Andrea Stramaccioni ha cinque partite per uscire da questa crisi di risultati e di gioco della sua Inter. Cinque match che faranno capire a Moratti se il giovane allenatore romano potrà guidare la sua Inter anche nel prossimo anno. L’Inter dovrà assolutamente riuscire a trovare la via giusta per riprendere la corsa verso il terzo posto lontano solo tre punti, una corsa che si è bruscamente interrotta e ha consentito il recupero del Milan. Si inizierà subito domenica contro il Chievo di Corini, si proseguirà con la doppia sfida di Europa League contro il Cluj, per poi passare agli impegni terribili con Fiorentina e Milan. I nerazzurri dovranno mostrare la loro forza, è il momento di reagire soprattutto per lo stesso Stramaccioni che non ha ancora trovato il gioco giusto per la sua creatura. Moratti è rimasto molto deluso dall’atteggiamento della squadra dopo il k.o. di Siena, ha espresso al tecnico il proprio malcontento ma è sicuro delle qualità di Stramaccioni. Si parla dell’ennesimo cambio tattico, si spera l’ultimo per il bene dell’Inter. La conferma del giovane tecnico passa per la qualificazione alla prossima Champions League. In esclusiva a Ilsussidiario.net Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia ed esperto di mercato, ha parlato del futuro di Stramaccioni.
Cinque gare per capire il destino di Stramaccioni. Crede nell’ultimatum di Moratti? Io credo che difficilmente l’Inter perderà tutte e cinque le partite, però nel calcio tutto può succedere; ma sono convinto che Moratti confermerà Stramaccioni fino al termine della stagione, anche perché non hanno pensato a un possibile sostituto.
E per il prossimo anno? Moratti ha capito che Stramaccioni deve ancora maturare e non lo confermerà. Purtroppo si è visto che il giovane romano non ha ancora le basi giuste per guidare una grande squadra.
Su chi punterà l’Inter nella prossima stagione? Il sogno di Moratti è Walter Mazzarri, il problema è che i nerazzurri durante questi anni hanno avuto idee poco chiare sui tecnici da prendere e spesso hanno scelto quello più facile da ingaggiare, ovvero Gasperini. Se dovesse saltare Mazzarri l’Inter si ritroverebbe a dover contattare altri allenatori senza una scelta precisa.
Non crede al ritorno di Mourinho? Impossibile dal punto di vista economico. Lo Special One tornerebbe solo se avesse la possibilità concreta di vincere nuovamente.
In casa Inter si parla di un ennesimo cambio tattico per risalire la china…
Il problema è che di cambi tattici ne abbiamo visti troppi nell’Inter di questa stagione. Certo, prima all’Inter mancava un giocatore in grado di far girare palla, colpa dei dirigenti ma anche di Stramaccioni, ora hanno il giovane Kovacic.
Che mercato è stato quello dell’Inter a gennaio? Non mi è piaciuto, ci si è ridotti all’ultimo giorno per fare degli investimenti. Hanno preso il giovane Kovacic che ha talento ma non si può pensare che tutto giri intorno a questo ragazzo di 18 anni.
Sono vere le voci che vogliono un divorzio a fine stagione tra Moratti e Branca? So che al direttore dell’area tecnica sono già arrivati diversi messaggi d’addio, ma Moratti per ora non vuole mandarlo via perché Branca sta facendo da chioccia al figlio del presidente che presto potrebbe diventare il nuovo direttore dell’area tecnica o addirittura il nuovo patron.
Da escludere il ritorno di Oriali? Credo proprio di sì, Moratti sconfesserebbe le scelte di questi ultimi tre anni.
(Claudio Ruggieri)