Siena-Inter finisce 3-1 in favore dei padroni di casa, che per la seconda volta in stagione superano la Beneamata. Le squadre si presentano con alcune sorprese. Con ancora Pozzi tra gli indisponibili, il tecnico dei toscani si affida in avanti al nuovo acquisto Emeghara, arrivato in prestito dal Lorient, con alle spalle Rosina e Sestu. Stramaccioni risponde schierando il solito 3-4-1-2. Sulle fascia destra agisce il nuovo acquisto Schelotto, in difesa il recuperato Chivu affianca Juan Jesus e Ranocchia, invece in attacco le punte scelte dal tecnico romano sono Palacio e Cassano, sostenuto dal titolare ormai fisso Guarin. I padroni di casa rispetto all’Inter hanno dimostrato più cattiveria in attacco e ottima solidità in difesa. I dati raccolti, fanno notare come l’inter abbia controllato la partita, con un 65% di possesso palla finale, non riuscendo però a evitare la sconfitta contro un formidabile Siena. I nerazzurri hanno tirato di più con 17 conclusioni, di cui 8 nella porta avversaria, difesa da Pegolo. Il Siena ha comunque impegnato Handanovic per ben 7 volte, su 15 tiri totali. L’uomo che ha tirato di più nella partita è stato Fredy Guarin con 5 conclusioni, seguito da Alessio Sestu con 4. Anche per quello che riguarda i passaggi riusciti, l’Inter è uscita dal campo con una percentuale del 75% , contro il 55% degli avversari. Buona parte delle palle giocate dai nerazzurri sono passati dai piedi del nuovo acquisto Kuzmanovic che ha effettuato 97 passaggi giusti; in questa speciale classifica è seguito da Zanetti con 62 e da Juan Jesus con 59. Il difensore brasiliano dell’Inter inoltre ha recuperato 25 palloni, Ranocchia 19, mentre Belmonte del Siena 18. L’equilibrio della partita si nota nelle percentuale di pericolosità delle due squadre con un minimo vantaggio interista di 68%, contro il 66% del Siena.
I primi tre gol sono stati realizzati in 5 minuti, tra il 20° e il 25° minuto di gioco; mentre l’ultimo al 55° nella ripresa. Il primo gol è frutto di una bell’azione del Siena, che ha permesso a Rubin di sprintare e trovare il fondo del campo, per poi servire in mezzo Emeghara, che con un’ottimo movimento beffa il difensore nerazzuro e da due passi non può sbagliare. Subito dopo l’Inter si affaccia in attacco, trovando un gol fortuito con Cassano, che serve in mezzo Nagatomo, che però non tocca il pallone, che finisce in rete sorprendendo Pegolo e che fa segnare dopo 4 mesi in serie A il “Pibe di Bari”. Incredibilmente 1 minuto dopo è il siena a trovare il gol del vantaggio con Alessio Sestu che da posizione decentrata lascia partire un destro a giro, che si infila alle spalle di Handanovic dopo aver baciato la traversa. Certamente un gol che non dimenticherà presto l’attaccante dei bianconeri. Nella ripresa con un ottimo lancio viene pescato sempre Emeghara in area di rigore, ma al momento del tiro viene tirato giù da dietro da Chivu, che successivamente viene espulso. Sul dischetto va Rosina, che segna spiazzando Handanovic, riscattandosi dal rigore sbagliato qualche settimana fa contro il Torino.
Nel clima di speranza, che ora accompagna il suo Siena, il primo a parlare ai microfoni di Mediaset Premium è stato Giuseppe Iachini, che ha commentato la vittoria del suo club contro l’Inter: “Abbiamo fatto un’ottima gara sotto tutti gli aspetti, siamo sempre stati pronti a ripartire. Nelle ultime partite abbiamo giocato sempre con continuità, ma non siamo riusciti a raccogliere ciò che avevamo seminato. Ringrazio i ragazzi perché in allenamento sono molto disponibili e in campo si mostrano sempre pronti. Il nostro obiettivo è fare più punti possibili e lavorare per giocare a calcio ed essere una vera squadra.”
Sempre su Mediaset Premium, il tecnico dell’Inter Andrea Stramaccioni ha commentato la sconfitta della sua squadra contro il Siena: “Siamo stati anche ad un punto dalla prima in classifica, mettendo insieme tante vittorie, ma ora dobbiamo invertire questa tendenza negativa per tornare ai piani alti. Siamo partiti bene, ma il Siena ha avuto più fame e non possiamo trovare scusanti. Ci siamo fatti trovare impreparati, mi prendo le mie colpe ma questo è un campionato davvero equilibrato e sono convinto che ce la giocheremo fino all’ultimo. Siamo a tre punti dalla Champions e abbiamo intenzione di cambiare pagina, perché qui all’Inter nessuno vuole mollare. L’obiettivo in campionato è il terzo posto, ma non molliamo nè la Coppa Italia nè l’Europa League”. Dopo l’allenatore è intervenuto uno dei nuovi leader nerazzurri per quanto riguarda la stagione in corso, Fredy Guarin, che ha parlato così dopo il commento del suo mister: “Non ci aspettavamo un Siena così in forma, in settimana ci siamo preparati ma oggi abbiamo trovato molte difficoltà. Dobbiamo essere consapevoli del nostro lavoro e che possiamo vincere sempre perchè siamo l’Inter Stiamo lavorando bene e questo è un gruppo importante; la mentalità è sempre la stessa e l’obiettivo è la zona Champions. Non dobbiamo pensare alle altre squadre, ma solo a fare punti”.