La mozione di fiducia è arrivata. Andrea Stramaccioni può continuare il proprio lavoro all’Inter ma dovrà fare attenzione a non cadere in altre trappole, che il campionato di Serie A riserverà ai nerazzurri. Bisognerà assolutamente invertire la tendenza delle ultime giornate di campionato, in cui i nerazzurri hanno raccolto pochi punti. L’Inter non vuole assolutamente screditare il progetto imbastito, Massimo Moratti sembra voler essere fedele alla causa sposata lo scorso anno quando decise di puntare sul giovane Stramaccioni come nuovo tecnico. In fondo il terzo posto è lontano solo tre punti, la situazione non è assolutamente compromessa ma l’Inter dovrà cambiare marcia. Il Milan ha ripreso i cugini nerazzurri, una brutta notizia per Moratti e soci soprattutto perché l’aggancio è arrivato a causa della doppietta di Balotelli. A proposito di attaccanti, contro il Chievo l’Inter ritroverà Milito, ma nella prossima stagione bisognerà trovare l’erede del Principe visto che gli anni passano anche per lui. Si parla molto di Mauro Icardi, giovane bomber della Sampdoria, senza dimenticare che l’Inter ha la proprietà del cartellino del giovane Samuele Longo. Per parlare del mercato dell’Inter in quest’ottica abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, l’agente Fifa Marco Maselli.
Moratti ha rinnovato la fiducia a Stramaccioni. Decisione giusta? Certamente, in Italia troppo spesso si parla di progetto ma il problema è che sono sempre i risultati a decidere se un progetto è buono o meno. Però bisognerebbe avere maggiore pazienza soprattutto quando di fronte hai un giovane allenatore.
Che pensa del lavoro del giovane Stramaccioni? Io credo che stia facendo bene, un buon lavoro, anche se ultimamente l’Inter non sta raccolgiendo risultati. Ma bisognerà aspettare i frutti sperati.
E’ stato un mercato di gennaio affidabile quello dei nerazzurri? Il grande investimento per Kovacic è sicuramente importante, ma visto che si tratta di un 18enne bisognerà attendere l’esplosione di questo ragazzo che ha sicuramente un grande talento.
In attacco bisognava fare qualcosa oltre a Rocchi? Io credo che l’Inter farà qualcosa in attacco nella prossima stagione anche perché gli attaccanti nerazzurri non sono proprio giovani.
Si dovrà cercare il vice Milito vista l’età dell’argentino… Il tempo passa per tutti, anche per il Principe che è sicuramente un grandissimo attaccante.
Si parla molto di Mauro Icardi come possibile erede di Milito: cosa ne pensa?
Conosco molto bene Icardi. Anche per lui non è stato tutto facile, ha dovuto lavorare per mostrare il proprio talento. Per questo dico sempre di avere pazienza con i giovani.
E’ pronto per il grande salto? Diciamo che bisognerebbe andare per gradi per quanto riguarda i giovani talenti, credo che Icardi dovrebbe maturare un altro po’.
Nell’Inter c’è anche Samuele Longo… Un ragazzo di grandi prospettive, ma anche nel suo caso non bisogna avere fretta.
(Claudio Ruggieri)