Un crollo inatteso, difficile da spiegare e da capire. L’Inter si ritrova avvolta dai fantasmi del passato, Stramaccioni è passato da piccolo Mourinho a uno dei tanti tecnici transitati senza fortuna nella storia nerazzurra. Il tecnico romano dopo le meraviglie di Torino, dove vinse 3-1 allo Juventus Stadium, ha perso la bacchetta magica e non riesce a ritrovare la squadra. Sconfitta contro il Siena ultimo in classifica, sei punti regalati ai toscani che sentitamente ringraziano, ma soprattutto la sensazione di non aver trovato un briciolo di gioco in 23 partite di campionato. Numeri terribili che vengono addolciti dalla posizione della Lazio che è terza a soli tre punti di vantaggio dai nerazzurri che però ora sono stati agganciati dai cugini del Milan. L’Inter dovrà svegliarsi il prima possibile, non è ammissibile che una squadra in lotta per la Champions League perda in questo modo un match sulla carta importantissimo. Stramaccioni ora non è più sicuro sulla panchina della squadra; dopo il richiamo all’umiltà di Tronchetti Provera sarà arrivata anche la reazione stizzita di Massimo Moratti, numero uno della società nerazzurra, e ieri l’intervento “risolutivo” di Antonio Cassano. Per parlare di mercato e della crisi Inter abbiamo intervistato l’agente FIFA Giuseppe Mattia Saporito in esclusiva a Ilsussidiario.net.
Cosa succede all’Inter? Ho visto la partita contro il Siena, un match davvero terribile e incredibile da vedere. Una squadra non può perdere in quel modo.
Stramaccioni ha sbagliato tanto secondo lei? Ha sbagliato qualcosa, questo è vero; ma adesso non darei tutta la colpa al giovane tecnico romano.
Di certo non potrà stare più così tranquillo… Ora non più, dopo Torino l’Inter ha perso molto da tutti i punti di vista. Il problema è che la squadra si è sempre basata sulla bravura dei singoli e mai su un gioco collettivo.
Moratti cosa farà secondo lei? Non lo so, ma posso solo consigliare al presidente di essere coerente con la scelta fatta la scorsa stagione e dare del tempo a Stramaccioni. Anche perché questo sulla carta è un anno di transizione.
Stramaccioni dovrà fare qualcosa, anche perché sono arrivati giocatori di talento… Uno su tutti Mateo Kovacic che conosco bene. Ieri tra l’altro ha mostrato personalità rincorrendo gli avversari e cercando di aiutare la squadra in dieci contro undici. E’ il presente e il futuro della squadra.
La sensazione è che ad Appiano Gentile si punti poco sui giovani…
Non è una sensazione è un dato di fatto. Benassi è sparito dopo una grande partita, ricordo Faraoni che nell’Inter fece molto bene: è andato all’Udinese e al suo posto è stato preso Jonathan. Coutinho venduto al Liverpool, un talento purissimo quello del brasiliano.
Molti criticano Branca: lei è tra questi? Gli errori ci sono, io non capisco come si facciano a mandare via molti giovani e a prendere giocatori che non sono da Inter.
(Claudio Ruggieri)