Quante incognite sul futuro dei nerazzurri. Partendo dalla panchina e arrivando alla rosa dei giocatori, non si sa ancora quale sarà il progetto dell’Inter per l’anno prossimo anche se qualche contatto per assicurarsi dei giocatori è già stato preso. Sicuramente l’attacco dovrà essere rinforzato prima di tutto in vista della partenza quasi scontata del barese Antonio Cassano; Icardi non basterà a risolvere i problemi della prossima stagione e quando il mercato riaprirà a fine campionato ci si aspetta che Moratti metterà mano al portafoglio per portare in nerazzurro giocatori in grado di fare la differenza. I problemi dell’Inter non sono limitati solamente al reparto offensivo; bisogna considerare che capitan Zanetti non è immortale e bisognerà trovare una persona del suo calibro in grado di diffondere il verbo nerazzurro sia dentro che fuori dal campo. Per analizzare la situazione attuale dell’Inter abbiamo intervistato in esclusiva per ilsussidiario.net l’agente FIFA Claudio Pasqualin.



Infortuni a parte, la situazione di crisi dell’Inter è determinata più dall’allenatore o dai giocatori? Io credo che l’allenatore stia dimostrando di essere in grado di portare avanti la squadra. È una situazione determinata da un insieme di cose. Ritengo che Stramaccioni si stia confermando un buon tecnico.

Qual è il reparto in cui i nerazzurri necessitano di più di rinforzi? Fare discorsi di mercato con la stagione ancora in corso non ha senso. L’Inter deve pensare a chiudere il campionato nel migliore dei modi con le forze a disposizione. Sicuramente dal punto di vista numerico mancano degli attaccanti.



Pensa che arriveranno tanti nuovi giocatori nel mercato estivo? Penso che l’orgoglio di Moratti verrà fuori a fine stagione, come al solito. L’Inter è sempre stata davanti alle altre per quanto riguarda l’acquisto dei giocatori.

Icardi basterà a risolvere i problemi della società meneghina? Un attaccante di indubbie doti tecniche, ma un giocatore solo non risolve mai le sorti di una squadra, soprattutto viste la sua giovane età. C’è bisogno di un organico in grado di affrontare ogni tipo di partita: Icardi è sicuramente sulla strada giusta.

Come immagina il futuro dell’Inter senza capitan Zanetti?



Probabilmente a fine carriera l’attuale capitano rimarrà in società con un ruolo di primo piano. L’Inter dovrà darsi un bel da fare per trovare un suo sostituto dentro e fuori dal campo: è stato l’unico vero punto fermo dell’Inter degli ultimi 15 anni.

Pensa che Cassano rientri nei piani della prossima stagione? Non lo vedo nell’Inter del futuro. Penso che non rientri nei piani societari. Per lui potrebbero aprirsi altri scenari, magari anche in squadre del palcoscenico internazionale.

Crede che Criscito possa rientrare nei progetti futuri dei nerazzurri? Non credo proprio, al momento Domenico sta bene in Russia e la sua prima preoccupazione è riprendersi dall’infortunio. Ha un contratto lì e anche se gli manca l’Italia per ora Criscito vuole continuare con lo Zenit San Pietroburgo.

 

(Mattia Baglioni)