Il tecnico dell’Inter, Andrea Stramaccioni, non potrà fare ampio turnover per quanto riguarda il match di giovedì in Europa League contro il Cluj. Ci sono parecchi elementi della rosa che non potranno giocare in Romania, in attacco mancano le alternative visto che Rocchi è fuori dalla lista per l’Europa League. Stramaccioni dovrà affidarsi a Palacio con Guarin e Alvarez dietro di lui, mentre si profila riposo per Cassano che potrà prepararsi al meglio in vista del derby di domenica contro il Milan. In difesa sarà assente Matias Silvestre, bloccato da un problema fisico che però non gli impedirà di essere convocato per il derby milanese. Derby che molto probabilmente l’argentino guarderà dalla panchina, visto che in difesa le scelte di Stramaccioni sono ormai molto chiare. Silvestre è arrivato in estate dal Palermo, con la formula del prestito oneroso a 2 milioni di euro e riscatto obbligatorio a quota 6 milioni. Ci si aspettava tanto dal centrale sudamericano (con passaporto italiano) che a Catania e Palermo aveva giocato bene, e invece la pressione di San Siro e i problemi difensivi dell’Inter hanno minato la sicurezza del difensore che non è ancora riuscito ad esprimere tutte le proprie capacità. Stramaccioni si fida poco del giocatore, e a gennaio si è parlato anche di un possibile addio anticipato. In estate qualcosa dovrà cambiare. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Ilsussidiario.net, il futuro di Silvestre dipenderà molto dall’allenatore della prossima stagione. Se dovesse rimanere Stramaccioni l’argentino sarebbe destinato alla cessione, visto che c’è poco feeling con il tecnico romano, ma le cose potrebbero cambiare se a Milano dovesse arrivare Diego Simeone, attuale tecnico dell’Atletico Madrid ed ex allenatore di Silvestre a Catania. Non a caso a gennaio proprio i Colchoneros avevano richiesto il giocatore all’Inter, su espressa richiesta del tecnico argentino. Moratti non ha ancora pensato ad un addio di Stramaccioni, in fondo il terzo posto è ancora alla portata dell’Inter visto che il duo Lazio-Milan dista un solo punto. Ma l’Inter dovrà cambiare marcia a partire dal derby di domenica sera, contro i rossoneri di Allegri e di Balotelli. Silvestre spera di poter essere utile all’Inter ma sa che in difesa le gerarchie sono molto chiare al momento: bisognerà solo attendere la fine della stagione per…
…capire chi guiderà la panchina nerazzurra. Con Simeone il centrale nato a Marcedes potrebbe rimanere e sentire maggiormente la fiducia del proprio tecnico. Con Stramaccioni invece è difficile che Silvestre possa rimanere a Milano: per lui si aprirebbero le porte dell’estero.
(Claudio Ruggieri)