A gennaio l’Inter ha messo a segno dei colpi importanti come l’acquisto di Mateo Kovacic, giovane centrocampista di appena 18 anni prelevato dalla Dinamo Zagabria. Si tratta di un talento purissimo che l’Inter ha ottenuto battendo la concorrenza di molti club. I soldi spesi per il giocatore sono tanti, 11 milioni di euro subito oltre a circa 4-5 come bonus, una valutazione sicuramente importante per un ragazzo che dovrà dimostrare grandi qualità tecnico-tattiche. L’Inter per la prossima stagione ha già messo nel mirino altri giocatori: si parla molto di Mauro Icardi, attaccante argentino con passaporto italiano, classe ’93, che piace anche a molti altri club. Si è parlato però anche di un attaccante ungherese, ovvero Balazs Dzsudzsak, calciatore della Dinamo Mosca, classe ’86, che l’Inter avrebbe provato a prendere ma ricevendo in risposta un no dalla società russa. Tra l’altro il giocatore piace moltissimo anche al Liverpool. Si tratta di un attaccante esterno dotato di tecnica e velocità che però ha un costo importante. In esclusiva a Ilsussidiario.net, Jozsef Vorosbaranyi, agente del giocatore ungherese, ha parlato del futuro del proprio assistito: “Ho letto anche io questo presunto interessamento dell’Inter per il mio assistito ma onestamente con i nerazzurri non abbiamo avuto contatti. Lui si trova bene alla Dinamo Mosca anche se in estate può succedere di tutto”. E’ chiaro il discorso dell’agente di Dzsudzsak: l’Inter non lo ha contattato per parlare del suo assistito, ma qualcosa potrebbe succedere. La conferma arriva dalle parole successive: “Se l’Inter dovesse chiamare non direbbe di no, stiamo parlando di una delle squadre più importanti del mondo, già il fatto stesso di essere accostati alla società milanese è qualcosa di positivo. Però dipenderà anche dalla decisione della Dinamo Mosca che dovrà stabilire il prezzo del giocatore e anche dare il via libera all’operazione. A lui il calcio italiano piace molto”. Nel nuovo modulo dell’Inter, un giocatore come Dzsudzsak giocherebbe tranquillamente come esterno nel tridente offensivo, anche perché l’ungherese può giocare sia a destra che a sinistra. Vanta più di 50 presenze in Nazionale ed è sicuramente un calciatore esperto anche a livello internazionale. I nerazzurri però dovranno capire bene anche il prezzo da pagare per il magiaro.
I dirigenti dell’Inter dimostrano di osservare bene tutti i campionati e soprattutto di avere un occhio di riguardo per quei giocatori che potrebbero avere maggiore possibilità di giocare nel pensiero tattico del tecnico Stramaccioni. Staremo dunque a vedere se in estate succederà qualcosa anche sul fronte “orientale”.
(Claudio Ruggieri)