Lunedì intenso per il presidente nerazzurro Massimo Moratti, certamente molto soddisfatto per la grande rimonta compiuta ieri dai suoi ragazzi sul difficile campo di Catania con un secondo tempo che sarà ricordato a lungo, ma anche alle prese con il caso Cassano. Le prime domande dei giornalisti che hanno come sempre intercettato Moratti sotto gli uffici della Saras riguardano proprio il numero 99 nerazzurro, e Moratti ha risposto così: “Non ero presente, non so cosa sia successo, però tendono tutti a normalizzare. Beh, gli artisti si sa, sono un po’ così, un po’ speciali. Ci sarà una multa? Non lo so, loro conoscono la vicenda, loro faranno le proposte”, rilanciando la questione ai dirigenti operativi ad Appiano Gentile. Moratti ha anche detto la sua sul fatto che la notizia sia filtrata all’esterno dello spogliatoio, fatto che ha molto infastidito Andrea Stramaccioni: “Dispiaciuto che sia uscita questa notizia? Sarebbe meglio se non succedesse, peccato che sia uscita, non deve accadere. Sul fatto che sia uscita la notizia, vedo che sono molto scandalizzati tutti. Ma è peggio che la cosa succeda, non tanto che poi esca o non esca la notizia, perché poi con 40 persone presenti in tutti gli spogliatoi è chiaro che possa anche accadere. È un peccato, soprattutto perché queste cose non devono succedere”. Poi finalmente si parla anche della bella impresa compiuta ieri al Massimino, che entra di diritto tra le rimonte memorabili da ‘Pazza Inter’. Moratti a proposito della partita ha sottolineato che “c’è una personalità di fondo nella squadra, e c’è pure la qualità. È stato bravo il mister, un po’ come è successo col Milan”, altra partita che sembrava mettersi molto male dopo il primo tempo e che invece alla fine lasciò i nerazzurri più soddisfatti rispetto ai cugini. Con il Milan prosegue dunque la volata verso il terzo posto, che significa accesso alla prossima Champions League, un traguardo naturalmente molto importante sul quale però il patron interista non si sbilancia: “Vediamo, speriamo” sono state le sue parole. Più loquace invece Moratti è stato quando si è trattato di parlare dei decisivi ingressi in campo di Cambiasso e Stankovic: “La vecchia guardia? È gente di personalità, li conosciamo tutti, quando trovano giornate così diventano insostituibili”. Infine, una battuta sul fronte mercato.
I cronisti gli chiedono ancora di Icardi, ma Moratti si rifugia in un no comment sull’attaccante argentino: “Gioca nella Sampdoria”, si è limitato a dire.