Poteva essere il nuovo allenatore dell’Inter: invece, con un comunicato sul sito ufficiale dello Shakhtar Donetsk, Mircea Lucescu ha annunciato di aver rinnovato il contratto con il club ucraino fino al 2015. “Amo i nostri tifosi”, ha detto il tecnico rumeno, “amo i miei giocatori e i miei assistenti. Credo nel progetto della squadra e sono convinto che se uniamo le nostre forze potremo lottare per traguardi importanti”. Lo Shakhtar in Ucraina ha già vinto tutto: fondamentale è stato il lavoro di Lucescu in questo, l’allenatore ha plasmato un gruppo che nel corso degli anni è salito di livello, ha messo in mostra grandi calciatori (su tutti Willian, venduto in inverno per 35 milioni di euro) e anche in Europa si è fatto rispettare (quarti di Champions League raggiunti nel 2011). Sembrava che a fine stagione Lucescu dovesse dire addio: il suo ciclo era considerato finito e per lui si potevano schiudere le porte di una grande, con l’Inter che ci pensava. Chissà, forse Moratti voleva “migliorare” il ricordo che aveva del rumeno (in sostituzione di Gigi Simoni nel 1998/1999); in ogni caso il presidente nerazzurro dovrà rimandare il progetto, e pensare a un altro nome per l’eventuale successore di Andrea Stramaccioni.