Una partita per dire chi è in questo momento la più forte squadra di Milano. Il derby Inter-Milan viene dopo la vittoria rossonera sul Barcellona per 2-0, risultato clamoroso e sorprendente. L’Inter si è invece riscattata dalla sconfitta di Firenze con un perentorio 3-0 in Romania contro il Cluj nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. In campionato il Milan ha 44 punti, come la Lazio, davanti proprio all’Inter con 43: le due squadre stanno lottando per guadagnarsi il terzo posto, l’ultimo utile per arrivare in Champions League. Sulla carta il Milan dovrebbe partire favorito. Non c’è solo la partita col Barcellona, ma anche gli ultimi turni di campionato a testimoniare lo stato di forma dei rossoneri. Ma si sa che il derby è sempre derby, sfugge a ogni pronostico. Per parlare del derby di Milano abbiamo sentito Fulvio Collovati, che nella sua carriera ha vestito le maglie di ambedue le formazioni. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Come vede questo derby? Secondo me sarà un incontro molto equilibrato, dove potrà succedere veramente di tutto. E’ vero che il Milan è favorito visto che ha battuto con un risultato inaspettato il Barcellona, la squadra più forte del mondo, ma è anche vero, come dimostra proprio questo incontro, che spesso nel calcio non vince la squadra più forte.



Rossoneri comunque in grande forma: l’Inter come farà per contrastarli? Sicuramente non si comporterà come il Barcellona. Adotterà una tattica di gioco differente, scenderà in campo con le dovute precauzioni per non subire una sconfitta così pesante.

Boateng a centrocampo o in attacco? Lo vedo meglio a centrocampo, con la possibilità di inserirsi in attacco. Questo secondo me è il suo ruolo, come quello di Guarin nell’Inter. I due giocatori in questo modo riescono a essere più utili alla loro squadra.

Ci sarà anche Balotelli, cosa vuol dire giocare da ex un derby? Per lui sarà certamente particolare, significherà subire gli sfottò dei tifosi avversari e avere una carica in più per affrontare l’Inter. Un derby giocato da ex del resto ti dà sempre delle sensazioni particolari.



Qual è il suo ricordo più bello? Io di derby ne ho vissuti tanti, alcuni li ricordo con più gioia, altri meno e fanno tutti parte della mia carriera di calciatore. Sono stati tutti importanti.

Giusto che Balotelli esulti se segnerà all’Inter? Non ci trovo niente di male in queste dichiarazioni, il gol fa parte della vita di un calciatore, è la cosa più bella. Quindi perché non esultare se si segna? Trovo questa cosa una scelta assolutamente normale.

L’Inter ha vinto in Romania: segnale di ripresa o manca ancora tanto per competere col Milan? 

E’ una cosa buona, certamente un segnale di ripresa, perché vincere all’estero nelle competizioni europee non è mai facile. Le squadre sono forti e attrezzate per metterti in difficoltà. Sicuramente l’Inter non avrà risolto tutti i problemi, ma questo fa ben sperare per il derby.

Come si sostituisce Milito? Il giocatore ideale per sostituire Milito è Cassano, perché anche lui sa tenere palla, lui può sostituirlo in questo derby.

Non se la sente quindi di fare un pronostico? No. Ripeto, mai come stavolta sarà una partita aperta a ogni risultato. Non me la sento proprio di fare pronostici.

 

(Franco Vittadini)