Wesley Sneijder manda un messaggio a Josè Mourinho, suo ex allenatore ai tempi dell’Inter nella stagione 2009-2010, quella del Triplete nerazzurro. Il centrocampista olandese, attualmente al Galatasaray dopo il trasferimento invernale, ha dichiarato: “Mourinho è come un secondo padre per me. Lui non è come tutti gli altri allenatore: è speciale. Ti sprona, ti aiuta quando non sei in forma, è attento a tutto e sa sempre come aiutare i giocatori“. I due si incontreranno mercoledì prossimo, il 3 aprile, quando il Galatasaray giocherà al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, nell’andata dei quarti di finale della Champions League. Non è la prima volta che un ex giocatore parla bene dell’allenatore portoghese, che sembra aver lasciato un grande ricordo in particolare agli eroi della sua Inter. Memorabili in tal senso le lacrime di Marco Materazzi, che bagnarono l’ultimo abbraccio tra il difensore e Josè Mourinho, quando quest’ultimo si trasferì al Real Madrid. Chissà che Sneijder non abbia voluto lanciare un messaggio indiretto alla dirigenza, “consigliando” lo Special One che probabilmente lascerà Madrid al termine della stagione. In tal senso ha perso quota la destinazione PSG, perché proprio oggi lo sceicco Al Khelaifi ha confermato Carlo Ancelotti anche per l’anno prossimo. E’ difficile pensare a Mourinho come allenatore del Galatasaray, eppure la presenza di Sneijder, unita a quella di Didier Drogba (uno dei preferiti dello Special One), sarebbe sicuramente un argomento a favore.



Leggi anche

Capello su esonero Mourinho: "Mancanza di rispetto"/ "Stile Usa, non lo capisco" (25 gennaio 2024)SPILLO/ Mourinho, De Rossi e Spalletti: che incroci dietro la follia dei Friedkin