Si arricchisce sempre di nuovi capitoli il tormentone che sta facendo scatenare il gossip negli ultimi mesi. Stiamo parlando della fresca e pepata storia d’amore tra Wanda Nara e Mauro Icardi. Il calciatore argentino, attaccante dell’Inter, è ormai da tempo fermo per infortunio, ma su Twitter è più attivo che mai. Ecco dunque qual è stato l’ultimo messaggio postato da Icardi sul social network, naturalmente dedicato alla sua nuova fiamma: “La sua bocca è così sensuale, mi affascina ed emoziona, non mi stanco mai di baciarla… La sua lingua è la mia debolezza”, con cuoricino finale indirizzato alla sua bella ‘wanditanara’, il nome con cui la showgirl argentina è sbarcata su Twitter. Nelle scorse settimane si è parlato molto del ‘triangolo’ amoroso tutto sudamericano: Wanda Nara ha infatti lasciato il marito Maxi Lopez per finire tra le braccia di Mauro Icardi. A complicare la vicenda, il fatto che quest’ultimo era una sorta di fratello minore per l’attaccante del Catania, con cui aveva giocato alla Sampdoria tra il 2012 e il 2013. E’ probabilmente proprio ai tempi di Genova che risale la conoscenza della showgirl argentina con Icardi. Comunque, per quanto riguarda gli aspetti più strettamente calcistici, in casa Inter piacciono poco le distrazioni dell’infortunato Icardi, che dopo avere iniziato bene (gol contro Juventus e Cagliari a settembre) si è fatto male e ha cominciato a far notizia solamente fuori dal campo. Lo hanno richiamato all’ordine sia il presidente Erick Thohir sia l’allenatore Walter Mazzarri, che gli hanno indicato come esempio da seguire il capitano Javier Zanetti. D’altra parte, proprio Zanetti sarebbe uno dei più infastiditi dagli atteggiamenti del connazionale.



Se Massimo Moratti non parla di mercato per “rispetto dei ruoli”, ecco allora quasi subito dopo arrivare le parole del nuovo presidente Erick Thohir. Il dirigente indonesiano ha ammesso di avere iniziato a parlare seriamente con gli altri dirigenti del calciomercato di gennaio. Nelle dichiarazioni rilasciate al portale asiatico Liputan6, Thohir ha ribadito che le decisioni non saranno prese solo in base alla sua iniziativa personale: “Non sarà solo Erick Thohir (parla di sé stesso in prima persona, ndR) a comprare, ogni scelta verrà discussa con il management della squadra. E’ molto probabile che a gennaio faremo acquisti e che qualche giocatore dell’attuale rosa andrà via in prestito, ma queste sono decisioni che valuteremo più avanti insieme anche all’allenatore”. Collegialità parola chiave, dunque, come in fondo è normale per una società la cui proprietà è divisa fra quattro persone diverse (anche se Thohir è naturalmente il principale attore), e con la sottolineatura del ruolo di Walter Mazzarri. Il presidente ha anche spiegato nuovamente i motivi che lo hanno portato a scegliere di investire in Italia e in particolare nell’Inter: “Perché avrei dovuto comprare un club inglese o spagnolo? Oltretutto quei campionati e quei club non mi piacciono. Io sono diventato interista quando avevo 10 o 12 anni, sono sempre stato interista, non vedo perché avrei dovuto comprare un altro club. L’Inter è il mio club preferito e il campionato italiano è ancora molto popolare, anche se ultimamente Premier e Liga hanno oscurato la Serie A. Io voglio che l’Inter torni ad essere un club sano dal punto di vista finanziario. Una volta raggiunto l’obiettivo e diventati un club forte, possiamo pensare alla conquista di titoli”.



