L’Inter ha deciso di puntare con decisione su un attaccante in vista del calciomercato di gennaio. Lo ha richiesto personalmente Mazzarri al presidente Erick Thohir, anche l’indonesiano si è accorto che alla rosa serve un giocatore d’attacco che possa davvero fare bene. L’Inter sembra aver messo nel mirino Stevan Jovetic, attaccante ex Fiorentina oggi al Manchester City che non sta trovando spazio con Pellegrini. Il City potrebbe anche cedere il giocatore magari in uno scambio con Handanovic. A proposito di questo scambio abbiamo intervistato l’agente FIFA Daniele Amerini in esclusiva per IlSussidiario.net.



L’Inter sembra voler puntare su Jovetic che in Inghilterra non si sta trovando bene… Non credo che il problema di Jovetic sia tecnico visto che parliamo di un talento innegabile. Però non credo all’ipotesi di prestito all’Inter.

Resterà in Inghilterra? Non si può esserne certi: anche se è appena arrivato per adesso ha dimostrato poco, per un motivo e per l’altro, e poi nel calciomercato non si sa mai. Ma per l’Inter vedo più probabile l’arrivo di Lavezzi che conosce meglio il modo di giocare di Mazzarri.



Il City per cedere Jovetic vorrebbe Handanovic. Che ne pensa di questo scambio? Prima dell’arrivo di Thohir si parlava di Handanovic come elemento da cedere per fare cassa. Oggi non credo che il nuovo presidente voglia privarsi di uno dei più forti portieri in circolazione. Se l’Inter vuole avere delle basi solide su cui costruire non può privarsi di Handanovic.

La sua cessione non sarebbe un biglietto da visita positivo per Thohir… No anzi, sarebbe il contrario. A meno che l’Inter non abbia già la soluzione alternativa ad Handanovic ma ripeto: non penso che verrà ceduto.



Capitolo esterni, si parla molto di Criscito. Che ne pensa?

Credo che si tratti di un giocatore molto bravo a livello assoluto, non a caso ha appena riconquistato la nazionale. Ma non penso sia l’esterno che cerchi Mazzarri.

Perché? Mazzarri cerca esterni di gamba, Criscito è abilissimo in fase difensiva, ma il tecnico dell’Inter ha sempre puntato su giocatori come Zuniga, Armero, Maggio, che siano abituati alla doppia fase. Con Gasperini al Genoa Criscito si spingeva anche in avanti, ma negli anni in Russia è tornato un giocatore più di posizione.

(Claudio Ruggieri)