Il derby milanese si avvicina, l’Inter è preoccupata dalle condizioni fisiche di Andrea Ranocchia, difensore italiano che nel match di Europa League contro il Cluj, ha riportato una distorsione del ginocchio dura da digerire in poco tempo. I nerazzurri potrebbero rinunciare anche a lui dopo che in difesa mancheranno anche Samuel e Silvestre con Chivu appena tornato da un infortunio. Non ci sono belle notizie in difesa per Stramaccioni che però in attacco potrà contare su giocatori pronti a fare male al Milan. Inoltre a centrocampo oltre a Guarin, c’è da registrare un Ricardo Alvarez in ottima condizione fisica e mentale. Contro i romeni infatti l’argentino ha regalato sprazzi di grande calcio e si candida per un posto da titolare contro il Milan, anche se Stramaccioni dovrà capire bene come far male al Milan e vincere la stracittadina per riprendersi dopo il terribile k.o. subito contro la Fiorentina una settimana fa. Alvarez si gioca molto probabilmente le ultime chances in questi mesi per poter essere confermato nella prossima stagione. A gennaio è andato via Coutinho, Stramaccioni crede nell’argentino ma ora gli chiede di fare il salto di qualità. Per parlare di Alvarez, abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, Riccardo Ferri, ex difensore nerazzurro oggi opinionista sportivo.



Contro il Cluj si è visto un Alvarez molto positivo. E’ d’accordo? Sono d’accordo, ho visto un giocatore pimpante con la voglia giusta di fare bene. Purtroppo però deve trovare la continuità per giocare sempre bene.

Alvarez carta decisiva per il derby? Non credo, non lo vedo ancora pronto per decidere una grande partita, lui come Coutinho ha alternato belle prestazioni con altre meno belle. Nell’Inter non puoi permetterti questo.



Saranno mesi fondamentali però per il futuro dell’argentino… Penso di si, dovrà essere bravo a sfruttare a pieno queste possibilità altrimenti il suo futuro non sarà più nerazzurro. Il problema è che in queste grandi squadre non si può aspettare tanto un giocatore.

Confermerebbe Alvarez? Onestamente non lo so, avrei molti dubbi perché tecnicamente il ragazzo ha qualità, ma gli manca qualcosa per fare il salto di qualità. Per ora non lo ha fatto.

Il problema può essere di natura tattica?

Io credo che da questo punto di vista non sia solo un problema del giocatore argentino ma anche di tutta la squadra. L’Inter non ha ancora trovato una propria identità, per questo soffre anche il calciatore argentino.



Nel derby Alvarez troverà spazio? Non penso dal primo minuto perché è un giocatore che non fa la fase di non possesso palla e nell’Inter c’è già Cassano.

 

(Claudio Ruggieri)