La serie di tre pareggi consecutivi ha rallentato l’Inter in queste ultime giornate, casualmente proprio da quando la presidenza è passata da Massimo Moratti a Erick Thohir. Naturalmente questa è solo una coincidenza, ma la conseguenza è che per la società nerazzurra ora la necessità è quella di agire sul calciomercato di gennaio. La priorità sembra essere maggiormente un rinforzo per la difesa, che nelle ultime settimane ha mostrato segni di cedimento, enfatizzati dai due gol subiti in Coppa Italia con una squadra di serie B come il Trapani e naturalmente dai tre di ieri sera contro il Parma. I giornalisti hanno dunque provato a sondare gli umori del presidente onorario Massimo Moratti su questo tema. L’ex patron nerazzurro infatti stamattina ha partecipato al convegno ‘Contro la violenza, Riportare il calcio a misura d’uomo’, oggi a Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, e a margine di questo evento ha parlato con i cronisti. Alla domanda sugli acquisti che l’Inter non dovrebbe lasciarsi sfuggire a gennaio, la risposta è stata interessante: “Non posso permettermi, c’e’ qualcun altro adesso che decide queste cose”. Nessuna indicazione dunque su possibili nomi, ma una ancora più interessante su come ora funzionano le cose in casa Inter: rispetto assoluto dei ruoli da parte di Moratti, l’onore e l’onere delle mosse spetta agli indonesiani, anche se naturalmente l’ex presidente farà il possibile per aiutare l’amata Inter.



Ezequiel Lavezzi sarebbe un acquisto basilare per l’Inter di Mazzarri. La pensa così l’agente Fifa Iovino, intervistato in esclusiva dalla nostra redazione. Roberto Gotta, invece, giornalista de Il Giornale, è convinto che a gennaio si possa portare a termine il colpo Criscito: ecco le sue dichiarazioni in esclusiva ai nostri microfoni. Borriello potrebbe risolvere i problemi dell’Inter? Ha cercato di rispondere a questa domanda l’ex interista Ferri: ecco le sue dichiarazioni in esclusiva a IlSussidiario.net.

Mercato di gennaio seriamente in bilico in casa Inter. La squadra di Walter Mazzarri non sa più vincere ed è entrata in un tunnel di pareggi da cui non sembra volerne uscire. Una situazione pericolosa visto che il terzo posto sembra allontanarsi sempre più e di conseguenza anche gli interventi previsti per la finestra di riparazione di gennaio potrebbero essere rivisti. Il neo-presidente Erick Thohir vorrebbe fare dei regali alla propria squadra ma se capisse che l’obiettivo Champions League non sarebbe a portata di mano, a quel punto rimanderà gli acquisti importanti solamente al termine della stagione. Il mercato, come ha più volte fatto sapere il 43enne patron indonesiano, dipenderà dalla posizione di classifica di Natale, e per ora la compagine di corso Vittorio Emanuele non se la sta passando proprio benissimo… All’Inter urge un innesto in attacco visto che il solito Rodrigo Palacio non può risolvere ogni match. Necessari anche interventi in difesa, tenendo conto dei molteplici gol subiti, delle voci di mercato riguardanti Andrea Ranocchia e dell’età ormai pensionabile di Christian Chivu e Walter Samuel.

Fra i casi più spinosi continua ad esservi senza dubbio anche quello riguardante Mateo Kovacic. L’ex stella della Dinamo Zagabria, sbarcato ad Appiano Gentile in occasione del mercato di riparazione di un anno fa, si sta perdendo per strada e in questa orma prima metà stagione non è mai riuscito ad esprimere tutto il proprio potenziale. Anche ieri sera, nel rocambolesco pareggio per 3 a 3 contro il Parma, il talento della nazionale croata si è reso protagonista di una gara anonima, lontano dai guizzi di fantasia e maestria a cui ci aveva abituato la scorsa stagione. Nulla è da lasciare al caso in vista del prossimo mese tenendo conto del fatto che sono diverse le pretendenti per il talentuoso nerazzurro. In Italia piace moltissimo alla Sampdoria, e attenzione anche al Genoa, due società che vorrebbero assicurarsi il giovane centrocampista in prestito. All’estero invece vi sarebbe addirittura il Chelsea sulle tracce di Kovacic che punterebbe però all’acquisto a titolo definitivo.