Si è svegliato negli ultimi giorni di mercato e ha deciso di rispondere al colpo Balotelli-Milan con l’arrivo di Mateo Kovacic, giovane talento croato classe ’94 definito da tutti il vero craque del calcio europeo. Si tratta di un ragazzo con tanta personalità, capitano della Dinamo Zagabria e già goleador in Champions League. Un centrocampista con tanta qualità capace di giocare come regista e come trequartista. Moratti lo ha voluto fortemente e ha deciso di sborsare tanti soldi, circa 11 milioni di euro più quattro di bonus. Insomma un colpo importante per i dirigenti nerazzurri. Ma l’Inter ha rinforzato anche la fascia destra con Ezequiel Schelotto prelevato dall’Atalanta, un giocatore molto tecnico e veloce che dovrà dare nuova energia sulla fascia destra. Nel campionato italiano è ritornato anche Zdravko Kuzmanovic, ex centrocampista della Fiorentina che è arrivato per più di 1 milione di euro visto che aveva il contratto in scadenza. L’Inter che a gennaio ha dovuto lasciare andare il giovane brasiliano Coutinho, classe ’92, che il Liverpool ha preso per 12 milioni di euro. Trovato anche il vice Handanovic: sarà Juan Pablo Carrizo, un altro argentino, in arrivo dalla Lazio. Del mercato nerazzurro ne abbiamo parlato in esclusiva a Ilsussidiario.net con Giocondo Martorelli, noto agente FIFA e procuratore di Bonaventura, giocatore dell’Atalanta.
Gli ultimi giorni della finestra di riparazione hanno visto l’Inter protagonista. Che mercato è stato quello nerazzurro? E’ stato un mercato sicuramente positivo ma soprattutto strategico: si è pensato molto al futuro. Sono arrivati giovani di qualità che potranno fare bene nel medio-lungo periodo.
A proposito di giovani talenti, è arrivato Mateo Kovacic: cosa ne pensa? Da quel che dicono in Croazia sembra sia arrivato il nuovo Boban. La mia esperienza mi porta a essere molto cauto da questo punto di vista, il ragazzo è già arrivato con tanta pressione addosso, bisognerà proteggerlo da questo punto di vista.
Anche perché è costato tanto… E’ proprio quello il punto, il ragazzo sicuramente nella sua avventura a Milano avvertirà il peso di tutto questo denaro speso dall’Inter; ma se avrà la personalità giusta potrà superare queste difficoltà.
E’ arrivato anche Schelotto. Dovrà fare il salto di qualità per imporsi, non crede? E’ un ragazzo che ha una corsa importante, può giocare come esterno nel centrocampo a quattro ma anche come tornante. Dovrà misurarsi con San Siro e non è mai così facile. Piuttosto sono curioso di vedere una cosa.
Quale?
Oltre a Schelotto è arrivato anche Kuzmanovic, questo vuol dire che qualche eroe del Triplete dovrà restare in panchina. Chi ci andrà? Dovrà essere bravo Stramaccioni a gestire la rosa e questi tipi di dualismo.
Bisognava fare qualcosa in attacco? Non credo, anche perché non è mai facile acquistare a gennaio. Pensate a Bianchi che è rimasto a Torino pur in scadenza, o a Pinilla che non ha lasciato il Cagliari.
Anche la difesa forse andava sistemata… Io credo che l’Inter in difesa stia bene così e poi hanno quel Ranocchia che sarà importante anche per Cesare Prandelli.
(Claudio Ruggieri)