Oggi Dejan Stankovic, il centrocampista serbo dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24. Per lui la partita di Catania è stata davvero speciale: Deki, uno degli uomini che ha scritto la storia con Mancini e Mourinho fino al Triplete, è appena rientrato dopo mesi di inattività e la partita del Massimino è stata la prima in cui abbiamo rivisto lo Stankovic dei tempi migliori: “Nella gara con il Chievo pensavo solo al tendine, a non forzare e al rientro dopo tanti mesi di inattività. A Catania invece mi sono sentito molto più dentro al gioco della squadra”. Così il centrocampista dell’Inter ha rivissuto la partita: “Si era messa male, molto male. Alla fine invece abbiamo ottenuto una vittoria importantissima anche dal punto di vista psicologico, su un campo difficile con un tifo caldissimo. Ero felicissimo per il risultato, per i miei compagni e anche per me stesso”, dopo il calvario causato da nove mesi di stop per una doppia operazione a un tendine d’Achille. Parole importanti anche per Andrea Stramaccioni: “Ringrazio l’allenatore per la fiducia, è giovane ma molto maturo in rapporto alla sua età. Deve sopportare molte critiche e pressioni, personalmente lo stimo molto e credo in quello che fa. Dobbiamo seguirlo tutti”. Sugli obiettivi stagionali Stankovic è molto chiaro: “Siamo l’Inter: dobbiamo trovare forze ed energie per arrivare in fino in fondo nelle tre competizioni che stiamo disputando”.



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