Andrea Stramaccioni ha tenuto la conferenza stampa prima di Inter-Roma, partita di ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Decisiva per il futuro del mister? Il diretto interessato ha risposto così: “In questo momento la fiducia è per tutti, non per l’allenatore. Fino al 30 giugno dobbiamo dare il massimo da me all’ultimo giardiniere, poi il presidente tirerà le somme. Non credo che per il mio futuro sia decisiva la partita di domani. Navighiamo tutti insieme, allenatore e giocatori. Lo spirito è sempre stato positivo. Da gennaio in poi abbiamo avuto tanti problemi e ci è mancata la continuità. Giudicheremo la stagione il 30 giugno“. Intanto San Siro prepara un’accoglienza importante per la squadra, che tramite la vittoria in Coppa Italia può raggiungere l’accesso alla prossima Europa League, che stando alla classifica di campionato non è scontata. Stramaccioni ha dichiarato: “Ci proveremo con tutte le nostre forze. Il nostro pubblico sta rispondendo con 50mila persone, questo ci carica. Ho letto quanti biglietti sono stati venduti, in questo momento difficile ci premiano comunque. Tireremo fuori dall’emergenza più rabbia, contro tutto quello che ci sta accadendo. Sarebbe una grande soddisfazione da regalare a noi e alla nostra gente“. L’allenatore ha ricordato come la situazione sia d’emergenze, per questo nella formazione di domani potrebbe trovare spazio anche un giovanissimo come Benassi: “E’ già un po’ che conviviamo con una situazione di emergenza, ma non ne abbiamo mai fatto un alibi, non lo faremo ora. Questa partita ci dà una carica in più e vogliamo ribaltare un pronostico che qualcuno dà per scontato, fermo restando il valore della Roma che non siamo riusciti a battere nemmeno quando eravamo al completo. Vogliamo rovesciare i pronostici. (…) Marco (Benassi, ndr) è una delle note positive per l’Inter. Ci sono tredici giocatori che hanno esordito in prima squadra. Lui è un ’94 come Kovacic, potrebbero essere fianco a fianco. Non ho dato i convocati perchè…
…abbiamo dei problemini anche tra i giocatori che sembravano a disposizione. Chivu? E’ da valutare, è impensabile un suo utilizzo domani“. Sulla Roma il mister nerazzurro ha dichiarato: “E’ una delle squadre più attrezzate, ha giovani di qualità abbinati a giocatori come Totti e nei prossimi anni potrà crescere molto e diventare una delle squadre più forti del campionato“. Infine una risposta sull’anno prossimo: “Le idee sono chiarissime, tutto verra programmato sulla base di quanto successo in questa stagione. In un quadro negativo ci sono tante cose da preservare. Stiamo già lavorando, abbiamo già chiuso diverse trattative, su altre siamo avviati e il mio giudizio è sempre stato chiesto. Moratti poi deciderà cosa fare“.