Le hanno ribattezzate le sei giornate di Stramaccioni. Dal 21 aprile al 19 maggio l’allenatore dell’Inter deve raccogliere 18 punti e sperare di convincere il presidente Moratti a confermarlo. Parma, Palermo, Napoli, Lazio, Genoa e Udinese sono gli ostacoli sul cammino dell’Inter, che per un punto non partono padroni del proprio destino ma hanno ancora motivi di speranza. Il 30 giugno poi si tirerà una riga, anche se c’è già chi pensa ad una ricostruzine totale, proprio a partire dall’allenatore. Circolano tanti nomi attorno alla panchina di Stramaccioni, da Luciano Spalletti a Laurent Blanc passando addirittura da Zdenek Zeman. Secondo Paolo Tramezzani, ex difensore dell’Inter oggi opinionista televisivo, la soluzione per i nerazzurri è di stampo più “berlusconiano”, se così si può dire: affidare la squadra a chi l’ha conosciuta di persona. Ecco le dichiarazioni di Tramezzani, nell’intervista esclusiva per ilsussidiario.net.
Si aspettava una stagione così negativa da parte dell’Inter? Onestamente no, ma ciò che mi preoccupa, aldilà del gioco o dei risultati, è la mancanza di un progetto di prospettiva, che sembrava dovesse partire e poi non è arrivato.
In cosa non l’ha convinta la conduzione di Stramaccioni? L’Inter ha molti giovani forti, di talento, io non capisco perché spesso molti di questi siano stati scaricati subito. Alcuni di loro addirittura venduti. Stramaccioni non ha puntato sui giovani, questo doveva essere un anno importante per l’Inter e invece bisognerebbe ricominciare tutto da zero. E poi non mi sono piaciute altre cose.
Cioé? Ad ogni partita persa c’erano sempre complimenti per i giocatori. Capisco che si vuole difendere il gruppo, ma ogni tanto bisogna esaminare meglio la situazione. E le continue lamentele sugli arbitri hanno aiutato.
Benassi è ritornato a giocare contro la Roma in Coppa Italia, quando è entrato ha fatto bene… E’ un esempio: che fine ha fatto Benassi? Ha giocato bene quando è stato chiamato in causa, poi è sparito. Un giocatore del ’94 che gioca con personalità a San Siro merita di giocare.
Tra i candidati per il post Stramaccioni c’è anche Zenga. E’ l’uomo giusto?
Non vedo nessun altro allenatore al mondo che incarni lo spirito interista più di Walter Zenga. E’ l’uomo giusto per riaccendere la passione nell’ambiente nerazzurro, e anche per fare pace con i tifosi.
Ha le qualità giuste per fare il tecnico dell’Inter? Assolutamente sì, ha fatto la gavetta, quella vera. E’ andato in giro per il mondo facendo bene, è il tecnico giusto.
(Claudio Ruggieri)