La notizia era nell’aria, e poco fa è arrivata la conferma ufficiale: Antonio Cassano non è stato convocato per Catania-Inter, importante partita della 27esima giornata di serie A. I nerazzurri dovranno dunque fare a meno anche di lui, oltre che dell’infortunato Diego Milito, nella difficile trasferta del Massimino, ma il provvedimento disciplinare ai danni di FantAntonio era di fatto inevitabile dopo il forte litigio avvenuto ieri tra il fantasista barese e l’allenatore Andrea Stramaccioni. La decisione è arrivata dopo un vertice con Branca e Ausilio, e l’allenatore l’ha spiegata così in conferenza stampa: “Non è una sospensione. E’ una mia decisione, semplicemente una mia decisione. Cassano nelle ultime sette gare è quello con minutaggio più alto, non convocarlo resta una mia scelta. Quel che è successo può accadere in uno spogliatoio. Le cose che sono state riportate non sono vere: non c’è stato alcun contatto, solo una discussione, come ce ne sono state altre in passato. Dispiace che la cosa sia uscita dallo spogliatoio. Lo spogliatoio è sacro e le questioni interne dovrebbero rimare tali. Chi ha fatto uscire la cose non vuole bene all’Inter. Ripeto: Cassano non è stato sospeso, altrimenti non si sarebbe allenato. Lunedì tornerà ad allenarsi e, se non accade nulla, giovedì sarà tra i convocati per il Tottenham”.



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