È arrivata in maniera rocambolesca per l’Inter. Dopo un primo tempo orribile e sotto di due gol, i nerazzurri hanno trovato il modo di vincere la partita grazie all’ingresso di giocatori importanti come Stankovic, Palacio e Cambiasso. Ma anche a livello mentale qualcosa è cambiato: Stramaccioni sembra aver strigliato a dovere la squadra che nei primi 45′ minuti aveva fatto davvero poco, sbagliando soprattutto in fase difensiva. L’Inter adesso può rilanciarsi in chiave Champions League: il Milan è al terzo posto distante un solo punto, domenica sera i nerazzurri cercheranno di vincere contro il Bologna nella 29esima giornata di campionato. L’Inter pensa anche al futuro per questo è vicina all’acquisto di Ruben Botta, esterno d’attacco argentino che gioca nel Tigre. Ma i nerazzurri sarebbero interessati anche ad Arouca, centrocampista brasiliano classe ’86 che gioca nel Santos. L’Inter però con i giovani sembra avere dei problemi visto che molti talenti vengono ceduti dopo non essere riusciti ad esprimersi. E’ successo con Coutinho, che adesso è già un giocatore importante del Liverpool. Intanto continuano le voci sul presunto allontanamento di Branca a fine stagione. Per parlare delle tematiche che riguardano l’Inter, abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, Sabatino Durante, agente fifa.



L’Inter ha messo nel mirino Arouca del Santos. E’ un giocatore adatto ai nerazzurri? Si tratta di un buon giocatore, di un mediano con buone qualità anche di impostazione. Però costa tantissimo, circa 12 milioni di euro, non vale quei soldi e poi c’è un altro problema.

Ovvero? Arouca è un giocatore che assomiglia un po’ a Gargano e un po’ a Kovacic. Per questo all’Inter non servirebbe perché hai già dei giocatori con queste caratteristiche.



Kovacic però ora non sta giocando… Io non getterei la croce addosso a Stramaccioni. E’ risaputo che l’Inter ha un grave problema con i giovani. Non ricordo un giovane cresciuto nell’Inter fare carriera in prima squadra, l’ultimo è stato Beppe Bergomi. Il problema è che manca la cultura di puntare davvero sui giovani talenti.

Non a caso Coutinho è andato via. Crede sia stato uno sbaglio? Io purtroppo non capisco le strategie di mercato dell’Inter. Coutinho è un talento enorme, a 18 anni era già il numero 10 della Nazionale con Ganso. 

L’Inter ha preso Laxalt. E’ un ottimo investimento?



Ma certo, si tratta di un ottimo prospetto. Ma il problema è sempre quello: l’Inter se lo ha preso dovrà puntare sul ragazzo, altrimenti andrà via come già successo per tanti altri giocatori.

Si parla di un divorzio tra l’Inter e Branca, con Alberto Bigon pronto ad arrivare a Milano. Crede a queste voci? No, non credo perché Branca non andrà via dall’Inter, è ormai radicato in società. Bigon è giovane e preparato, a Napoli sta facendo un ottimo lavoro.

 

(Claudio Ruggieri)