Forse qualche intersita se lo ricorda, Cristiano Biraghi. Un aiuto? 1 agosto 2010, Pirelli Cup a Baltimora (Maryland): Manchester City-Inter 0-3. Il ragazzino che chiude i conti, con un bolide di destro da fuori area, è proprio lui, Cristiano Biraghi da Cernusco sul Naviglio (MI), terzino sinistro classe 1992 rubato da Rafa Benitez alla squadra Primavera. Da allora è passato tanto tempo, e Biraghi è tornato a far parlar di sè con la maglia dell’Under 21, con cui ha buone possibilità di giocarsi i prossimi europei di categoria. Attualmente Biraghi è in prestito al Cittadella: 27 presenze e 4 assist vincenti per lui, oltre ad un rendimento globalmente positivo. Chissà che quest’estate non possa rientrare alla base per recitare un ruolo da protagonista: la prima squadra dell’Inter dovrà rinnovarsi un altro pò e Biraghi, prodotto del settore giovanile, potrebbe avere le carte in regola per farsi apprezzare dai tifosi, tre anni dopo il sogno di una notte di mezz’estate. Ne abbiamo parlato in esclusiva con il suo agente, Mario Giuffredi.
Dall’esordio in Champions League con Benitez al bel campionato con il Cittadella: Biraghi ha dovuto cambiare le proprie aspettative… Ma no, è un ragazzo giovane che ha tanto talento e il suo campionato con il Cittadella lo dimostra. Si allena e gioca da professionista, in Serie A o in Serie B.
Nella Juve Stabia non ha avuto grande spazio… Io ho preso la procura del giocatore proprio dopo la stagione nella Juve Stabia, dove non ha giocato sicuramente tanto. Ma è acqua passata, ora c’è il Cittadella che gli sta dando grazie spazio e lui sta rispondendo alla grande.
Il suo cartellino è di proprietà dell’Inter. Sogna il ritorno in nerazzurro? Penso sia normale, il suo desiderio è di tornare all’Inter, però non ho ancora parlato con i dirigenti: vedremo a fine stagione cosa fare.
Un bel terzino sinistro, in un ruolo che nell’Inter è sempre delicato… Io posso solo dire che lui è pronto per tornare all’Inter ed essere protagonista: il campionato con il Cittadella lo ha messo in luce e infatti è ritornato a giocare in Nazionale Under 21. Una bella ricompensa per il lavoro che sta svolgendo.
L’Inter però non è sempre stata lungimirante con i giovani. Questo le preoccupa?
Il caso Destro insegna che qualche scelta dei nerazzurri sui giovani non è stata molto positiva. Ma io non sono spaventato, per le qualità che possiede Biraghi credo possa giocare e bene in molti club di Serie A.
A chi potrebbe servire il giovane Biraghi? Sicuramente a Napoli e Roma, che in quel ruolo non se la passano proprio bene. Però ripeto: Biraghi è un tesserato dell’Inter e vedremo con i nerazzurri cosa fare al termine della stagione.
(Claudio Ruggieri)