Domenica davvero pessima per l’Inter, che – già molte ore prima di dover assistere al trionfale debutto di Mario Balotelli a San Siro con la maglia rossonera – è stata duramente sconfitta a Siena per 3-1 dalla squadra ultima in classifica, e che già all’andata aveva battuto i nerazzurri espugnando il Meazza. Incubo bianconero (toscano) dunque per Andrea Stramaccioni, che si ritrova ora a dover affrontare quello che è certamente il momento più difficile della sua finora breve carriera. Per l’Inter è un brutto colpo, perché non approfitta per nulla della sconfitta della Lazio – piccola consolazione è che il terzo posto resta sempre lontano soltanto 3 punti – e si vede agganciata dal Milan e riavvicinata dalla Fiorentina. Al di là dei numeri, comunque, la preoccupazione è tutta per una prestazione francamente imbarazzante contro un avversario inferiore, che fa passare in secondo piano anche alcune decisioni arbitrali che sono francamente discutibili e che vanno ricordate. Tuttavia, invocare le decisioni dubbie di Doveri come alibi sarebbe l’errore peggiore che squadra e società potrebbero fare in questo momento (clicca qui per le pagelle e il tabellino, qui per il video con i gol e gli highlights di Siena-Inter 3-1). Riviviamo la partita attraverso la telecronaca del giornalista-tifoso di “Diretta stadio” (7 Gold) Filippo Tramontana. Per lui e per tutti i tifosi nerazzurri l’incubo comincia dopo 20 minuti, quando il Siena passa in vantaggio con il primo gol in serie A dello svizzero-nigeriano Innocent Emeghara, con Tramontana molto arrabbiato con la difesa nerazzurra. In studio stanno ancora descrivendo il gol senese, quando ecco arrivare l’immediato pareggio di Antonio Cassano, che sembra rimettere in positivo il pomeriggio nerazzurro. Purtroppo per Tramontana, sarà solamente un’illusione, per giunta di breve durata: anche il pareggio dura pochissimo, perché la squadra di Iachini torna subito in vantaggio con un euro-gol di Alessio Sestu, che ha scatenato i paragoni con Alex Del Piero. Un capolavoro che viene apprezzato da tutti, anche se ovviamente con la faccia imbronciata. La ripresa ha poca storia, visto che dopo pochi minuti arriva il rigore per i toscani con annessa espulsione di Christian Chivu: lo trasforma Alessandro Rosina, e sulla partita cala il sipario.