All’andata vinse a sorpresa il Siena per 2-0, ma su questo campo l’Inter non ha mai perso e qui ha conquistato negli ultimi anni ben due scudetti. La tradizione quindi porta bene ai nerazzurri, ma Siena-Inter sarà partita vera, tra due squadre con obiettivi diversi questo campionato. L’Inter ha 40 punti e vorrebbe raggiungere il terzo posto, il Siena è ultimo con 14 punti e ha come traguardo unico la salvezza. Dopo la chiusura del mercato invernale Massimo Moratti, forse anche per dare una spinta alla squadra, ha dichiarato che la formazione allenata da Stramaccioni deve puntare allo scudetto anche in questa stagione. Affermazione non da poco, per un Inter che dopo la vittoria a Torino con la Juventus non è stata più sé stessa, anche se probabilmente ha lo scopo soprattutto di caricare squadra e ambiente. Magari l’inserimento dei nuovi acquisti Schelotto, Kuzmanovic e Kovacic potrebbe dare linfa alla squadra. I roscani però dovranno dare l’anima perché ogni punto per loro sarà fondamentale. Per presentare Siena-Inter abbiamo sentito il doppio ex Francesco Colonnese. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Come vede Siena-Inter? Vedo una partita molto combattuta, tra due squadre che scenderanno in campo molto motivate per opposti motivi. Sono comunque due squadre che giocano allo stesso modo, con la difesa a tre, e quindi si affronteranno due moduli di gioco all’incirca uguali.

Per i nerazzurri partita da vincere per mantenersi in lotta per il terzo posto? Sicuramente l’Inter dovrà cercare di vincere. Questa sarà una partita chiave per i nerazzurri. Non potrà fare stranezze, come è nel carattere di questa squadra. D’ altronde il campo di Siena porta bene all’Inter, che ha qui vinto due scudetti. Bisognerà evitare solo di ripetere la partita dell’andata, quando la sconfitta per 2-0 fu un risultato inatteso di quella giornata di campionato.



Anche il Siena però dovrà vincere per mantenere le speranze di salvezza… Il Siena darà l’anima per portare a casa la vittoria, per fare punti. Non potrà permettersi passi falsi. Sarà fondamentale per la formazione toscana disputare una grande partita per portare a casa un risultato positivo.

Subito in campo Schelotto: cosa cambierà nel modulo tattico nerazzurro? Non cambierà molto, visto che questo giocatore agirà sulla fascia destra e non dovrebbe quindi cambiare il modulo tattico dell’Inter.

Crede che Stramaccioni dovrebbe lanciare subito Kovacic? Sicuramente è un ottimo giocatore, ma lanciare immediatamente un ragazzo così giovane non mi sembra l’ideale. In ogni caso, se verrà utilizzato, dovrebbe prendere il posto di Gargano o giocare al posto di uno dei due centrocampisti. Dipenderà sempre se Zanetti verrà arretrato più indietro.



Cosa pensa delle dichiarazioni di Moratti, l’Inter ora dovrà lottare per il primo posto?

Sono delle dichiarazioni forti e credo che Moratti le abbia dette soprattutto per dare una spinta alla squadra. Infatti non ritengo che l’Inter possa competere con la Juventus per lo scudetto. C’è un distacco molto grande dalla formazione bianconera e all’Inter manca ancora qualcosa per essere competitiva per la lotta per il titolo, un campione come Ronaldo, come Eto’o, che possa farla lottare per il primo posto. Il vero obiettivo deve essere il terzo posto.

Zanetti invece raggiungerà Pagliuca nelle presenze in serie A (592), dietro solo a Paolo Maldini con 647… Zanetti è un esempio di professionalità e impegno. Giocava già con me, è un mio ex compagno di squadra delle stagioni nerazzurre. Un calciatore e un personaggio veramente straordinario.

Il suo pronostico? Il mio cuore dice Inter, sperando appunto che non ci siano sorprese negative. Ma visto che la tradizione ci ha sempre aiutato a Siena e abbiamo vinto due scudetti, dico 2-1 per la formazione nerazzurra.

 

(Franco Vittadini)