a Lavezzi. Piace moltissimo ad esempio Gregory Van der Wiel, terzino destro della nazionale olandese, da anni in orbita interista. Non trova spazio nell’11 titolare e potrebbe lasciare il Parco dei Principi già a gennaio per evitare di perdere il treno Mondiali. Altro nome caldo è quello di Blaise Matuidi, seguito da vicino anche dal Milan, in scadenza di contratto. Se i nerazzurri dovessero cedere Kovacic, Kuzmanovic o magari Guarin, a quel punto potrebbero necessitare di innesti nel reparto di mezzo.