“Se l’Inter vuole, noi siamo qui”. Parlava così il presidente Louis Nicollin a proposito del talento del suo Montpellier, il marocchino Younés Belhanda. Trequartista e all’occorrenza seconda punta, protagonista dell’incredibile vittoria della Ligue 1 2012, davanti al PSG milionario e pieno di campioni, con un allenatore vincitore di titoli nazionali e Champions League. I blu-arancio invece l’avevano spuntata, e Belhanda era diventato il simbolo di quella squadra. Come tale, appetito anche sul mercato. In Italia era stata appunto l’Inter a metterci gli occhi sopra; Stramaccioni cercava giocatori dai piedi buoni, possibili vice Sneijder e in generale calciatori che dessero una linea ben precisa al progetto, quella della qualità. Trattare con Nicollin però non si era rivelato facile; così il marocchino era rimasto in Francia, poi a gennaio questa esternazione del presidente che apriva a una possibilità per Moratti. Però, come già si ipotizzava, il Fenerbahce è arrivato prima: secondo quanto appreso da Tuttomercatoweb.com, Younès Belhanda a luglio sarà un giocatore del club turco, al quale ha sempre dato la priorità. 2,5 milioni di euro a stagione per cinque anni, queste le cifre dell’accordo (per ora verbale) con i gialloblu di Istanbul. A questo punto sembra difficile immaginare che altre squadre si inseriscano, ma non si sa mai: l’Inter potrebbe tentare un ultimo colpo di coda, pur se la pista sembra essersi raffreddata da tempo.